Promenade MAREMMA SITROËNNE! - Toscana, 17-19 settembre 2010

Venerdì sabato e domenica da cardiopalma per le risate, il piacere e le attività!
Ho Sinceramente sofferto mentre tornavo a casa ieri sera a causa della domanda che spesso corre sul filo del pensiero: E ADESSO? Essì, dopo una goliardica, enfatica, cultural eno gastro geo dea ammucchiata maremmosa, amici e amiche, nuovi e rinnovati, altro non può esserci che tristezza dopo tutta l'allegria e il tempo trascorso insieme.
Le foto giacciono ancora nelle schede di memoria, ma in questo momento ancora sento tutt'attorno il frastuono gioioso di diessisti in trasferta, commenti e consigli, proposte e richieste.
Convivialità e amicizia, comodità e avventura, passione e amore. Oggi esprimo cose che mi è difficile definire, ma cerco di far del mio meglio per rendere ciò che è dentro e che difficilmente si può tradurre in linguaggio.
Il Maremma Sitroenne è stato un momento di vacanza ma soprattutto un collante di sentimenti e affetto con quanti erano presenti. Tutti attivi, tutti entusiasti, sempre pronti nonostante un mare grosso e qualche viaggiatore fragile. Ubriacatura totale dei sensi con le terme(che lusso e che piacere!!!), ubriacatura della vista a Pitigliano e Sovana, ubriacatura della testa ad ogni tavola....., ubriacatura di risate ad ogni passo! Amicizia e serenità mi paiono essere dominanti in queste ultime manifestazioni. Dee bellissime, ma bellissima soprattutto  la presenza di tante compagne e mogli che rendono l'atmosfera ancor più piacevole e ricca, e penso che questo essere lì, affianco ai loro ragazzoni diessisti(o anche il contrario: vero Federica?), renda il tutto più vero, più naturale.
Organizzatori, pensatori, attivisti e quant'altro della genealogia dell'IDEESSE: GRAZIE per il benessere e la gioia di questo ven-sab-dom!
Presto fotine.
fischer

Grazie a te Fischer, intanto io metto una foto a commento delle tue parole:

  ..comandante IFscher: un uomo  ..un'icona!!
 ..100 di questi incontri..
 

Vado avanti colle fotuzze:

la giornata di sabato è proseguita con la visita al parco archeologico ad un chilometro da Sovana









Per poi far rotta verso l'Argentario. Qui la pioggia è arrivata veramente: sino ad allora abbiamo preso solo qualche goccia, ma nell'ultimo tratto prima di Albinia, Giove Pluvio ha lavato bene tutte le auto.

Arrivati al Villa Domizia, abbiamo messo le mani nel cofano della DS di Sting che durante l'avvicinamento aveva dato segni di non voler più caricare la batteria.
Lo smontaggio della dinamo mi ha impedito di fare altre foto, anche qui chiedo a chi ne ha di postare il postabile: io non ho neppure una foto della serata che è proseguita con la cena all'aperto alla Trattoria del Pesce Povero. Ho sentito commenti positivi da chi ha mangiato pesce, io povero carnivoro mi sono trovato un riso in bianco... Li possino...

L'indomani mattina sveglia di buon'ora per sistemare le auto nello spazio affittato dal Club a Porto Santo Stefano, a pochi metri dall'imbarco.
Alle 9:30 tutti gli equipaggi erano bigliettati e potevano salire a bordo della Revenge che ha lasciato il molo intorno alle 9:40





Dimenticavo di dire che dopo un sabato indeciso ed una nottata di tempesta, il meteo di domenica ci ha veramente stupiti: un sole fantastico ha accompagnato la domenica marittima dell'IDéeSse dall'alba al tramonto!
Il mare però era d'opinione diversa ed un libeccio deciso ha fatto ballare l'intera comitiva pur senza accompagnamento musicale, qualcuno ha provato il vero mal di mare e presto abbiamo capito che raggiungere Giannutri era fuori di discussione, almeno non senza far soffrire seriamente parte del gruppo e nessuno era li per questo.

Quindi il capitano Paolo (che a metà navigazione aveva già un suo fan-club presieduto da Messer Rama) ha girato la barra verso Giglio Porto dove siamo attraccatti una ventina di minuti dopo la partenza.



