E pensare che sono stato io a proporre la colza dopo aver lungamente scartabellato siti di appassionati in cui se ne parlava in maniera positiva. Ebbene la colza è un ottimo succedaneo dell'olio rosso. La celestina ha un andamento da barca e nonostante il tre supporti di banco, col nuovo carburatore, la vecchina ha un sacco di argomenti da tirar fuori quando la spremi un pochino. Mi sembra di guidare una A112: istantanea nella risposta, leggera nel comportamento e ovviamente un pochino limitata nell'allungo, ma decisamente fruibile e divertente. Puzzetta di olio rigurgitato a parte, mi sembra che sia davvero un giocattolino niente male.
Parlando durante il pellegrinaggio da Losson con lo stesso, mi sussurrava all'orecchio che la miglior DS in assoluto è una DS 19 semi del '63 o una pallas del '65. E mi specificava che quelle DS sono le vere DS, quelle in cui le rifiniture sono di alta qualità, l'insonorizzazione totale, e una fluidità di marcia senza pari. Mi ha messo la pulce all'orecchio e poi mi sono ricordato le sensazioni nella DS di roby3, la celestina di Alessandro, la DS di Andrea 16, il giro nell'ID a Tournus...la ID di Mickey, la DS del '59 di Umberto e allora ho capito che QUELLE sono le dee con lo spirito giusto, quelle in cui ti senti sulla nuvola, quelle in cui il motore gira ovattato, quelle per le quali i cavalli diventano inutili dato che ci sono il silenzio e la souplesse e la forma esterna e interna ancora totalmente disegnate del grandissimo Flaminio Bertoni.
LHS v/s LHM non ha più ragione di essere un duello, perché sono una successione dovuta dall'incremento di prestazioni e dall'affidabilità maggiorata per un'auto che è nata e mai morirà.
fischer