volendo Partire con la dea

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Offline fischer

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volendo Partire con la dea
« il: Novembre 23, 2010, 09:36:15 am »
Io sono avvezzo a questo tipo di impulso in DS e quindi, ormai sono paludato per una partenza che si avvera un lungo spostamento senza tappe prestabilite alla ricerca della "madelainette", le reminiscenze, il déjà-vu, il brivido da dea, e quindi posso dare informazioni per tentare il possibile nomade viaggiare in dea...

Dato che sono una mosca bianca, vi illustro come mi organizzo per un viaggio di 4000-5000 km in Delfina, almeno chi amerebbe fare la dolce pazzia di sconfinare lontano si rende conto che il verbo dal condizionale si coniuga al presente per assaporare futuri viaggi.

Il momento ideale è...quando sai che tu e lei ce la farete.
La dea deve essere pronta, ossia deve aver percorso almeno 2000 km senza alcun problema, avere le parti fondamentali revisionate e essere figlia di una buona e assidua manutenzione. Allenamento quindi per la DS significa stressarla con parsimonia ma sfruttare il suo punto debole e avere la sensibilità di percepire i suoi limiti, se ne ha!
Io solitamente mi soffermo sull'impianto di raffreddamento, sull'idraulica e sui freni.
Mai partire con organi nuovissimi o appena sostituiti, potrebbero essere difettosi o non avere avuto il tempo di "assestarsi". Quindi puntine in uso idem condensatore, al massimo se appena sostituite conservate le precedenti nel cofano...
Passo poi al lato della pulizia dei vetri e dei fari in maniera maniacale: la ottima visione e la eccellente visibilità sono alla base di un viaggio sicuro in ogni circostanza: meglio due paia di tergicristalli nuovi nel bagagliaio piuttosto che il polish per le cromature!
Non mi soffermo sulle parti che conviene avere di scorta ma forse insisto su una bobina, qualche litro di LHM e il buon senso in quanto a ferri e minuteria dedicata.
La DS quindi, mossa dai test pre viaggio, deve essere "perfettamente corrispondente alle aspettative" di auto efficace senza nessun tipo di debolezza o difetto censito.
Detto così sembra facile, ma sappiamo quanto difficile sia avere una dea davvero a posto.
Mi dedico poi alla comodità della mia seduta, vedi renderla "fresca" se parto d'estate... e poi per finire il riordino del bagagliaio in maniera da trovare ciò che serve anche al buio più completo, in situazioni in cui devi agire a colpo sicuro!
La musica ricopre un lato non sottovalutabile e quando sono davanti alla libreria di CD vuol dire che a breve parto e che quindi la dea è già in trepidante attesa.
Se controllate, migliorate, e usate senza troppe remore, la DS vi porta ovunque, sempre.
Abbiate quindi fiducia e cercate di non scervellarvi se quando parcheggiate lasciate quattro goccette di LHM o se il culo a volte scende come un ascensore e altre rimane su come una boa: sono indicatori del fatto che la DS è viva!

Buon viaggio, en route e sempre con la DS!!!
fischer
« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 09:57:06 am da fischer »

Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #1 il: Novembre 23, 2010, 09:43:31 am »
Concordo in pieno!
Alla dotazione manca solo un bel portapacchi sul tetto, con sopra un ferro di cavallo da 2x2....
poi, oggi come oggi, secondo me é mooooolto più facile restare a piedi con un'auto moderna, se una delle 50-60 centraline annusa qualcosa di strano, sei fritto! [:ouch] [:ouch]
DS: l'auto viva

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Offline ado

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #2 il: Novembre 23, 2010, 10:27:47 am »
a- nn per smentirti, ma nn sei una mosca bianca, percheè il sottoscritto in 3 anni ha effettuato quasi 30.000 km;

b- d'accordissimo che deve aver percorso un congruo numero di km senza tessere;

c-  d'accordissimo su, mai partire con organi nuovissimi o appena sostituiti, potrebbero essere difettosi o non avere avuto il tempo di "assestarsi". Quindi puntine in uso idem condensatore, al massimo se appena sostituite conservate le precedenti nel cofano;

d- d'accordissimo sulla pulizia dei vetri e dei fari in maniera maniacale: la ottima visione e la eccellente visibilità sono alla base di un viaggio sicuro in ogni circostanza: meglio due paia di tergicristalli nuovi nel bagagliaio piuttosto che il polish per le cromature!

e- assolutamente non d'accordo sulle parti che conviene avere di scorta ma forse insisto su una bobina, qualche litro di LHM ........... [(su)]e il buon senso in quanto a ferri e minuteria dedicata........... [(giu)]

f- d'accordissimo sull'importanza della musica e qualità del suono.

g- d'accordissimo infine sul nn doversi fare le pippe mentali, se quando parcheggiate lasciate quattro goccette di LHM o se il culo a volte scende come un ascensore e altre rimane su come una boa: sono indicatori del fatto che la DS è viva!

nn me ne volere

ADOflon

 [:clap] [:clap]

Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.

