No Quinto, sei fuori strada: se vogliamo mettere i puntini sulle "i", dovremmo dire che questo forum appartiene ad una comunità composta da oltre 450 persone che hanno democraticamente delegato Marco alla condotta di questo forum.
Lo spazio web è pagato da questa collettività (che si chiama IDéeSse Club), il lavoro di Andrea, Marco e Motom è invece assolutamente volontario e non retribuito.
Tu sei sul forum da tanti anni e pur non essendo iscritto al Club (come tanti altri presenti su queste pagine) hai sempre potuto dire liberamente la tua, senza alcun genere di censura.
Ciò non di meno, questa è una COMUNITA', non lo spazio personale di Quinto e Scarabeo. Ci sono delle regole da rispettare, alcune scritte altre no, tutte vitali per poter continuare a discutere assieme senza venire "alle mani" via internet.
Provo a spiegarmi meglio: un vecchio adagio dice che la liberà di ciascuno finisce dove inizia quella del prossimo suo. Se un tuo fare o dire ferisce la sensibilità di qualcun'altro -e mi pare sia questo il caso- è forse il momento di fermarsi, anziché dare del nazista a chi semplicemente ha fatto il proprio dovere di amministratore.
Vorrei infine aggiungere una piccola nota di carattere semantico: quando diciamo che la nostra è una comunità (e mi riferisco al forum, non al Club) affermiamo sostanzialmente di avere qualcosa "in comune", sia il credo religioso o politico, la lingua, un'appartenenza geografica o altro. Nel nostro specifico caso il trait d'union, il fil rouge è la passione per una tonnellata e spiccioli d ferro vecchio e tubi idraulici, per le forme di una carrozzeria disegnata da un'italiano quasi sessant'anni fa e per il miracolo che permette a questi accrocchi di circolare sulle stade del 2010 senza mostrare i segni dell'età.
Finché si parla di questo, siamo tutti amici e possiamo affrontare ridendo tutti gli argomenti possibili attorno a quel tema "unificante", e ce ne sono a miliardi.
Quando però si esce da questa strada, si rischia di finire nel campo minato delle diversità.
Io, da buon toscano, difficilmente mi offendo per quel che mi si dice, tollero poco chi sparla alle spalle alle cene e non ha il coraggio di farlo pubblicamente, ma questa è un'altra storia ed un argomento già affrontato (http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=10522.0).
Altri, indipendentemente dalla regione dove vivono, hanno una differente sensibilità e possono provare disagio per un'immagine volgare o per un argomento che tratta temi forti come quello della vita e della morte.
A me, per esempio, da ateo professante qual sono, la morte in se non genera alcun sentimento: per me è la fine di tutto. Stop.
Però, le svastiche ed i saluti nazisti provocano un certo disagio.
Vedi tu com'è strana le gente?
Condivido il tuo ragionamento in toto, ma da alcune tue frasi vorrei esternare questa mia riflessione, per quel che vale.
E inutile dire che stimo Marco Admin, Dario Quinto e Franco Scarabeo, ma non faccio il ruffiano sia chiaro
dico solo che è un piacere scambiarsi info tecniche e calore umano proprio perché "diversi", dove la diversità è qualcosa di ridicolo a pensarci bene, ma comunque ci si sforza di usare un minimo di tatto...
Per quanto riguarda il sentirsi offeso da una qualsivoglia affermazione o singola parola, trovo che lo strumento a disposizione del forum sia la cosa più democratica che esista (segnalazione al moderatore) infatti, come ho osservato molte volte, quando ci si erge a tutori della morale in senso lato e si reagisce in qualunque discussione scagliandosi contro il forumista X, reo di aver turbato o offeso un non meglio specificato numero di forumisti e ad eccezzione di se stesso, ecco l'apocalisse....la polemica infinita dove anch'io ho purtroppo perso più volte parte.
Anche a me un giorno potrebbe capitare di risentirmi delle parole di qualcuno, amico o meno che sia e a meno di non essere trascinato in polemiche publiche, dove nessuno vuole passare per deficiente, maniaco sessuale o altro, mi limiterei a chiarire il motivo del mio dissagio con un messaggio privato o al limite, come dicevo prima, segnalerei al moderatore la cosa.
A quel punto nessuno deve portare il fardello del difenzore oltre che del detentore della linea morale dell'intera umanità, c'è stata una persona che, IMPORTANTE:non per citazione diretta, ma per argomenti e divagazioni o altro, si è risentita e ha
gentilmente chiesto al moderatore di far si che la discussione prendesse un'altro indirizzo, tutto ciò
PRIMA di lanciare anatemi nei confronti di personE, che da quel momento non possono che difendersi lanciandosi in polemiche dove spesso chi accusa non ha o non vuole fare un solo nome ...
Per quanto mi riguarda, se la motivazione di un lucchetto arriva al termine di un percorso come descritto, lo accetto senza umiliazioni, diversamente lo accetto lo stesso
....ma con amarezza, perchè non viene premiata la ragione come conquista ma le ragioni di un'imposizione.
Vi voglio bene sempre, siete la mia comunità preferita e spero tanto che si trovi il modo per lubrificare questi attriti, il sintoflon non serve a un piffero in questi casi...peccato!
Ps. l'automoderazione secondo me funzionerebbe a meraviglia in questo forum, basterebbe comunicare di più piuttosto che cedere alla tentazione della censura.