Per fare un dispetto ad ADO...

La mia si avvia da spenta se solo mi permetto di dire SINT ... Si avvia ...

[Ado si scherza ...]

La mia si avvia da spenta se solo mi permetto di dire SINT ... Si avvia ...

[Ado si scherza ...]

 

ma meno male che?

la mia si avvia senza neppure entrare in macchina, ma semplicemente entrando la manina dal finestrino, giro la chiave magica, aspetto che carica la pompa e zac, si avvia come se fosse stata già in moto per delle ore, grazie anche a san SINTOFLON...................

Eh ... i vantaggi della pompa elettrica.

Poi però quando si guasta, "zac" e resti fermo ! 

Alex Bromo

resti fermo pure  con quella meccanica..................

resti fermopure  con quella meccanica..................

si, però un po' meno ... 

ALex Bromo

si, però un po' meno ... 

ALex Bromo

vero, ma sino ad un certo punto, nel senso che se hai una pompa elettrica silenziosa, e quella ad un certo punto inizia a gridare, e il segnale che la devi cambiare e quindi evitare di rimaner pe strada...................

ADOflon

 

Vai Lucano, mi sono reso conto che ci sono dei "vecchi" artigiani con grande esperienza la cui passione negli anni si è affievolita.

Colpa della mancanza o opportunità di condivisione con altri, specie nel meridione d'Italia.

Noi siamo fortunati  .. ...
Riaccendi la scintilla, ma non lo toccare, i fulminati siamo già abbastanza

Come la "scintilla di Orio..."

resti fermo pure  con quella meccanica..................

La soluzione è una sola: una  meccanica e una elettrica in parallelo.

resti fermo pure  con quella meccanica..................

....ma costa 20 volte meno !

Paperon de Paperoni, a tuo cospetto era un generoso planetario...............

Oggi L'amico Gioacchino è venuto a farmi graditissima visita a casa, con la scusa della chiave dinamometrica per stringere il volano abbiamo fatto due chiacchiere e sbirciato in vecchie foto delle quali non esiste più la pellicola. Assieme al figlioletto, ora un'uomo, può veramente ripercorrere dalle origini tutte le tappe del "ritorno di fiamma" della passione per le DS nella nostra regione.



All'angolo sinistro si nota la foto con il figlioletto che lo seguiva sempre ai raduni.

















Queste invece le vetture che ancora "riposano" ..in attesa di restauro o disfacimento, delle due una..




Marcianti invece la Dsuper targata Roma e la sua bellissima Dsuper 5 con la quale ebbe a fare anche questa prova cronometro in gara con del 911 sul piazzale dell'università..

ma quante belle ghiottonerie  chissà che bei racconti di un tempo ti sei sentito 

una curiosità: cos'è  non riesco a capirci un tubo 

Si tratta della custodia completa delle leve dei comandi, andata completamente distrutta la ha realizzata a interamente a mano.

Servirebbe una bella scannerizzata di tutto il materiale 

Servirebbe una bella scannerizzata di tutto il materiale 

E si!...ci sono moltissime foto e molte interessanti non ho voluto attaccarle per motivi di privacy. Aurilio mi ha raccontato una cosa incredibile relativa a quando 25 anni poté finalmente comprare la sua attuale Dsuper 5. Davanti al portone di casa sua mi racconta di un signore del garage difronte (che mentre raccontava si schiudeva per consentire l'ingresso di una vettura) che possedeva una meravigliosa DS 19 pallas grigia con interni rossi e dei continui battibecchi che questi aveva con il figlio allora quindicenne per via del fatto che il vespino di quest'ultimo rimanesse spesso tra le balle per le manovre del vecchio.

Un giorno, racconta Gioacchino, il ragazzo fece danno col 50ino e il padre glielo requisì. Passò del tempo e la vettura finì in campagna per sopraggiunti motivi di salute del sig.X e malgrado l'invito fatto a Gioacchino di acquistare tale vettura. Invito rifiutato per motivi economici la vettura rimane li a prendere sole ed acqua. Il figlio reclama il vespino, il padre lo nega ed ecco che un giorno il figlio in preda ai fumi dell'alcol prende un flex e taglia semiassi, cruscotto e tutto il resto della povera vettura. Il portone si apre difronte alla casa di Gioacchino mentre lui finisce il racconto e si scorge quel cesso di vespino, ancora li...