Pomeriggio caldo a Milano, che sa quasi d'estate. L'orologio corre veloce, devo andare via. E' la prima volta che guiderò una Dea. Lei è li. Quieta. Mi è difficile perfino aprire e richiudere la portiera. Il cambio al volante quasi mi confonde. Diabolicamente resuscitata da Pietro, vedrò se la sua profezia sarà verità. Le Michelin di vent'anni fa scoppieranno per strada...? Parto, inquieto. Per strada le auto sorprassano, e alcune salutano. Pollice in alto, sorrisi. Il casellante, all'arrivo: "Lo sa che è alla guida di una scultura semovente?" Trecentoventinove chilometri, per paura non riparta, non mi sono fermato mai. In Toscana arrivo al tramonto, dopo tre ore e mezza. Diabolicamente preparata, ho fatto un viaggio mai immaginato... Perfino mia moglie e i miei figli nel vederla hanno sorriso...
Ora spero inizi un'altra avventura.
Grazie ancora a Pietro, Marco, Fulvio e tutti quelli che mi hanno entusiasmato...
dsspero