Che fa andare la filanda? E' chiara la faccenda: son quelli come noi: l'IDéeSse Club è orgoglioso di presentare il suo nuovo, grande progetto, finalmente abbiamo quel che è sempre mancato alla dotazione della DS:
Signori e signore, ecco a voi il CRIC!
Il Circolo Ricreativo IDéeSse Club rappresenta la “fase due” della nostra associazione, un progetto, un sogno, che sta concretizzandosi tra Lombardia e Piemonte, a San Giorgio di Lomellina, non distante da Pavia. Ma andiamo con ordine:
Perché perché...
L'idea alla base di tutto è scritta nello Statuto IDéeSse all'articolo 2, quando si parla di riunire in sodalizio gli appassionati, i possessori ed i proprietari delle vetture ID, D e DS (dallo scorso anno anche Traction Avant e “anteguerra”).
Tutti gli altri scopi dell'Associazione sono secondari e funzionali a questo: riunire in sodalizio.
Il dizionario Hoepli ci da questa definizione:
Sodalizio
[so-da-lì-zio]
s.m. (pl. -zi)
1 Associazione, società, circolo, spec. culturale o artistico: s. sportivo; i membri del s.
Ed è così che abbiamo sempre inteso il Club: un gruppo di amici. Ora questi amici sono diventati tantissimi: dai cinquanta Soci del 1990 siamo oggi oltre 450, sparsi su tutto il territorio nazionale.
Il forum è un ottimo strumento per dialogare e tenersi in contatto ma come abbiamo più volte sottolineato non è in grado di sostituire un incontro, una stretta di mano.
Gli esseri umani comunicano tra loro non soltanto con le parole: un gesto, un'espressione, lo stesso tono di voce sono fondamentali per capire il senso di un discorso o di un'affermazione, cose che difficilmente passano attraverso una connessione internet o dal filo del telefono.
Allora come fare per promuovere la socialità all'interno del Club? Come aggiungere questo “plus” all'IDéeSse e come favorire le amicizie tra i membri dell'Associazione?
Due “step”: il primo è identificare dei volontari disponibili a fare da “catalizzatori”, gente capace di aggregare persone attorno ad un tema compatibile col Club: dai consigli tecnici alle pizze (o piadine), persone capaci di “fare gruppo”. E ci siamo: i Punti IDéeSse sono già una realtà che funziona.
Il secondo “step” è qualcosa di molto più complesso: trovare dei luoghi che possano ospitare stabilmente gli incontri tra queste persone e -perché no?- possano ospitare le persone stesse.
Una “casa del Club”, per capirsi.
E c'è e c'è...
Quindi ci siamo: qualcuno di voi già sa qualcosa perché Marc'Admin non è riuscito ad aspettare e lo scorso sabato 2 ottobre ha fatto vedere “la cosa” (perché “casa” lo diventerà tra qualche mese) ai partecipanti al raduno del forum.
Per tutti gli altri, comunico adesso ufficialmente che il Club, tramite un gruppo di Soci, ha preso in uso UNA FILANDA abbandonata da qualche tempo che diventerà la sede del primo C.R.I.C., Circolo Ricreativo IDéeSse Club e del Punto IDéeSse Lomellina.
Com'è com'è:
E' uno spazio composto da tre edifici ed un grande piazzale che li unisce.
L'edificio più grande è la filanda vera e propria, censita nel registro che si occupa dell'archeologia industriale lombarda come “in abbandono”. Un volume importante, anche nel senso dell'altezza, completato da una ciminiera in mattoni che non mostra i segni degli anni.
Poi c'è un secondo immobile, una sorta di magazzino: al piano terra ospita un box auto “monoposto” con, a fianco, una superficie più grande capace di contenere quattro vetture delle dimensioni di una DS.
Al primo piano vi è poi una grande sala con pavimento in cotto, coperta da un soffitto a capriate con tegole a vista che ha bisogno di un buon intervento, ma è già stato messo in sicurezza e nella prossima primavera provvederemo. Quella sala era parte dell'opificio, una volta ripulita sarà una fantastica sala cinematografica ed un posto perfetto dove tenere seminari tecnici e cose del genere.
Infine c'è un terzo edificio che ospita due appartamenti, uno più grande ed uno più piccolo, entrambi rinnovati nel 1990 e da allora mai abitati. Impianti, sanitari e pavimenti sono assolutamente nuovi, le pareti sono intonacate e stiamo verniciandole.
Poi ci sono altri due box: uno attaccato all'appartamento più grande e l'altro sotto una specie di casa del guardiano, esterno al cancello in ferro che da accesso all'insieme.
E' chiara la faccenda...
Ovviamente tutto questo ha un costo d'affitto e di gestione che non può gravare sul Club, allo scopo è stata quindi costituita un'associazione indipendente composta da soli Soci del Club: il CRIC Lomellina. Per esserne membri bisogna far parte dell'IDéeSse e la decadenza dalla condizione di Socio IDéeSse determina automaticamente l'uscita dal Circolo, l'iscrizione al CRIC prevede una quota d'ingresso (che è stata raddoppiata per i fondatori per costituire un primo fondo cassa) ed un importo minimo annuale: 30 euro. Sono Soci del CRIC coloro che affittano uno spazio dentro alla filanda, sia un posto auto o una superficie diversa, la somma degli affitti pagati mensilmente dai Soci permette al CRIC di coprire i costi d'affitto e di manutenzione della Filanda, senza gravare sul Club.
Siccome ci pareva giusto che il Club comunque avesse un suo spazio dentro al primo CRIC, l'IDéeSse ha affittato il più grande degli appartamenti per l'apertura della sua prima Club House e vedremo poi cos'è esattamente.
Dallo scorso agosto ci sono già tanti volontari Soci del Club che stanno lavorando alla sistemazione degli ambienti ed alla messa in sicurezza del posto, com'è tradizione della nostra Associazione, l'apporto di queste persone è interamente volontario e non retribuito.
Questa vita fatta ad esse, tu giri col calesse, ed io non c'è l'ho.
Tutti i Soci interessati all'operazione possono aderire al CRIC ed affittare uno spazio auto (o più d'uno): ve ne sono diversi ancora liberi. Ogni spazio costa 40 euro al mese che contiamo di ridurre a 30 quando completeremo i primi (e più costosi) lavori di sistemazione della filanda.
Il CRIC non è un club nel Club, non è una “roba esclusiva” o cose del genere: i cancelli sono spalancati.
Come dicevamo poco fa, la Club House è un grande appartamento con al piano terra una cucina/sala da pranzo ed una sala con tanto di caminetto, al primo piano invece ci sono due camere che saranno a disposizione dei Soci “a prezzo politico” in stile Bed&Breakfast in occasione di eventi al nord.
Al piano terra organizzeremo cene, incontri con personalità del mondo Citroën, proiezioni e tanto altro, con l'arrivo della bella stagione, poi, potremo anche utilizzare la corte e moltiplicare il numero dei partecipanti agli incontri.
Infine, ma non per questo meno importante, c'è il fatto che questo è un esperimento e che se -come pare- funzionerà, l'operazione potrà essere ripetuta pari-pari in tutta Italia, creando così una rete di luoghi gestiti dai Soci del Club dove ritrovarsi, manutenere assieme le nostre auto, mangiare un piatto di spaghetti, canederli, pesce azzurro, olive ascolane...