Ciao a tutti.
Come state? E' un bel po' che non scrivo (ma vi leggo)...
Vorrei, se volete, sottoporvi una questione.
Qualche tempo fa ho acquistato un'auto in Francia. Una bellissima Ami6 Berlina.
In motorizzazione (previa consegna di atto vendita, documenti miei, documenti venditore, traduzione libretto originale ecc) ho ottenuto un nuovo libretto e la mia targa.
Mi hanno detto che posso circolare e che ho 60 giorni (poi sarò in mora) per andare ad iscrivere auto al PRA.
Sono stato al PRA con:
1) atto di vendita francese (firmato da me e venditore)
2) fotocopia di documenti del venditore
3) nuovo libretto
Mi è stato detto che l'atto francese non vale.
Mi hanno consegnato un documento da compilare davanti al notaio, alla presenza del venditore.
Problema: IL VENDITORE VIVE NEL NORD DELLA FRANCIA!!!
Di fronte a questa contestazione, allo sportello, mi han detto:
"Se non c'è il francese vada con suo zio".
Mi sono incazzato e ho detto che consigliare a qualcuno di dichiarare il falso davanti al notaio, non è il massimo.
Rimane cmq la questione: CHE VOLEVA DIRE?
1) vai con tuo zio e fingi che sia il francese
2) vai con tuo zio e dichiara che ti ha venduto lui l'auto.
In questo secondo caso, al PRA risulterebbe che ho preso auto da mio zio. Mentre in motorizzazione dal francese (visto che ho consegnato atto di vendita).
Cavoli.
Come se ne esce?????
Avete idee?
Spinz ringrazia.