io fortunatamente l'sm la posseggo da 12 anni quindi mi estrometto dalla votazione , ma se posso spezzare una lancia a favore di questa stupefacente vettura.....
L'SM è certamente una evoluzione del progetto di una DS super sportiva , Citroen era alla ricerca delle prestazioni combinate alle idrosospensioni , ed il reparto motori citroen non aveva ne l'esperienza ne le attrezzature per poter concepire un propulsore che riuscisse a soddisfare le aspettative, da qui nacque l'idea del matrimonio con Maserati, che all'epoca versava in una crisi economica profonda e inizio il progetto S M (SPORT MASERATI)
Opron (braccio destro e pupillo prediletto di Brertone ) la disegno' , Vittorio Alfieri la motorizzò , levando due cilindri dal mitico otto Maserati da corsa.
Questo stesso motore venne poi successivamente utilizzato per le Merak ...
La vettura quando fu presentata sconvolse il panorama mondiale automobilistico.
Come sempre Citroen tracciò una linea di confine tra il prima ed il dopo.
Era la vettura piu veloce del mondo a trazione anteriore , e lo rimase sino a buona metà degli anni 80!!
Era dotata delle sospensioni idrauliche che migliorate ed affinate avevano quasi eliminato il beccheggio in curva
Lo sterzo Diravi era un vero e proprio aereonautico sistema di trasmissione dello sterzo , di una precisione pazzesca ed una direzione incredibile(forse troppo!!) ed autoraddrizzante.
Era dotata , prima al mondo, di serbatoio bz in plastica ininfiammabile.
Aveva un sistema che evitava il bloccaggio in frenata delle ruote post.
Un motore Maserati gioiello della tecno ITALIANA
Oltre ad A/C di serie, autoradio supermoderna, vetri elettrici , ed interni super lussuosi.
Ma era su strada che sembrava una astronave , nessun fruscio aereodinamico , rumorosità meccanica minima con il massimo confort delle sospensioni citroen.
Del resto era una vettura per battere Jaguar, Mercedes serie s, Aston Martin ...
Il prezzo era pazzesco, costava più di un 911 e quanto una Ferrari.
Il problema della distribuzione di cui accennate in realtà non era da attribuire al motore , che era un vero capolavoro di italiana ingegneria per ridotta sezione e cavalleria espressa senza spremerlo troppo, ma al fatto che sull'albero che comanda il moto delle catene di distribuzione vi è attaccata una presa di forza che comanda la pompa hp lhm oltre che l'alternatore e "aimè" il megacondizionatore york...
Ebbene questo albero di trasmissione fletteva ed imprimeva uno sforzo sul tendicatene che arrivati a 30.000/40.000 km cedeva di schianto con conseguenze drammatiche.
La citroen si accorse del problema della causa solo dopo due anni e mezzo ...anche perchè stè macchine non è che macinassero troppi km l'anno...quando oramai a causa della crisi petrolifera , si vendevano solo utilitarie...e Citroen che si era svenata per il progetto S cominciava a pensare di chiudere con questa produzione..
Insomma nacque nel momento sbagliato per le super sportive e pagò caro il prezzo.
Ma ciò non toglie che fù senza dubbio una vettura che fece fare un balzo in avanti nella evoluzione della tecnica automobilistica .
Ed io ritengo che sia molto più marcata nella Sm l'anima Italiana che sulla DS.
Lo stile dell DS frutto dell'arte del mitico Bertoni secondo me non appartiene a nessuna nazione in particolare....è divinamente UNIVERSALE, e di certo non è uno stile
italico automobilistico...
L'anima della SM , ....basta girare la chiave di accensione....e sentire il rombo "atipico di motore a V a 90°GRADI" E SENTI GRIDARE L'INNO DI MAMELI...