Dopo le foto, è necessario anche un commento su questo evento.
Per me, come saprete, è stato il battesimo del freddo. Avevo letto i vostri resoconti sulle passate edizioni ma, un po' per gli impegni "presepistici" e un po' per altri motivi non avevo mai partecipato. Quindi, come dicevo ieri ad Ilaria e MarTini, il mio primo Saltino non è stato al Saltino. Poco male. I luoghi sono belli, lontani dalla mondanità e sfrontatezza delle rinomate località montane. Il paese (che già conoscevamo) è piccolo ed intimo, tutti si conoscono e si chiamano per nome. Il carissimo Daniele, ottimo e paziente padrone di casa, non poteva meglio accoglierci. L'ideale per un raduno "che non è un raduno" e più che per fare chilometri o vedere cose si va per stare assieme e per divertirsi. Mi affascinava l'idea del dopo cena in un caldo salone, casomai col camino e a lume di candela, col bicchiere di distillato in mano e col maglione addosso. Anche senza camino tutto questo c'è stato, e come sempre la realtà supera la fantasia. Siamo stati benissimo, coccolati al punto giusto e coi tordelli a deliziarci il deliziabile. Ottimo ottimo ottimo
Ho fatto il viaggio fino a Pisa con la macchina che fremeva ad ogni km. Veloce sosta a casa e poi a pranzo con Anto4Ever2Cv, che saluto, davanti a una delel celebri bistecche di Antonio All'Arnaccio, rinomato locale della zona.
Poi la salita verso i monti, con le belle curve una dopo l'altra, una salita attraverso stupendi paesini lungo il fiume e poi il silenzio rotto solo dal Becchia (anche se il desiderio era di avere il motore dietro, e il doppio dei cilindri) verso Levigliani, Nido dello Chevron. Al momento di ripartire e di tornare verso il mare e verso Pisa l'animo era vuoto come raramente succede. "Colpa" del raduno finito o del ritorno ad una vita normale? Forse tutti e due, certamente tanta nostalgia. I raduni non dovrebbero finire mai.
Un plauso, come ho già detto, a Daniele e al Club per l'organizzazione.
Un abbraccio grandissimo a tutti gli altri:
al Presidente per saper sempre coinvolgere gli altri con garbo e senza essere mai ingessato nel proprio ruolo.
ad Angelo, una persona molto più estroversa di quanto il forum non lasci immaginare. Grazie per il bellissimo giro sulla ID (
)
a Cabriolet, che vedo sempre con piacere
a Camillo Cotti, indomito.
a Carlone, simpaticissimi e scanzonati come sempre
a Fischer, una persona che stupisce sempre e che è un amico più grande di quanto non ci si possa immaginare
a Matteo, perchè è un ragazzo che farà molta strada (e mi sa che sarà quasi tutta in DS...)
a Maurizio, Ilaria e Ami, i miei "fratelli maggiori" (vabbè Ilaria è una sorellina...)
a Paolino, I N C R E D I B I L E
a Roby, dall'auto di panna montata
a Rama: se tutti fossero come lui il mondo non avrebbe bisogno di fucili, persona dalla sensibilità fuori dal comune (non nel senso del Municipio)
a Renato, la persona che vorrei essere fra dieci anni
a Samu, che non conoscevo
al Tosi (grandissimo!)
e alle gentilissime Signore, Signorine, Dame e Ragazze che hanno accompagnato i succitati. Sono state piacevolissima compagnia e, forse, opportuno freno alle nostre intemperanze.
Ho dimenticato qualcuno, chiedo venia
Grandi tutti. Grande il Saltino.