Chi col bus di linea (ad esempio io) chi con scooter o altri mezzi noleggiati sul posto



abbiamo raggiunto Giglio Castello per una passeggiatina pre-pranzo. Di lassù la vista è a dir poco stupenda:



Il pranzo (avete foto?) l'abbiamo consumato a bordo, in porto, ed è stato ottimo anche per i non pescivori. Il Comandante della Revenge si è beccato una standing ovation dal suo fan club quando ha affermato "qui potete mangiare e bere quanto volete, basta alzare la mano e le nostre ragazze verranno a servirvi".

-continua-

Ma che bei posti! Complimenti gente! Lo yacht con il double chevron poi non ha prezzo... 

Ero molto dispiaciuto di non aver partecipato ma quand ho letto del mare grosso...

Io sarei stato il primo a... 

Ero molto dispiaciuto di non aver partecipato ma quand ho letto del mare grosso...

Io sarei stato il primo a... 

E' evidente come il rapporto dell'IDéeSse con Giove Pluvio sia più che buono, meno quello con Nettuno.

Mi rimane ben poco da dire dopo JB e Martini, mi piace solo sottolineare come in questi incontri si riesca a consolidare e sincerizzare le "vecchie" amicizie e soprattutto a crearne sempre più di nuove, cosa che in quest'occasione ha molto coinvolto anche mia moglie Simo che ha deciso di accompagnarmi in terra Etrusca... sicuramente la premessa per prossimi affettuosi incontri...

Cominciamo con questa che ritrae la povera Federica incastrata tra due loschi figuri e un folletto che fa cucù



parata di deesse



alcuni partecipanti al desco



...preso col "cecio" in bocca, chi lo conosce?



giobri e totò-fischer



Scarabeo, ovvero l'unico uomo in grado di partecipare ad un raduno con due auto insieme, la cabrio e la verdona (DS 21!)... sembra dire: "e mò quale prendo?"



...in realtà ogni suo intento di rubarla viene vanificato dal Fischer che se ne appropria dopo aver rimbambito di chiacchere il proprietario



... o no? Anche Rama ai comandi...



...il legittimo proprietario prima del "furto" insieme a Fischer



...e in un bel primo piano... onore al presidente del DS Mon Amour!



infine una bella immagine del Giglio, si intravede appena il mare che ci attende al ritorno....




Come sempre: BELLO! Alla prossima....

Infine, dopo il pranzo ci siamo goduti l'Isola del Giglio sino alle 17 circa, complentandone l'esplorazione o impigrendosi sotto al sole, seduti sugli scogli.







Poi nuovamente tutti a bordo per il viaggio di ritorno verso Porto Santo Stefano che -complice il mare più calmo- s'è svolto più tranquillamente rispetto a quello di andata.









Un'ultima nota: qualcuno a bordo avrà notato questa bandiera issata sul pennone del Revenge:



si tratta della Bandiera Blu 2010, che indica il fatto che la Revenge è la motonave più ecologica dell'intero Mediterraneo per costruzione, materiali ed emissioni (http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/07/12/LGBPO_LGB60.html) mica male, vero?

Complimenti veramente bellissimo!

Provo una sana invidia!

 

Non ci sono parole per descrivere la bellissima uscita di tre giorni oganizzata dal club IDEESSE...Fisher è riuscito in parte a centrare il punto, ma  descrivere la goduria che abbiamo vissuto è impossibile...i miei due nuovi passeggeri non si volevano piu tornare a casa...
 

ULTIM'ORA DELLE 17:34

Finalmente Sting è ripartito per Torino, dopo una mini-odissea causa problemi elettrici.
L'inizio l'avete letto nel testo della lettera di Marioge (che è già arrivata sul tavolo giusto), il resto è successo durante il trasferimento tra Sovana e l'Argentario, quando s'è accesa la spia rossa (un fanale) che indica che la dinamo non sta più caricando la batteria.

E' capitato anche a me, anni fa, la colpa era del regolatore e delle puntine ossidate che tendevano ad "incollarsi", bloccando il circuito di carica o facendo accendere inutilmente la spia sul cruscotto.
La procedura nel mio caso era semplice: due botte sul regolatore, le punte si staccavano e tutto riprendeva a funzionare. Qui di botte ne abbiamo tirate tante ma senza alcun successo.

