da ste parti la crisi invece c'è. I centri commerciali saranno pieni di gente, ma quanti comprano, e quanti sono a spasso? Conosco tante persone che lavorano nei centri commerciali, mi raccontano tutti la stessa cosa.
Ma il punto è un altro.
Siamo studiati per il profitto. TUTTI.
Giusto per fare un esempio... non bisogna tagliare gli alberi, giusto?
Basta andare ad una fiera qualsiasi e vedere come il principio venga applicato. L'altro giorno in ufficio abbiamo buttato non so quanti cartoni di depliant e cataloghi, tra l'altro mai sfogliati. Moltiplichiamo quei cartoni di carta per il numero di visitatori...
Per non parlare dello scempio dei manifesti elettorali (che tra l'altro paghiamo noi... vabbè, questa è una storia che racconteremo un'altra volta).
Ecco, questo è lo sviluppo sostenibile. Espressione poetica e suggestiva.
Per cui, non mi venissero a raccontare fesserie del tipo lampadine a risparmio energetico. E'solo una scusa per vendere prodotti più cari (e di qualità infima, oserei aggiungere).
La tecnologia è inquinante, facciamocene una ragione...
Personalmente, la questione benzina inizia a pesare sul serio. Abito in un paesino, ed anche quando devo andare a prendere il treno devo prendere la macchina. La bicicletta non si può usare, le strade della Tuscia sono strette, troppo pericolose per i ciclisti.
Anche se cerco di organizzarmi con amici per ottimizzare gli spostamenti (il raccordo è intasato di macchine con una sola persona a bordo...) alla fine dell'anno in macchina faccio più di 35 mila km... di cui tanti in DS (è l'auto dei viaggi), e dato che mi sono alquanto rotto di abbeverare sti str**i e di sudare freddo ogni volta che vedo un vigile a Roma, credo proprio che stia per arrivare il metano. Mi dispace per l'originalità, ma non se ne può più.