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Offline fischer

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #3 il: Novembre 23, 2010, 11:22:04 am »
Ma non percorri 5000 km in 10 giorni senza mai tornare alla casa base e magari da solo e lontano da qualsiasi possibile aiuto...

Per i litri di LHM è necessario, per il punto sopra. Una perdita da caffettiera rotta o un tubetto che si crepa sono sempre cose che possono capitare.


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Offline dinods

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #4 il: Novembre 23, 2010, 11:31:27 am »

ciao a tutti 

  io  aggiungerei  nel  bagagliaio anche  1  bidoncino  da 5  litri  di  benzina  .....  non  si  sa  mai  !!!!! ;D

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Offline IDcronio

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #5 il: Novembre 23, 2010, 12:45:31 pm »
Ma non percorri 5000 km in 10 giorni senza mai tornare alla casa base e magari da solo e lontano da qualsiasi possibile aiuto...



[A:mai]...tutti quei km in pochi giorni forse.....

Ma da solo! [:ouch] [(brrr)]......e senza ferri!... [:ohoh]

Il tablADu de bord.... [:fiu]


Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #6 il: Novembre 23, 2010, 12:49:05 pm »
Fischer, d'accordo su tutto. Anzi! aggiungo che sono anche troppe le precauzioni per una macchina come la Dea.
Una volta che parte, e' difficile che ti lascia a piedi per cose serie. Certo se uno poi non fa neanche il rabocco dell'olio!!!!........
« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 12:53:51 pm da Davide2009 »
La differenza tra un genio e uno stupido e' che il genio ha i suoi limiti. A. Einstein
meditiamo gente.......meditiamo.

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Offline IDcronio

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #7 il: Novembre 23, 2010, 01:00:33 pm »
Caro Davide sono d'accordo che uno non debba preoccuparsi in viaggio, rilassarsi in DS è l'ambizione di tutti.

Ma credo che fatti salvi tutti punti indicati da Fischer, insisterei sulla opportuna precauzione di una cassetta completa di ferri e pezzi importanti di idraulica e materiale elettrico..
A meno che uno non voglia proprio sporcarsi le mani, che si tratti di una banalità o cosa più impegnativa e preferisca fare un  "fischio" anche dovesse trattarsi di cambiare le candele... [:fiu]
 [:hello]

Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #8 il: Novembre 23, 2010, 01:37:12 pm »
Concordo con Claudio. Io, anche senza dover fare migliaia di km, ho sempre nel baule "lo scatolone": esso contiene estintore, 2 litri di LHM (mai usati), un litro di olio motore, un litro di liquido di raffreddamento (mai usato), una mini cassetta degli attrezzi, qualche straccio, un paio di guanti e una lampada.
Quando avrò un po' di dané da parte ci aggiungerò qualche ricambio (roba elettrica: bobina, candele e puntine, anche se è il condensatore il mio peggiore incubo) e magari una sfera. Credo comunque che qualunque cosa mi capitasse non sarei in grado di sistemarla da solo.
Per quanto riguarda i viaggi lunghi, cosa che è mia intenzione fare assiduamente più avanti nel tempo, sono d'accordo sulla dea affidabile ma quel che ci vuole è soprattutto una buona dose di audacia...  >:D
 [:hello]
« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 01:40:20 pm da M a t t e o '91 »
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

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Offline ORAZIO

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  • ci saro' anch'io in olanda (se campo...)
Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #9 il: Novembre 23, 2010, 01:50:44 pm »
Io sono avvezzo a questo tipo di impulso in DS e quindi, ormai sono paludato per una partenza che si avvera un lungo spostamento senza tappe prestabilite alla ricerca della "madelainette", le reminiscenze, il déjà-vu, il brivido da dea, e quindi posso dare informazioni per tentare il possibile nomade viaggiare in dea...

Dato che sono una mosca bianca, vi illustro come mi organizzo per un viaggio di 4000-5000 km in Delfina, almeno chi amerebbe fare la dolce pazzia di sconfinare lontano si rende conto che il verbo dal condizionale si coniuga al presente per assaporare futuri viaggi.