Arrivati al Villa Domizia, con gli attrezzi di Angelo, quelli di Skarab ed il tester di Fischer abbiamo tentato una diagnosi ed abbiamo notato che dalla dinamo non usciva corrente.
A quel punto, pensando ad un filo dissaldato abbiamo tolto la culatta coi carboncini, ma solo per vedere che questi ultimi erano in condizioni più che buone e che anche il collettore dell'indotto pareva pulito da poco. Per rimontare la culatta è stato necessario staccare la dinamo dalla vettura, con l'occasione abbiamo guardato anche le masse che -per quel che si può vedere nel buio di un parcheggio alle otto di sera- parevano sane.
A quel punto abbiamo cercato dei ricambi: Beppe Torini ci avrebbe raggiunti l'indomani mattina per l'imbarco ed ha una buona scorta di pezzi. Purtroppo nanche  Beppe ha una dinamo di scorta e l'indomani s'è comunque presentato un regolatore sicuramente funzionante che abbiamo montato domenica sera al rientro dalla mini-crociera.
Nisba. Il problema era poprio la dinamo, abbiamo così raggiunto in carovana (Picasso del Beppe, DS Sting, ID noostra, Punto di un amica del gruppo) Grosseto dove abbiamo lasciato su un prato la povera DS (a proposito: abbiamo attraversato quello che probabilmente era un set cimatografico o la residenza di un collezionista privo di garage: una trentina di auto d'epoca parcheggiate lungo strada, con diverse DS sistemate qua e la). Lasciata la Sting-DS tra la concessionaria di Grosseto ed un elettrauto, abbiamo cenato ed accompagnato in stazione gli Sting-passengers (tra cui Angeloid) affinché collaudassero le Regie Ferrovie con un bel Grosseto-Genova-Torino in notturna (siete vivi?) mentre Sting ha preso una camera in un hotel accanto alla stazione.
Stamattina l'elettrauto ha sentenziato: la dinamo non si può riparare. Così a Sting non è rimasto che acquistare una batteria di scorta e far rotta verso queste latitudini, dove il buon Pasquale Magrini dell'Officina Dania gli ha montato un'altra dinamo ed ha trattenuto quella "irreparabile" per una revisione completa.
Al momento Sting è in marcia, con la spia spenta e la batteria "viva", ma dovrà mettere in conto una bella revisione all'impianto elettrico da farsi quando ne avrà tempo e voglia.

Fine dell'aggiornamento!

Maurizio, ragazzi, siete una forza della natura! ....complimenti e ancora complimenti per i luoghi meravigliosi scelti per questa bella vacanza.

Ma di queste DS sdraiate qua e la!...qualche malinconica immagine?

che dire, gran dispiacere per quanto capitato a Sting, e bellissimi posti, gente e macchinine............
 

adoramus

Venerdì sabato e domenica da cardiopalma per le risate, il piacere e le attività!
Ho Sinceramente sofferto mentre tornavo a casa ieri sera a causa della domanda che spesso corre sul filo del pensiero: E ADESSO? Essì, dopo una goliardica, enfatica, cultural eno gastro geo dea ammucchiata maremmosa, amici e amiche, nuovi e rinnovati, altro non può esserci che tristezza dopo tutta l'allegria e il tempo trascorso insieme.
Le foto giacciono ancora nelle schede di memoria, ma in questo momento ancora sento tutt'attorno il frastuono gioioso di diessisti in trasferta, commenti e consigli, proposte e richieste.
Convivialità e amicizia, comodità e avventura, passione e amore. Oggi esprimo cose che mi è difficile definire, ma cerco di far del mio meglio per rendere ciò che è dentro e che difficilmente si può tradurre in linguaggio.
Il Maremma Sitroenne è stato un momento di vacanza ma soprattutto un collante di sentimenti e affetto con quanti erano presenti. Tutti attivi, tutti entusiasti, sempre pronti nonostante un mare grosso e qualche viaggiatore fragile. Ubriacatura totale dei sensi con le terme(che lusso e che piacere!!!), ubriacatura della vista a Pitigliano e Sovana, ubriacatura della testa ad ogni tavola....., ubriacatura di risate ad ogni passo! Amicizia e serenità mi paiono essere dominanti in queste ultime manifestazioni. Dee bellissime, ma bellissima soprattutto  la presenza di tante compagne e mogli che rendono l'atmosfera ancor più piacevole e ricca, e penso che questo essere lì, affianco ai loro ragazzoni diessisti(o anche il contrario: vero Federica?), renda il tutto più vero, più naturale.
Organizzatori, pensatori, attivisti e quant'altro della genealogia dell'IDEESSE: GRAZIE per il benessere e la gioia di questo ven-sab-dom!
Presto fotine.
fischer

Fischer, ma tu sei un mito! mi ha fatto davvero piacere conoscerti di persona, ci vediamo al prox citropesce...

 

Riccardo