In realtà ho postato questo link non per scatenare la solita ridda di insulti contro l'autore del medesimo, ma come spunto di riflessione.
A molti la DS non piace.
E, attenzione, non si stratta di rozzi golfisti con i neon azzurri blinkanti sulla mascherina.
Ho un parente, con fior di studi d'arte alle spalle (lui stesso è un apprezzato pittore) che pur riconoscendo l'importanza storica della DS mi dice che non gli è mai piaciuta.
Le motivazioni? "Più che una Dea, mi è sempre sembrata una rana, anzi un grosso rospo".
Bene, io diessista da tutta la vita, lo capisco.
Come sosteneva Bertrand Russel nella sua critica al determinismo, ognuno di noi al cospetto di una figura, di un oggetto, ha il cervello percorso da sentieri elettrici differenti, ognuno ottiene una diversa sensazione.
E questo è vero anche tra persone che, almeno a parole, affermano di apprezzare (o detestare) la stessa figura.
E' pari l'apprezzamento, ma non la codifica percettiva che resta diversa.
Quindi, per finire, ognuno di noi ha la propria codifica della DS, in certi casi simile, ma mai uguale a quella dell'amico che era seduto di fronte a noi al tavolo dell'ultimo raduno.