I piloti della 2CV sono un venditore di una Concessionaria Citroën (la succursale di Vienna, per la precisione) e sua moglie, la 2CV è di loro proprietà e quando possono si fanno gare di questo tipo.
I soldi per partecipare? Alla fine, il costo non è proibitivo e attaccando qualche adesivo sull'auto, uno o due sponsor aiutano sicuramente.
Si tratta di due manifestazioni completamente diverse: quella italiana è una kermesse che dura circa una settimana, con tre giorni di gara durante i quali si percorrono quasi 1600 chilometri. C'è dietro un marchingegno d'immagine e pubblicità significativo e vede arrivare equipaggi dai quattro angoli del globo.
La Londra Brighton si svolge nell'arco di qualche ora, su un percorso di 60 miglia, viene corsa con vetture costruite prima del 1905 e sebbene sia anch'essa coperta di sponsor, gli equipaggi che intendono partecipare devono ugualmente sborsare 175 sterline (se sono riusciti ad iscriversi entro il 30 maggio) per avere in cambio... una cena.
Quindi sono certamente intortati dai biechi organizzatori che si intascano i milioni degli sponsor e sfruttano i poveri partecipanti che andando li, danno soldi -che so- ad Herbert Austin.
Dico Austin visto che Citroën nel 1905 si occupava di ingranaggi, perché altrimenti...
PaPoPo docet.
ps: io i due minatori gallesi che corrono la Londra-Brighton a cavallo della loro Humber del 1903, ci credo solo se li vedo