Abbiamo già fatto molte volte questo discorso, l'introduzione del motore a ciclo Diesel è stato il più importante portato della crisi petrolifera del 1973. Da principio le case che avevano vetture Diesel in listino non poterono che utilizzare i propulsori a loro disposizione - lenti, fumosi, rumorosi - incominciando però nuovi studi su nuovi motori mentre le società che non avevano propulsori Diesel automobilistici in listino [penso a Fiat per esempio] incominciarono quella ricerca che sarebbe culminata con il lancio in grande stile dei nuovi modelli lanciati sul mercato tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80.
Negli anni '60-'70 - Fiat aveva inserito un propulsore Diesel sulla berlina 1400 negli anni '50 ma fu un fatto isolato - solo un pugno di case poteva vantare uno o più modelli a gasolio: Isuzu, Mercedes, Morris, Nissan Datsun, Opel, Peugeot, Volga e nella maggior parte dei casi, questi marchi adottarono gli "asfittici" noti propulsori Perkins ed Indenor.
Da bambino, parlo degli anni '70, quando vedevo una vettura Diesel mi si accapponava la pelle. L'auto in oggetto mi pareva portatrice di un virus pestilenziale e il suo proprietario un untore. Ancora oggi non ho vinto la mia diffidenza verso questo tipo di propulsore che continuo a discriminare.
Tornando alla nostra beniamina, grazie a Dio alla DS è stata evitata l'onta del motore Diesel, onta che non è stata evitata ad un'altra auto da me molto amata ...