Beh, però il nuancier.fr è un riferimento molto serio ed effettivamente, se ciò che si annota con puntiglio sul sito riflette la verità....la break andrebbe un tantino rimessa in ordine per poter vantare un articolo importante su una rivista di prestigio per prenderla come esempio, ma è così ricco e complesso il mondo della dea, soprattutto con la "sconosciuta" versione familiare. Ovvio che se era disastrata e adesso si presenta come da foto il lavoro è encomiabile, ma parrebbe una interpretazione e non un restauro fedele all'originale. Io stesso so, per esempio, che la mia DSuper dovrebbe avere gli interni oro e non rossi,, il tetto beige albatros come il resto dell'auto e non grigio, ma per rispetto a ciò che ho comprato e per continuità circa l'acquisto l'ho rimessa a nuovo "rispettando" il non conforme e per primo affermo la sua assoluta strana reinterpretazione sin da nuova.
Su, non prendiamocela per così poco, basta cambiare pannelli, coperture dei sedili, lama del paraurti posteriore, specchietto interno e la dea sarà come la fece maman Citroen 50 anni fa!
Per inciso: a me così come il Toso l'ha fatta piace da impazzire, anche se forse reinterpretata e aggiungo con gusto!
fischer