Sulle tracce del passato della mia dea...

Ci ho provato con l'ex proprietario della MI-K.
Uniproprietario, venduta con 38.000km reali di totalizzatore, dovevano tenerci parecchio, ho pensato.
Invece dalla figlia del defunto intestatario uno scocciato rifiuto: <<Il passato è passato, lasciamolo dov'è. Si goda la macchina ma mi lasci stare>>

Da allora lascio perdere.

Infatti....Anch'io ho avuto l'impressione di aver preso la "patata bollente" o comunque un elemento di dissidio familiare e che meno se ne riparlava e meglio era. Essì che ero armato di sentimenti conoscitivi circa il passato di cotanta bellezza e invece tranne qualche breve luccichino negli occhi al momento della vendita è calato il velo gelido dell'indifferenza e della noia.
Meglio così, almeno la sento davvero tutta mia.
fischer

la storia della mia Rachel l'ho già raccontata in altro topic, che naturalmente nn ricordo, e che comunque vi riassumo brevemente:

Quasi tutti i possessori di dee di Palemmmmo ne avevano cercato l'acquisto, ma speventati dai problemi amministrativi, nonchè da quelli tecnici hanno abbandonato l'idea.

I problemi amministrativi consistevano nel fatto che il venditore nn fosse il proprietario dell'auto e l'avrebbe facendo ricorso articolo c.d.c.  ...........

Quelli tecnici invece un po più importanti, il venditore ti diceva subito che l'auto nn partiva e che se la volevi a quelle condizioni o niente, prima richiesta 7.500 euroni.

L'auto era stata ricoverata, 27 anni prima, in un'officina autorizzata citroen per un tagliandone dei 60.000 km, dischi e pastiglie nuovi, pompa HP nuova sfere nuove, dopo due gg dalla sua rimessa in moto si sono inchiodate di botto, ecc ecc. il proprietario nn l'ha mai più ritirata.
L'officina chiude i battenti perchè enorme, di ds e CX a palemmo nn ne circolano più e gli affari vanno male, quindi il mecca chiede la cortesia all'amico della carrozza autorizzata citroen di ricoverargli per un certo periodo RACHEL.
Il mecca dopo qualche hanno vorrebbe riprendersi la vettura e l'amico" ..................... gli chiede 10.000 milioni di lire, per il ricovero trasporto ecc ecc, in quanto nelle more anche quell'officina ha cambiato sede.
Poi arrivo io, e infischiandomene di tutto l'acquisto senza remore, con l'avvocato, mia moglie, che oltre ad essere contraria all'acqisto di quel vecchiume, chissà quanta benzina consuma, quanta assicurazione e bollo paga ecc contrarissima perchè un acquisto contro legge........


adoflon

 

adoflon?

 

Già provveduto grazie!

 

Se ancora oggi sono affezionato alla mia negra lo devo
al primo proprietario che nel 1973 la acquisto'.
Fin qui tutto normale,ma questo signore ERA residente in
via Perugino 6 a Milano in quegli anni!!!con tanto di indirizzo riportato sul libretto originale.
E allora direte voi?
SEGNO DEL DESTINO,in via perugino 6 SONO NATO IO NEL 1963!!
pensate a quante vie ci sono a milano....

 

Fin qui tutto normale,ma questo signore ERA residente in
via Perugino 6 a Milano in quegli anni!!!con tanto di indirizzo riportato sul libretto originale.
E allora direte voi?
SEGNO DEL DESTINO,in via perugino 6 SONO NATO IO NEL 1963!!
pensate a quante vie ci sono a milano....

 

Alla faccia della coincidenza!!

Se ancora oggi sono affezionato alla mia negra lo devo
al primo proprietario che nel 1973 la acquisto'.
Fin qui tutto normale,ma questo signore ERA residente in
via Perugino 6 a Milano in quegli anni!!!con tanto di indirizzo riportato sul libretto originale.
E allora direte voi?
SEGNO DEL DESTINO,in via perugino 6 SONO NATO IO NEL 1963!!
pensate a quante vie ci sono a milano....

 

Sarai mica figlio suo?!

Sarai mica figlio suo?!

e chi lo sa'...

