Il mio caro zietto brianzolo mi ha fatto notare questo articolo apparso
sulla rivista "via"che arriva a tutti i soci ACI n.1 2010,
si parla di una "anticonformista di lusso".citroen ds3.
su due pagine il sig.PAOLO MORONI (responsabile della redazione)
mette in risalto la neo citroen e un trafiletto sulla DS con la sua storia e una foto finale.
SCRIVE:La sua sigla richiama quella del celebre e rivoluzionario "squalo"uscito nel 1955,MA NON SI TRATTA DI UN REVIVAL ESTETICO ISPIRATO AL PASSATO,ANZI.Semmai l'affinita'e' ideale:un invito a guardare e anticipare il futuro.aggiunge:
Chiariamolo subito:l'ultima novita' di casa citroen non e' un revival della celebre,unica e inimitabile DS che
quando apparve nel 1955 diede una scossa di modernita' ai canoni estetici e tecnici dell'epoca.
La sigla identificativa della DS3 edizione 2010 NON deve infatti trarre in inganno e non va interpretata pensando ad esempi del passato come la beetle cioe' il maggiolino della volkswagen,la mini o la recente
fiat 500.essa infatti non ha nulla in comune con le linee della deesse,ovvero la dea concepita dallo scultore italiano flaminio bertoni e riempita di contenuti tecnici dall'ingegner Lefevre.Averla battezzata in questo modo
e' stata piu' che altro una ammiccante mossa publicitaria o se vogliamo un richiamo ideale a guardare il futuro come fece l'ava,una esortazione a creare il domani.Come oltre mezzo secolo fa,DS vuole dire innovazione come dicono i testimoni scelti per la sua campagna promozionale, Marylin monroe,lennon e mastroianni,che gettano un ponte tra passato e futuro invitano a non cullarsi nella nostalgia,ma a guardare al domani.
Che ve ne pare?
A me il sig.PAOLO MORONI mi e' sembrato coerente e intelligente.