Pe finire, i doppia parabola, detti anche biodio, erano un espediente per montare le lampade allo iodio, ovvero alogene, novità dell'epoca, anche sui proiettori principali. La tecnologia dell'epoca non arrivava ancora a fare lampadine a doppio filamento, quindi per seguire la moda sia Cibiè che SEV Marchall ricorsero a questo espediente.
Era proprio una moda, con risultati pessimi: si vedeva peggio che con le lampadine normali, le due parabole incastonate sottraevano ciascuna troppa superficie riflettente all'altra. I fari biodio non superarono mai l'omologazione in Italia, tutti quelli che vedete provengono da vetture d'oltralpe e montarli resta un vezzo: un vezzo per chi non gira molto la sera, però...
Admin