Catalogo a lenzuolo A.M. 1973

Proprio ieri sono entrato in possesso di un catalogo del 1973 della gamma D/DS... per me inedito, non l'avevo mai visto (nemmeno alcune immagini su di esso).
Quello che è particolare è il formato: si apre a lenzuolo ed è lungo più di un metro.





Visto il formato inusuale, quasi pensavo di metterlo sotto vetro a mo' di poster da appendere in camera.
Come sempre, il catalogo si distingue nel linguaggio forbito e accattivante (ma come gli venivano in mente?  Alcune frasi sembrano scritte da Fischer    ).
Qualche citazione:
"Da quando è stata creata la DS, non c'è costruttore al mondo che non sia ossessionato dal successo di questa vettura. Tutto è stato tentato, nella speranza di riprodurre qualcosa che potesse rassomigliare a questa realizzazione unica nella storia dell'automobile. E, ricordando tutti i modelli nati e scomparsi da quando esiste la DS, ci si chiede come possa questa vettura vivere così serenamente nel tempo e fuori dal tempo. Fuori dal tempo, la leggenda delle DS è tanto favolosa da dispensarci dall'insistere (...) Decisamente, il regno delle DS non volge alla fine" (prova ne è che siamo ancora qui noi, ndr  )

"Si entra in una DS come in un salotto. Tutto è soffice, calmo, silenzioso. Vi è posto davanti, dietro, in larghezza, in altezza (nella DS si viaggia col cappello!). Morbidezza sotto i piedi, dietro la schiena, sotto i gomiti; il regno del feltro, delle protezioni accuratamente rivestite, delle imbottiture accoglienti. Niente in comune con il confort delle altre vetture. Aggiungete la climatizzazione completa, la morbidezza della sospensione che cancella i dossi e assorbe le cunette, il sibilo ovattato che caratterizza la DS a velocità elevata anzichè l'abituale rombo e avrete solo una pallida idea del benessere da lei offerto.
La DS è un'eccezione. Una sfida al funzionalismo disumanizzato. La DS è un sogno silenzioso adatto alle lunghe strade, alla notte."

E sulla break:
"La Break DS è solo posti e spazio. (...) Per i passeggeri, la Break è una vera e propria casa. Una casa ove 8 persone possono sedersi comodamente. Vostra moglie e i figli, più gli amici dei figli, più i cani, i pacchi, i palloni. Una casa chiara, tutta vetri, ove entra la luce: alle 7 del mattino, quella di Milano; quella di Napoli 6 ore dopo. Perchè la Break non dimentica di essere anche una DS: viaggia a 170 km/h. Ed ha la medesima potenza, il medesimo confort, la stessa scorrevolezza impeccabile e divoratrice di chilometri che caratterizzano tutte le DS. (...) Nella Break non c'è disagio: lo spazio è abbondante, il confort senza pecche. La vita è tranquilla".

Beh, non vi viene voglia di comprare una DS? 
 

P.S. Mi sembrava un bel modo di scrivere il mio 1000° post! 

Bello quel depliant, tienitelo ben stretto.

Bellissimo!

Sicuramente già lo conosci, cmq dai un'occhiata qui "http://www.lesds.it/" alla voce stampe/depliant Citroen

 

Riccardo

 
 

Bellissimo, ce l'ho anch'io! 
Anno Modello oblige 

Un lenzuolo forse no, ma una federa ci viene..

Bella Matteo!

MATTEOOOOOOO è l anno della mia , è possibile averne una copia non so in che modo

Grazie ad un amico ho quello specifico della mia CX, anch'esso a lenzuolo, sia in francese che in italiano.

Confermo il consiglio dell'ottimo Gianluca: non mollarlo! Se possibile fallo riprodurre e appendi in camera la copia, per evitare che gli odiosi raggi UV danneggino i colori dell'originale 

Proprio ieri sono entrato in possesso di un catalogo del 1973 della gamma D/DS... per me inedito, non l'avevo mai visto (nemmeno alcune immagini su di esso).
Quello che è particolare è il formato: si apre a lenzuolo ed è lungo più di un metro.

Visto il formato inusuale, quasi pensavo di metterlo sotto vetro a mo' di poster da appendere in camera.

Ce l'ho anch'io quel catalogo, e quanto al poster, ormai da tanti anni ho due cataloghi della CX che diventavano poster se aperti completamente e che regolarmente utilizzo proprio come ornamento direttamente nell'ingresso di casa; anche se sono due cataloghi italiani parecchio rari (gamma 76 e GTI Turbo 85) che furono presi direttamente in concessionaria ai tempi, il primo era un vecchio rimasuglio mentre il secondo quando fu presentato il modello stesso.
 

Pure io sono in possesso di quel cimelio....
Rimanenza di un concessionario... e pagato un'occhio della testa...

"Si entra in una DS come in un salotto. Tutto è soffice, calmo, silenzioso. Vi è posto davanti, dietro, in larghezza, in altezza (nella DS si viaggia col cappello!).

Ah! Ecco da dove viene la menata del cappello.

Ah! Ecco da dove viene la menata del cappello.

Per la verità, la "menata" del cappello arriva dagli anni '30, quando Boulanger decise un bel giorno di usare un cappello di paglia da contadino come strumento di selezione per i prototipi 2CV.
La storia narra che gli presentarono 250 prototipi uno fianco all'altro, sulla pista de La Ferté-Vidame. Lui, a sorpresa, estrasse un cappello da una sacca che aveva e se lo calzò sulla zucca.
Se cadeva il cappello, cadeva il protipo. Ne rimasero pochi. 

Ah! Ecco da dove viene la menata del cappello.

A Marietto la storia del cappello non andrà mai giù 

A Marietto la storia del cappello non andrà mai giù 

@Marini--->
Non hai capito.
Come Gianluca invece ha beccato, mi riferivo al tormentone di quanti nel 75 provando la CX se ne uscivano un po' seccati affermando di non starci col cappello e il padre di Cerreti fu uno di quelli.
Evidentemente nel 75 c'era ancora qualche anziano signore con questo vezzo.

@Marini--->
Non hai capito.
Come Gianluca invece ha beccato, mi riferivo al tormentone di quanti nel 75 provando la CX se ne uscivano un po' seccati affermando di non starci col cappello e il padre di Cerreti fu uno di quelli.
Evidentemente nel 75 c'era ancora qualche anziano signore con questo vezzo.

Mario ho inteso perfettamente: ho ricordato l'episodio di Boulanger per farti capire che la faccenda del cappello ha radici ben più lontane del pur significativo episodio che coinvolge il padre del Cerreti (che di per suo non era propriamente "un bischero": http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=45124&RicLin=en&RicProgetto=personalita) e che non si tratta di un episodio quanto di una diverso intendere lo "stare in automobile": seduti con un po' d'aria sopra la testa piuttosto che distesi.