Cinque anni fa, il 50° DS a Villa Erba di Cernobbio

La guerra finisce ed il giovane André decide di regalare ai francesi "la libertà su quattro ruote", l'automobile, costruita con lo stesso strumento che gli ha permesso di rispettare la parola data al governo e produrre una quantità incredibile di granate: la catena di montaggio.



Poi le altre idee geniali di André: la compagnia dei taxi (straordinari i "banditi" che spingono le quattro violiniste sulle sedie come fossero taxi!)



Ma anche la moderna fabbrica Citroën con infermeria, ambulatori medici, asili, spacci cooperativi eccetera.



Poi la pubblicità: "se questo giovedì fa bel tempo, guardate in alto, sopra Parigi"



Ed un aereo scrive col fumo il nome C-I-T-R-O-Ë-N nel cielo della città, una scritta lunga chilometri!



Poi il sogno del piccolo André che diventa realtà: il nome CITROËN scritto sui quattro lati della tour Eiffel, il progetto delirante di Jacopozzi diventa realtà



Poi l'amore (vero o presunto) con Joséphine Baker



Ma anche le crociere coi semicingolati, il motore flottante e la Traction Avant, con l'ingresso in scena di personaggi quali Lefebvre e Bertoni.

[to be contined]

UN BEL TORMENTONE DI INIZIO ESTATE....................

 

Con l'arrivo della Traction, il crollo di Citroën, il "salvataggio" ad opera dei Fratelli Michelin interpretati splendidamente dai due fratelli Carlone della Banda Osiris, a sinistra nella foto sotto, mentre a destra c'è Sandro Berti che fa Bibendum, accanto a Cederna



Abbiamo volutamente sorvolato su moltissimi aspetti della fine di André e del passaggio ai Michelin, aspetti che approfondiremo -spero tanto- in un futuro spettacolo dedicato esclusivamente ad André. Ci stiamo lavorando.

Quindi l'ingresso in scena di Pére Boule, P.J.Boulanger, e la sua vettura per tutti: la TPV, futura 2CV



Adesso il team della DS c'è tutto: Paul Magés (che entra nel racconto adesso), Becchia, Bertoni ed ovviamente Lefebvre.
Si inizia la narrazione delle avventure di Paul Magés. Qui ceffiamo paurosamente la pronuncia del cognome del geniale inventore della sospensione idropneumatica, dimenticandoci dell'accento!!!
Tanto che per noi è rimasto Mages, senza la "é" ma con la "e" normale e lisciiiiia.
Anzi: c'è stato un momento in cui TUTTI nello staff eravamo diventati Mages, tanto che a tutt'oggi ci sono in giro Vale Mages, Ila Mages, Mau Mages, Ralph Mages, Mauro Mages eccetera eccetera.
Alla fine del "making of", il documentario presente sul DVD, si vede una delle cene del cast+staff a Cernobbio e si sente la voce di Ralph Mages che chiede "chi di voi è Paul Mages?", si alzano tutte le mani...

Tornando al racconto, ecco l'ingresso in scena di Paul -il Professore- Magés:



Che alla guida del suo "cammello" (vedi foto sotto) idropneumatico (una TA con sospensione DS) se ne va sino al circolo polare a verificare la tenuta del sistema:



[to be continued]

Poi la difficile messa a punto (fantastica la macchina della Banda Osiris, vero?)



Con le prime auto a terra per perdite idrauliche



Poi finalmente il gran giorno al Salone di Parigi, con l'entusiasmo dei primi concessionari (l'avevano vista in anteprima) intervistati dei media:



Ed il gran finale, col breve monologo di Giuseppe che racconta in poche parole i vent'anni di produzione



Poi solo l'applauso finale, anch'esso interminabile, con più rientri di tutti gli attori sul palco e la chiamata a salire a Geronto e Fabio Gurian, l'arrangiatore delle musiche.





Infine i titoli di coda e qualche sketch spontaneo per giustificare l'applauso che non finiva





Poi il buio ed i saluti finali di Walter Brugnotti





Quindi luce in sala. Aspettavo questo momento: sapevo che l'espressione di quelle persone sarebbe stata la cartina di Tornasole del gradimento della serata. Beh, non c'era di che lamentarsi:





Fuori intanto si stappavano bottiglie: champagne francese per millecento persone!







Infine qualche saluto agli amici intervenuti. Qui il sottoscritto con Cederna, Leonardo Bertoni e Sergio Cerreti



Geronto e Vale Mages



Walter e Roberto-Mages-Alfieri



Cederna (di spalle), Walter e Roberto-Mages-Alfieri.
Mi piacerebbe farvi vedere il badge che Ralph Mages porta al collo, devo cercare una foto migliore.