Il momento ideale è...quando sai che tu e lei ce la farete.
La dea deve essere pronta, ossia deve aver percorso almeno 2000 km senza alcun problema, avere le parti fondamentali revisionate e essere figlia di una buona e assidua manutenzione. Allenamento quindi per la DS significa stressarla con parsimonia ma sfruttare il suo punto debole e avere la sensibilità di percepire i suoi limiti, se ne ha!
Io solitamente mi soffermo sull'impianto di raffreddamento, sull'idraulica e sui freni.
Mai partire con organi nuovissimi o appena sostituiti, potrebbero essere difettosi o non avere avuto il tempo di "assestarsi". Quindi puntine in uso idem condensatore, al massimo se appena sostituite conservate le precedenti nel cofano...
Passo poi al lato della pulizia dei vetri e dei fari in maniera maniacale: la ottima visione e la eccellente visibilità sono alla base di un viaggio sicuro in ogni circostanza: meglio due paia di tergicristalli nuovi nel bagagliaio piuttosto che il polish per le cromature!
Non mi soffermo sulle parti che conviene avere di scorta ma forse insisto su una bobina, qualche litro di LHM e il buon senso in quanto a ferri e minuteria dedicata.
La DS quindi, mossa dai test pre viaggio, deve essere "perfettamente corrispondente alle aspettative" di auto efficace senza nessun tipo di debolezza o difetto censito.
Detto così sembra facile, ma sappiamo quanto difficile sia avere una dea davvero a posto.
Mi dedico poi alla comodità della mia seduta, vedi renderla "fresca" se parto d'estate... e poi per finire il riordino del bagagliaio in maniera da trovare ciò che serve anche al buio più completo, in situazioni in cui devi agire a colpo sicuro!
La musica ricopre un lato non sottovalutabile e quando sono davanti alla libreria di CD vuol dire che a breve parto e che quindi la dea è già in trepidante attesa.
Se controllate, migliorate, e usate senza troppe remore, la DS vi porta ovunque, sempre.
Abbiate quindi fiducia e cercate di non scervellarvi se quando parcheggiate lasciate quattro goccette di LHM o se il culo a volte scende come un ascensore e altre rimane su come una boa: sono indicatori del fatto che la DS è viva!

Buon viaggio, en route e sempre con la DS!!!
fischer

 [(su)] CONCORDO SU TUTTO! GRANDE MAGICO FISCHER
« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 01:51:46 pm da fischer »

Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #10 il: Novembre 23, 2010, 03:14:47 pm »
E comunque viva i viaggi (anche brevi) in dea! La grande routière per eccellenza! Per ora mi sono mosso solo in ambito regionale/svizzero, purtroppo... (vedi tratti blu, da luglio a oggi; ovviamente in molte delle strade evidenziate sono passato più volte) Col Saltino finalmente potrò espatriare dalla Lombardia!  [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Fosse per me sarei sempre in giro... anche se un po' di compagnia sul sedile passeggero non farebbe male ecco.







« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 03:19:03 pm da M a t t e o '91 »
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

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Offline fischer

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Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #11 il: Novembre 23, 2010, 03:34:05 pm »

Fosse per me sarei sempre in giro... anche se un po' di compagnia sul sedile passeggero non farebbe male ecco.


La dea è un ottimo catalizzatore per avere il sedile alla tua destra occupato....  [;)]
fischer

Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #12 il: Novembre 23, 2010, 03:43:52 pm »
Maurizio, parlo per la mia...... "esperienza",cioe' quella di camminarci quotidianamente,con la pioggia, con il sole con la neve, con il fango cioe' con tutto quello che ci da' il cielo  :) :)  andare e venire da Catania (200km) circa 2 volte a settimana, andare e venire da Palazzolo altrettanto spesso, e sono tra andata e ritorno altri 250 km, in media faccio 16/18.000 km all'anno e, a parte all'inizio quando la comprai non l'ho piu' portata dal meccanico se non per il classico tagliando olio filtri. La mia strafottenza e' abbastanza nota ai piu' e devo dire che, controllando appunto le classiche cose e facendo la manutenzione ordinaria, anche io non ho mai dovuto usare l'LHM e l'olio motore che ho nel cofano,in caso di emergenza. Ed e' gia' un anno e mezzo che ci cammino.
La differenza tra un genio e uno stupido e' che il genio ha i suoi limiti. A. Einstein
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Offline hal9000

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  • La mia mente sta svanendo... giro giro tondo...
    • DEA da 50 anni
Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #13 il: Novembre 23, 2010, 03:44:37 pm »
Per i litri di LHM è necessario, per il punto sopra. Una perdita da caffettiera rotta o un tubetto che si crepa sono sempre cose che possono capitare.

o anche che ti pesca dell'aria dal bidone perche e' giu' di livello e tu non te ne accorgi se no quando vai per partire e... PUF!.. niente piu' servo, freni e sospensioni

mi e' successo oggi... quante madonne per spurgare l'aria da quella maledetta vite da 12..... c'ho la mano ridotta ad un pezzo di carne maciullato!
« Ultima modifica: Novembre 23, 2010, 04:04:13 pm da hal9000 »

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Offline renato

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  • QUESTO E'LILLO W LA FIGTROEN
Re: volendo Partire con la dea
« Risposta #14 il: Novembre 23, 2010, 04:48:46 pm »
Ricordatevi anche di portarvi dietro un tre/cinque litri di ACQUA!! [:cont]
In tanti rimangono a piedi per via di ebolizione e perdite varie.
 [:hello]
RENE' COTTON