Bisogna trovare un compromesso tra aria e benzina, tale da non superare determinati limiti di emissioni allo scarico e di garantire un buon funzionamento. Per raggiungerlo, sul tuo carburatore ci sono due viti (la dsuper5 dovrebbe avere un Weber DMA3, no?), una, sul lato destro del carburatore (lato testata, per intenderci), grande ed orizzontale rispetto al piano d'appoggio del carburatore. Regola l'aria necessaria al funzionamento minimo. L'altra vite si trova sul lato opposto, montata obliqua, facilmente riconoscibile per questo. È la vite che regola l'afflusso della benzina necessaria per funzionare al minimo. In generale, poichè nel corso degli anni sono state inavvertitamente toccate le viti della regolazione delle farfalle di apertura (quelle con controbullone situate sul lato posteriore) , tarate al momento della fabbricazione, il procedimento diventa fittizio,poichè le farfalle dei due corpi devono avere una minima apertura che garantisca l'entrata d'aria. Comunque , aprendo la vite obliqua, aumenta il minimo (e le emissioni contaminanti).Aprendo l'aria, in teoria succede lo stesso ma ci deve essere benzina..... quindi l'ideale è innanzitutto avere un motore in buone condizioni, poi aprire la vite obliqua e la grande e poco a poco raggiungere un numero di giri abbastanza elevato (900/1000). Quindi, agendo poco a poco sulle viti abbassare il minimo fino a 650/700 giri. Poichè lo farai ad orecchio (senza misurare le emissioni allo scarico) ti consiglio di agire maggiormente sulla vite obliqua, abbassandi considerevolmente il numero di gire tramite quest'ultima. Evitando che il motore sia asfissiato (poca aria e molta benzina) o , al contrario, "troppo magro". Il tutto a motore caldo!