il Web=la bibbia ?
No Corano!
MarioGe
Mi sono impicciato nel ricercare quello che tempo fa avevo letto ed ecco il risultato .....
La DuPont Chemical Corporation é l’azienda che ha inventato il PTFE e lo ha registrato sotto il marchio Teflon®
Test condotti dalla NASA, dall’Universitá d’ingegneria sperimentale dello Utah (Stati Uniti) e dalla stessa DuPoint hanno dimostrato che l’uso nell’olio motore di additivi al Teflon porta a queste conseguenze:
- I filtri dell’olio si ostruiscono in tempi piú rapidi del normale. Perché? Il PTFE é un solido ma i promotori di questo genere di prodotti dicono che le particelle sono cosí fini da riuscire a passare attraverso i filtri olio... Dove sta l’imbroglio? Le particelle riescono ad attraversare il filtro dell’olio solo quando l’olio é freddo ma quando il motore entra in temperatura d’esercizio queste particelle si espandono molto rapidamente e rimangono in parte intrappolate nei filtri.
- I canali di circolazione dell’olio tendono ad intasarsi con il tempo, riducendo la lubrificazione del motore;
- Non apporta alcun beneficio alla durata dei cuscinetti motore;
- Non contribuisce a proteggere meglio il motore a freddo.
Inoltre, dopo un test condotto dall’Universitá dello Utah (sopracitata) su un motore Chevrolet a 6 cilindri, la frizione all’interno del motore é stata ridotta del 13.1%, e la potenza aumentata da un 5.3 ad un 8.1%. Allo stesso tempo la pressione dell’olio all’altezza del filtro é scesa e la “contaminazione” delle parti in ferro del motore é raddoppiata...
Il tutto si traduce in una MAGGIORE USURA DEL MOTORE...
Come mai é la stessa DuPoint a sconsigliare l’uso di questo additivo nell’olio motore? Perché il Teflon non é stato concepito per questo genere d’uso ed é dannoso se usato a tal maniera. Ma allora, come mai la DuPoint vende questo prodotto ad altre compagnie che confezionano additivi al teflon per olio motore? Inizialmente si é riufiutata di vendere questo prodotto a tutte le compagnie che intendevano usarlo come additivo per olio motore. Sono stati denunciati da quelle stesse compagnie per “ostruzione al libero commercio”, hanno perso, e sono stati costretti a renderlo disponibile anche per questo genere d’uso...
La DuPoint si é presa una bella rivincita quando nella seconda metá degli anni 90, su molte delle compagnie che producevano e pubblicizzavano questi prodotti, siano cadute denuncie anche a livello Federale per pubblicitá ingannevole...
Esistono in commercio anche additivi allo Zinco (tipo D) che promettono una maggiore protezione alle parti metalliche che in movimento entrano in contatto (si fa riferimento particolare alla canna dei cilindri e alle fasce dei pistoni). Questo genere di additivi é utile solo nei motori da competizione o se il motore viene costantemente usato al limite dei giri. Per uso normale é sconsigliato in quanto:
- Si formano depositi sulle valvole. Le candele durano meno.
- Il catalizzatore si deteriorara prima.
Negli ultimi anni i produttori d’olio motore, per applicazioni di tipo non agonistico, hanno diminiuto la percentuale di Zinco. Gli olii motore per uso agonistico invece, contengono una percentuale maggiore di Zinco.
In sostanza i vari articoli portano alle seguenti conclusioni:
- Molteplici test hanno dimostrato come, specie a lungo termine, l’uso di molti degli additivi esistenti in commercio porta piú danni che benefici.
- Il trattamento migliore che si possa fare ad un motore consiste nel curare scrupolosamente la manutenzione della propria auto, ricordandosi di farsi cambiare anche i filtri ad ogni cambio olio.