Scrivo solo adesso perchè ho aspettato la calma della sera per riordinare un po' le foto. Fischer e Martini hanno già detto meglio di me molte cose giuste, ma lasciatemi dire: che raduno!!!!!
Io sono partito venerdì mattina da casa, mi sono fermato una mezz'ora al vecchio ufficio di Roma a trovare i colleghi mai dimenticati. Ho poi recuperato il mio "equipaggio" (un'amica che dire carissima è dire poco e suo figlio di dieci anni che è il mio orgoglio) e ci siamo messi in viaggio verso Saturnia. Ad un certo punto abbiamo raggiunto Fischer e Rama sulla Delfina proseguendo assieme il viaggio. Il pomeriggio alle terme è stato memorabile: in buona compagnia abbiamo sguazzato, chiacchierato, provato le varie piscine, vasche, bagno romano, cascate... insomma una vera goduria!!!
Poi il trasferimento nella magica Pitigliano, con la allegrissima cena e una bella passeggiata notturna nel centro storico. Confesso di aver scattato molte foto perchè quest'anno nel mio presepe voglio mettere un po' di Pitigliano. L'Hotel Guastini è raccolto ed intimo. La vista dalla mia camera era favolosa, degna di Ladyhawke e prima di dormire ho scattato altre belle foto.
Il sabato mattina come sempre mi sono alzato di buon'ora e anche lì un po' di scatti al paese che si sveglia e alle dee addormentate. La colazione è stata fenomenale. Sembrava di essere a casa di una zia che avesse preparato torte e marmellate per noi. 10 e lode. La giornata è trascorsa veloce, con le visite, il pranzo e tante chiacchiere, frizzi e lazzi all'aria aperta. Il viaggio verso l'Argentario invece l'abbiamo fatto sotto la pioggia. Nella CX regnava il silenzio: il mio equipaggio dormiva della grossa, che bello guidare mentre le persone care stanno sognando! Peccato invece non aver potuto fare il bagno appena arrivati: a me stare vicino al mare senza desiderare di fare il bagno è
impossibile. Cenetta tranquilla e poi tutti a nanna. A me è capitata una camera vicino alla sala ristorante dove si festeggiava un matrimonio...
L'alba arriva comunque presto e la sorpresa è vedere il Dio Tirreno sormontato da nuvole leggere e non preoccupanti, e il Sole sorgere con un delicatissimo colore, segno di una giornata serena. Svegliarsi al sorgere del sole è per me un'antica abitudine, ma in un albergo come Villa Domizia, con la prospettiva di una giornata in compagnia di ottimi amici è qualcosa che darebbe il sorriso anche al Puffo Brontolone.
E poi il Revenge, la traversata, il mare di cobalto, il bagno al Giglio davanti l'albergo dove tanti anni fa lavorava una persona che mi ha cresciuto, il pranzo scanzonato, la visita al Castello. Tutto bellissimo. Il tempo passava talmente veloce che... quasi quasi rimanevamo sull'isola: abbiamo preso la nave al volo!
Ed infine il rientro: la Via Aurelia quasi senza traffico, il Sole che alle nostre spalle sposava il Mare, la strada verso casa, i saluti con gli altri forummisti, il bambino che tutto eccitato per la gita in DS (un grazie a Fischer e Rama per l'ospitalità) si addormenta sul sedile posteriore della CX. Una piccola cena a Roma e poi, da solo, l'Autostrada verso casa.
Se si può essere più felici ditemelo, ma non ci crederò.
Agli organizzatori un applauso di quelli vigorosi. Agli amici più "vecchi" (Fischer, Rama, Giobri, Cabriolet, Giancamillo&Family...) un abbraccio grande e la conferma di un rapporto che si va sempre più rafforzando. Alle persone che ho conosciuto per la prima volta (Federica e la banda dei meneghini, Scarabeo...) un salutone e complimenti per la grande simpatia. Ad Angelo e Sting tanta fraterna solidarietà: anch'io l'anno scorso a Levigliani ho sofferto di disturbi elettrici e anche in quel caso Martini mi aiutò con una disponibilità e competenza per le quali gli sarò sempre grato. Come sempre un grandissimo piacere vedere i signori Brugnotti, delle persone di rara e squisita signorilità.
Vorrei scrivere altre cose ma è tardi, sono stanco, e ancora enormemente confuso da quelle strane cose che Fischer ha chiamato sentimenti. Davvero non c'è stato momento in questi tre giorni nel quale il mio cuore non battesse dalla felicità o comunque dalla voglia di felicità per me e per le persone che avevo accanto. Peccato che sia finita. Il ritorno alla quotidianità è stato amarissimo, deludente, desolante, come un Negroni a stomaco vuoto. Maremma Sitroenne è stato un sogno dal quale non avrei mai voluto risvegliarmi. Uno stato di grazia per il quale porterò sempre riconoscenza a molti di voi.
A Maurizio e Ilaria il mio mediterraneo saluto, con il sole dell'alba negli occhi e il rumore del mare nelle orecchie.
Foto:
venerdì:
www.natalenelvicolo.it/citrofoto/Maremma17set/index.htmlsabato:
www.natalenelvicolo.it/citrofoto/Maremma18set/index.html domenica:
www.natalenelvicolo.it/citrofoto/Maremma19set/index.htmlSeguiranno probabilmente altre foto. Per ora buonanotte dal vostro Ugomaria