Io ho avuto la fortuna di conoscere parecchi dei proprietari delle mie vetture, in quanto le ho comprate direttamente da loro! DS 20 nera, 21 verde, DS break bianca, Hy, CX Prestige, tutte unipro e tutte su Verona. Ma la storia da raccontare è quella della DS 19 del '56, francese, comprata in Germania dopo che era passata in Olanda. Un giorno ho provato a scrivere una lettera all'indirizzo che c'era sulla carta grigia francese del 1960.
Dopo qualche tempo ricevo risposta! Era la figlia del proprietario, defunto da parecchi anni, ma la madre viveva ancora allo stesso indirizzo!
Ho così saputo che la Dea era stata comprata usata nel 1960 ed era la vettura che usavano per andare in vacanza con un carrellino monoruota attaccato dietro (difatti c'erano ancora gli attacchi saldati al telaio). Era l'unica in paese e suscitava ancora molta curiosità nonostante fossero trascorsi più di 4 anni dal lancio. Il padre, carrozziere, ci teneva molto e la curava parecchio, quando l'ho acquistata era ancora piena di antirombo protettivo dappertutto.
L'hanno tenuta fino al 1968, poi, stufi delle continue pannes idrauliche l'hanno permutata al garage Citroen locale in cambio di una Renault 16. Ed è lì che è stata scoperta nel 1987 dal presidente del club olandese.
Cosa sia però successo in quella ventina d'anni non è dato sapere, la carta grigia non è più stata rifatta;
dopo qualche anno sono passato nelle Ardennes con la DS nera e sono andato a visitare il garage. Non è più Citroen, il proprietario è deceduto ed il figlio non ricorda...boh!
Ciao, Emanuele

Se ancora oggi sono affezionato alla mia negra lo devo
al primo proprietario che nel 1973 la acquisto'.
Fin qui tutto normale,ma questo signore ERA residente in
via Perugino 6 a Milano in quegli anni!!!con tanto di indirizzo riportato sul libretto originale.
E allora direte voi?
SEGNO DEL DESTINO,in via perugino 6 SONO NATO IO NEL 1963!!
pensate a quante vie ci sono a milano....

 

Noooooooo... che storia... alla faccia delle coincidenze...veramente un segno del destino...

.... e l'ultimo non ha una bella cera.....

l'ha messa tutta su margot

l'ha messa tutta su margot

  vabbeh...scendo in campo anch'io: la curiosità di saperne di più sulla mia Dsuper (più che altro la veridicità del chilometraggio) m'indusse, poco dopo averla acquistata, a cercare di rintracciare qualcuno dei passati proprietari. Nel mio caso il responso è stato gradevole: un signore oggi più o meno sessantenne la ricordò con nostalgia e mi chiese "ma quale, quella verde o quella grigia"...eppoi "ah, grande auto, mi salvò la vita più di una volta" e se ne sbarazzò soltanto perché gli scadeva il leasing...poi la moglie del proprietario che la tenne probabilmente per più tempo, una quindicina d'anni, che in maniera molto riservata ma cortese mi fece velatamente capire che suo marito era malato ma che all'epoca si prendeva cura della Dsuper con molta passione e per concludere rintracciai telefonicamente la moglie di un proprietario che la tenne circa un mese e mezzo perché...all'epoca la signora era incinta e, con gli ondeggi della citroen, aveva il mal d'auto 

Io ho avuto la fortuna di conoscere parecchi dei proprietari delle mie vetture, in quanto le ho comprate direttamente da loro! DS 20 nera, 21 verde, DS break bianca, Hy, CX Prestige, tutte unipro e tutte su Verona. Ma la storia da raccontare è quella della DS 19 del '56, francese, comprata in Germania dopo che era passata in Olanda. Un giorno ho provato a scrivere una lettera all'indirizzo che c'era sulla carta grigia francese del 1960.
Dopo qualche tempo ricevo risposta! Era la figlia del proprietario, defunto da parecchi anni, ma la madre viveva ancora allo stesso indirizzo!
Ho così saputo che la Dea era stata comprata usata nel 1960 ed era la vettura che usavano per andare in vacanza con un carrellino monoruota attaccato dietro (difatti c'erano ancora gli attacchi saldati al telaio). Era l'unica in paese e suscitava ancora molta curiosità nonostante fossero trascorsi più di 4 anni dal lancio. Il padre, carrozziere, ci teneva molto e la curava parecchio, quando l'ho acquistata era ancora piena di antirombo protettivo dappertutto.
L'hanno tenuta fino al 1968, poi, stufi delle continue pannes idrauliche l'hanno permutata al garage Citroen locale in cambio di una Renault 16. Ed è lì che è stata scoperta nel 1987 dal presidente del club olandese.
Cosa sia però successo in quella ventina d'anni non è dato sapere, la carta grigia non è più stata rifatta;
dopo qualche anno sono passato nelle Ardennes con la DS nera e sono andato a visitare il garage. Non è più Citroen, il proprietario è deceduto ed il figlio non ricorda...boh!
Ciao, Emanuele

Bella storia Emanuele.
Mi piacerebbe conoscere la storia della CX Prestige che se non ero è una delle ultimissime su Serie 1.
Anacronistica per la metà degli '80, singolare che nel 1985 abbia trovato un acquirente...