Cia a tutti.
Sto rifinendo il restauro del telaio della mia Super5 e avevo un problema che mi assillava facendomi passare notti insonni: guardando dentro ai longheroni da quelle poche aperture presenti vedevo solo ruggine, anche se superficiale. Premetto che ho fatto un lavoro di restauro praticamente totale, ma certi punti interni agli scatolati sono appunto rimasti arrugginiti superficialmente in quanto irraggiungibili se non aprendo le lamiere, ma il lavoro sarebbe diventato ciclopico e sinceramente non necessitava di un intervento tale...
Vabbè, avevo intenzione di fare il trattamento interno con la cera apposita per scatolati direttamente sulla ruggine usando la pistola dotata di un tubo flessibile da infilare nei fori presenti sulle lamiere così da raggiungere bene o male tutte le superfici interne: la cera avrebbe coperto la ruggine mettendo una pezza, ma non mi bastava.
Oggi, andando a comprare cera (13euro) e pistola (32), ho avuto l'illuminazione: ho preso anche un flacone da 1 kg di convertitore di ruggine tipo Ferox (11 euro), ma di un'altra marca consigliata vivamente da un amico cromatore, ho recuperato una cartuccia vuota con lo stesso attacco per la pistola (in origine conteneva l'antirombo della 3M) e, dopo averla pulita meglio che potevo, l'ho riempita con il convertitore di ruggine.
Parte il compressore e...uno spettacolo: ogni foro che vedevo era il mio!! Ho scaricato dentro agli scatolati il kg di convertitore ed era un piacere vedere sgocciolare a terra quello in eccesso, segno che dentro qualcosa era arrivato.
Quando ho finito il lavoro, le lamiere erano già di un rassicurante color bianco/verdastro con riflessi viola, segno che il povero ferro non era più esposto all'umidità... Penso che domani comprerò un'altra boccia da 1 kg e passerò una seconda mano per sicurezza (e per divertimento personale), per poi dare (una volta asciutto il convertitore) la cera per rifinire il tutto e, finalmente tornare a dormire tranquillo alla notte...
Magari è un metodo che già si usa abitualmente, ma siccome non ne avevo mai sentito parlare, mi sono permesso di condividere con voi questa esperienza sperando che possa essere utile a qualcuno.
Ciao
Shovel