spia temperatura

Anche io lo trovai tempo fa.....sempre sulla baia francese.....ma volevano più  di 100 euro.!!!!!

Ai giorni d'oggi siamo sui 200 e passa...

Ai giorni d'oggi siamo sui 200 e passa...

A me sembra ridicolo.......avere la possibilità  di adattare l'altro spendendo al max  qualche decina di euro

C'è anche la soluzione di quella generica di spia, da fissare con biadesivo in zona discreta

Hai controllato a temperatura di esercizio e a quella limite dove va l'indice?.......se si, avrai visto che bisogna "correggere" il valore resistivo del bulbo.........
 

Guarda Davide......ho lavorato in questo modo, dato che non mi sono fatto l'adesivo  come l'originale , ma diverso......ho controllato con termostato elettronico  la temperatura dell'acqua del radiatore , l'ho aumentata di circa 5 gradi, naturalmente con motore ben caldo e con lancetta indicatore stabile  , ho verificato che si trovava all'incirca sui 90 gradi , e ho preso il riferimento  sullo strumento. Adesso so che la lancetta , a circa 70 % della corsa del disegno di riferimento sullo strumento , indica 90 gradi di temperatura acqua. Poi se è  92 o 88 poco importa........l'importante  è  la variazione dalle tacche di riferimento

Sei basso di indice.......se sei a 90 metallo delle alette (infilare un termometro a sonda dentro) devi essere a fine settore bianco nella zona nera prima del rosso.......a 104/106 si accende la spia temperatura limite.......basta una sosta in coda per avvicinarsi a 100 gradi o un arresto motore in clima caldo di pochi minuti (circolazione arrestata).
Dovresti lavorare tra 80 ed 86 gradi nella norma, a 90 soglia rossa a 100 fondocorsa rosso e poco dopo accensione spia...........secondo mio insignificante parere
 

Si...ma non avendo il disegno originale , non ho dovuto adattare il segnale alle tacche di riferimento , ma ho fatto il contrario.......ho adattato il disegno alla indicazione di 90 gradi

Si...ma non avendo il disegno originale , non ho dovuto adattare il segnale alle tacche di riferimento , ma ho fatto il contrario.......ho adattato il disegno alla indicazione di 90 gradi

..........psssss: bisognava staroccare il valore resistivo del bulbo!
 

Ripeto Da'.....avessi avuto il disegno originale , tramite delle resistenze avrei potuto calibrare il segnale del bulbo con la giusta indicazione dello strumento......ma non avendolo , ho avuto solo l'obbligo di lasciare spazio di scorrimento della lancetta a sufficienza sopra la temperatura normale di esercizio...

Io ho risolto così :



Vero che io non ho la targa oro, c'ho la targa svizzera..... 
Ma in meno di 3 secondi lo togli.

Questo e' il mio strumentino ....prima linea nera e' la temperatura che mantiene ora che e' inverno ......la seconda striscia nera e' la temperatura di esercizio estiva .....

Oh, per curiosità (io di termometri sto a posto), ho chiesto a Al Cafone se per caso.
Non ne ha più neanche lui, dice che l'ultimo l'ha venduto a uno svedese per 150€ (!)
Diventa quasi un biznis andare alle fiere, recuperare quadri rotti con indicatori benzinici, stamparsi i plastichini, calcolare le resistenze, e... no, eh? Però 'sta cosa dei termometri mancanti nelle "anni '70" è un po' strana.

Be'......posso quasi capire l'indicatore di temperatura originale a quel prezzo appunto perché  raro.....ma non  quello della benzina convertito.

Confermo nella mia Dsuper5 del 74 no strumento temperatura!

Ciao a tutti,
vedo che questo argomento accalora diversi forumisti, e allora sono sceso nella cripta, dove mio padre - sempre lui - diceva che dovesse esservi un cruscotto avanzato, senza indicatore temperatura, di una Dspecial '73 o '74.

Ecco le foto:





ui uploader

La scritta reca:

                       309910-01
                       0212 V G3
                               JUIN