Una delle ragioni che portarono Citroën ad arrestare la produzione della 2Cv era proprio l'impossibilità di fargli superare le prove di crash senza snaturarla: serviva di aggiungere tanto di quel ferro da renderla troppo pesante, c'era bisogno di un nuovo motore più potente che però andava catalizzato e raffreddato a liquido per ragioni d'inquinamento eccetera eccetera.
Tuttavia in archivio Citroën abbiamo delle prove di crash frontale realizzate nella prima metà degli anni '70 su vari modelli della produzione del double Chevron: la DS è quella che se la cava meglio con tre portiere che si aprono ancora dopo un urto contro ostacolo rigido (cemento armato!) a 50km/h e con pochi danni agli occupanti. Va peggio alla SM (frutto di un progetto più recente) ed alle GS e CX, pur progettate seguendo il principio dei corpi cavi ed in vista dei crash obbligatori.
Vale sempre la frase di Wolgen che ho citato più volte: "sono auto pensate per schivare gli ostacoli, non per sbatterci contro".