Come per tutte le auto devi essere davvero sicuro di fare ciò che stai facendo e non giocare di azzardo e vedere se ce la fa. Quindi per la dea devi sapere che la sua morbidezza ti può tradire e allora devi essere brusco ma con polso leggero per percepire le variazioni allo sterzo e allora potrai scendere a bomba sui tornanti: se dai colpi secchi ma sicuri(intendo fermo nelle sterzate a non dondolante) non scarroccia e l'assetto diventa molto consono a fare il cazzone, si irrigidisce all'esterno delle curve....una moto che piega. Ovvio sul bagnato appena freni tende a partire, quindi devi usare il cambio senza paura che si rompa niente, gomme fresche con la pressione giusta e giù con la frusta! Usare il doppio corpo per avere sempre la coppia e quindi giri alti e quindi divertirsi a farla derapare sulle quattro gomme. Consiglio: anticipa le curve sia in entrata che in uscita, il passo lungo rallenta un po' le reazioni e il peso fa il resto nel senso che se imposti bene l'entrata esce precisa e "da sola", altrimenti BUM. Io uso pochissimo il freno e se lo faccio lo faccio come in moto per la staccata: piombo il freno e riapro con una doppietta in scalata.
Adesso mi aspetto i fast and furious, ma non è così. Amo la guida veloce e assaporo le qualità dell'auto quando la sento, quando lambisco il limite e allora so cosa ho sotto le chiappe e quindo posso permettermi un certo tipo di comportamento alla guida.
Alcuni storcono il naso perché un'auto storica non si deve strapazzare: magari potessimo partecipare alla Mille Miglia coi nostri bussolotti!
Come diceva il superFranco la dea sulla neve poi è davvero uno spettacolo: riesce ad essere leggera sulle sue ruote nonostante la stazza e scivolando di fianco la riprendi sempre grazie all'avantreno che morde sempre grazie alle sue gomme "sottili e alte" e una ripartizione dei pesi geniale con il baricentro quasi nell'abitacolo!
La dea è geniale!
fischer