Mmmmh..
Non mi è nuova questa modalità, ma quando uno la fa in compagnia è davvero un momento di condivisione totale,
e quando questo tipo di azione ti permette di conoscere qualcuno che prima era solo una foto o un nome su internet, beh, viva la zingarata!
La DS è un'auto no-limits, e per come ben sapete, anch'io mi accodo alla categoria del CARPE DIEM...con tutto il positivo e il negativo che questo modus vivendi possa offrire.
Torniamo in argomento: se un amico ti chiede: ma tu mi accompagneresti a Tournus per andare da Losson e vedere l'auto X? Secondo voi, conoscendomi, cosa posso aver risposto?
E dopo qualche contatto telefonico definiamo addirittura una forse permuta...ragazzi: gioia e visibilio, partiamo con una super dea!
Il viaggio è una delizia di sensi e per due giorni ho fatto unicamente il passeggero di una DS papesca!
Arrivati a Tournus e divorato carne come lupi in mezzo alla neve che copiosa è caduta in Borgogna. Il mio compagno di viaggio preoccupato che la dea non resista al grande freddo è rincuorato da fischer che cita la Delfina e la Germania: tranquillo, la DS ama l'inverno.
Dimenticavo di dirvi che siamo partiti domenica alle 10 e siamo tornati lunedì alle due del mattino (la notte tra lun e mar)!
Lunedì, quindi, appuntamento alla proprietà di Philippe (Losson): quest'uomo è una persona di una straordinaria gentilezza e apertura. Dopo i convenevoli di prassi comincia a tirare fuori tutte le auto meravigliose che occupavano il "garage" per permettere ad una ragazzina quasi cinquantenne di mettere il culetto sulla neve: BRRR!
La faccio breve perché il dovere di cronaca per l'evento è del mio compagno di viaggio fantomatico ma di notevole corporatura, il vero protagonista di questa bellissima 2400 km il 36 ore!
Inter omnes constat che se uno cerca, e forse ha trovato, è in grado di qualsiasi cosa pur di accaparrarsi il frutto del desiderio: una bella ID19P del '63....è una degna meta di un degno uomo...il GIOBRI!!!
Tornando a Philippe, io ero il traduttore simultaneo ma anche il consigliere o forse il matto coadiuvante....comunque dopo pochi minuti di lei si è rotto l'argine del tu e quindi tra impressioni personali e offerte di visite da solo dell'antro delle meraviglie al piano superiore, si è creata un'atmosfera in cui anche lui aveva preziosi consigli da elargirci in quanto non più venditore-compratore ma in veste di appassionato innamorato delle sue auto. Ho notato che qualsiasi mezzo abbia guidato aveva un'espressione beata, di puro piacere. L'ho immortalato mentre accendeva il suo HY diesel, quando tirava fuori la familiale 21, mentre la 21 comfort del '67 sfiorava la prua del Riva....Ragazzi! Una eccitazione oculare, mentale, cardiaca!!
Trovato quindi una serie di punti comuni davanti ad una tazza di caffè(indubbiamente pessimo) a Tournus, siamo ritornati al covo immenso. Dimenticavo di aggiungere che GIOBRI ha avuto polluzioni, immagino, guidando la ID, e forse, anche Philippe ha mantenuto a bada segni esterni di piacere estremo mentre guidava la 21 ie!
Mi sono sentito come un ragazzino che è portato al Luna Park: nello spazio di 10 ore mi sono "destato" in una parte della Francia a me cara e soprattutto con un amico meraviglioso come chauffeur d'eccezione su una dea perfetta-bellissima-comodissima-potentissima-affidabilissima e assolutamente originale in tutto!
Grande Giovanni: complimenti per la tua tenacia al volante(sarà che la gente non si fida di me?). Quest'uomo si è cibato tutto il viaggio senza battere ciglio, a bordo della "discoteca" idropneumatica, nell'odore della combustione dei nostri tabacchi da pipa, un boudoir a 130 km/h, un caminetto sull'autostrada, un bel salotto borghese su Michelin XVS....il cuoio e la pipa, l'amicizia e la dea, il viaggio e la Francia....tutte accoppiate vincenti, ricordi indelebili....citando i Kraftwerk: Camarades et amitié!
La vita è bella in questi momenti irripetibili: bollettino di guerra circa le condizioni climatiche, momento dell'anno da trascorrere in famiglia(domenica era addirittura il compleanno della Giobri mater), e noi invece, imperterriti, baldi e zingari come non mai abbiamo attraversato i confini per trovare noi stessi, conoscere un alter ego di grandissima umanità e simpatia, riempire i nostri sensi di benessere e tornare vittoriosi, pieni di speranze e con una piccola grande certezza: con la DS tutto è possibile!
Zingarescamente vostro.
fischer
PS Stasera fotine...