[to be continued]

La serata s'è conclusa coi saluti e l'appuntamento alla colazione per la mattina successiva. Era ormai chiaro che non sarei stato licenziato, almeno non nella serata stessa o nei giorni successivi.

Per me il risveglio è stato abbastanza catastrofico: sono finito dritto-dritto al pronto soccorso dell'ospedale di Como per una reazione allergica che mi si presenta in particolari condizioni di stress ed in presenza di alcuni elementi scatenanti: ugola gonfia come un mandarino e principio di soffocamento.

Tornato da Como nel primo pomeriggio, imbottito di cortisone, sono passato a vedere come procedevano le ultime fasi di smontaggio.

C'era rimasta solo la guardia alla quale ho consegnato le chiavi delle due C6 (la bisarca le avrebbe recuperate l'indomani lunedì 12 settembre), qualcuno s'era portato via il portatile di Citroën con dentro i files delle iscrizioni (era vecchiotto, amen) e tutte le nostre carte, contratti compresi, erano sparse ovunque.

Alla faccia della guardia...

Pioveva, ancora pioveva. Anche dentro, ovviamente.
"E' normale -ci ha detto la guardia- sono anni che piove dal tetto e non riescono ad aggiustarlo. Tempo fa, dovevano presentare delle fotocopiatrici, ma la sera prima sono finite sott'acqua. Una figura..."

E a noi avevano detto che non era mai successo... vabè: è andata.


Contrariamente alle previsioni, lo spettacolo ha poi avuto due repliche in occasione del primo raduno RIASC a S.Giovanni Valdarno, nel giugno del 2006.
Li non c'erano problemi di pioggia, anzi: un caldo ALLUCINANTE.

Ma questa -come si dice- è un'altra stroria.

[fine]

beh..che dire, io èro anche alla replica nel valdarno.....
bravi davvero, tutti tutti...bravi..
 

Ah già la replica...
Si c'ero, ma non me la sono goduta purtuppo: temperatura oltre il mio limite di dissipazione, ed anche oltre il limite degli attori, molto più opachi che a villa erba...
Ma quando sei stato alla prima, cosa importano le repliche? 

Grazie Mau per avere rispolverato tutti questi bei ricordi... 

Ma quelle due C6 poi son finite nella pressa, o sono state ancora un po' utilizzate?
Diciamo che sarebbero dei pezzi di valore ancora maggiore, ovvero due tra le protagoniste della simpatica serata che aveva attirato nomi noti, ma anche nuovi curiosi come il sottoscritto.

Ma quelle due C6 poi son finite nella pressa, o sono state ancora un po' utilizzate?
Diciamo che sarebbero dei pezzi di valore ancora maggiore, ovvero due tra le protagoniste della simpatica serata che aveva attirato nomi noti, ma anche nuovi curiosi come il sottoscritto.

Quelle C6 hanno percorso a Villa Erba i loro primi passi: mi pare fossero alcune delle "scorte" portate a Venezia e che il totalizzatore segnasse una manciata di chilometri.
Poi hanno fatto un tour d'Italie per essere presentate presso i Concessionari ad alcuni clienti ed alla pressa ci sono arrivate solo nel 2006, a consegne delle vetture di serie già iniziate.

Quelle C6 hanno percorso a Villa Erba i loro primi passi: mi pare fossero alcune delle "scorte" portate a Venezia e che il totalizzatore segnasse una manciata di chilometri.
Poi hanno fatto un tour d'Italie per essere presentate presso i Concessionari ad alcuni clienti ed alla pressa ci sono arrivate solo nel 2006, a consegne delle vetture di serie già iniziate.

Domanda...

perchè vennero pressate???

Quando si dice la quadratura del cerchio!

Questo topic ha preso il via esattamente per questa domanda, la risposta la trovi sul forum RIASC che a sua volta rimanda a quello del C-Club.
Qui: http://forum.riasc.it/public/index.php?topic=10704.msg68071#msg68071

 

Ecco una di quelle C6: http://forum.riasc.it/public/index.php?topic=11293.0 

Se non ricordo male Renzo in quel di Roma ne rinvenne un paio da un demolitore ... Non ancora demolite ...

Non ci crederete.....ma da un demolitore delle mie parti, ce n'erano ben TRE....nascoste dietro altre auto che aspettavano inesorabilmente il loro turno!