Brutta malattia la diessite... in questo periodo non sono rose e fiori per cui vedendo il conto in banca sempre più pieno di... ragni, mi sono costretto a ridurre il parco auto, prima Bianconiglia (rinuciando per ora al progetto Pallas - cuoio) e poi un'altra signora da restaurare... malgrado ciò, anche per colpa di questo forum e di quel maledetto topic sugli annunci
continuo a vedere inserzioni qua e la' e qulche volta mi casca l'occhio su qualcosa che passa inosservato ai più... il mio sesto senso mi fa suonare un campanellino, cerco di resistere, non devo.... insomma si vive una volta sola... io telefono...
<< Ciao Pietro, hai una giornata libera, tipo... giovedì?>>
<< Posso liberarmi, cosa c'è da fare? >>
<< Mah un giretto in Francia, così, per vedere... >>
<< E io a cosa ti servo? >>
<< Beh tu porta gli attrezzi, non si sa mai... >>
Partiamo di mattina presto, la giornata è uggiosa ma appena valicate le Alpi ci attende un bel sole. Traffico assente, i chilometri scorrono velocemente. Ci prendiamo il lusso di pranzare in una brasserie del centro di Chambery.
Dopo pranzo, giù per le provinciali della Savoia, i posti sono bellissimi, i monti come sfondo, le colline ed i paesaggi rurali tipici francesi... Pietro sussulta ad ogni incontro, da queste parti le vecchiette sono ancora sulle strade, tanti usano la 2cv sgangherata per fare la spesa.
Arriviamo, siamo a metà fra una villetta ed una fattoria, c'è una signora 'sortie de grange' che attende la nostra visita...
È la tipica DS di campagna, rimasta ferma per vent'anni in un fienile, con appoggiato sopra e dentro di tutto di più, e poi buttata fuori su un prato, fino a quando un signore appassionato di Citroen non la nota e l'acquista pensando ai ricambi... Gliela danno infatti come "marcia, da buttare"....
Ma una volta ripulita (e neanche tanto) dalla paglia e dal fango, si rende conto che poi così marcia non è... e decide di rimetterla in moto.
Pietro si tuffa nel cofano e comincia dai controlli di routine, olio acqua, stato delle parti... ruggine superficiale qua e la', ma sembra tutto in ordine e molto originale.
I sedili si erano strappati e sono stati sostituiti da sedili in targa, molto più resistenti, a parte questo... guardatela voi, il cruscotto parla da solo. Pietro, di solito molto critico, è conquistato. È bellissima, è da prendere, la carrozzeria è tutta graffi, scrostature e bottarelle, e non è mai stata riverniciata, ma sotto l'apparenza dimessa, il fango e lo sterco di pollo... è sana!
Ecco un consulente d'eccezione che ci ha illustrato i punti validi della vettura...
Il proprietario è sbigottito dal nostro esame rapidissimo, neanche un giro, mi basta fare avanti e indietro nel cortile per capire che la meccanica è poco sfruttata, ma soprattutto ci prende per matti quando diciamo che vogliamo andarcene con la vettura! Ma siete pazzi? per di più lo scarico ha qualcosa che non va, la macchina fa un gran baccano...
Ma c'è... Pietro Diabolik! Il monsieur si è autocostruito un sopralzo per riparare le macchine, e viene a fagiolo. Nello stupore generale, quello che il proprietario non è riuscito a sistemare in sei mesi vieni messo a posto da Pietro in venti minuti.
Nel suo operare, Pietro ha avuto un pubblico d'eccezione che ha seguito molto incuriosito tutte le operazioni.
Nel frattempo, sfruttando la connessione internet di casa (voilà la france: polli e galline, ma ogni cascina è connessa in internet!) svolgo le pratiche ed assicuro la vettura.
A questo proposito mi preme segnalarvi (è stato già fatto su queste pagine ma vista l'esperienza positiva ve lo riporto) la gentilezza, la professionalità e la velocità di Patrizia, referente per l'italia dell'assicurazione
www.autotempo.it . Contattandola o per telefono al numero italiano riportato nel sito o attraverso il formulario italiano, si riesce ad assicurare qualunque vecchietta (a posto coi documenti) via internet in... 40 minuti!!! . Sbalorditi anche i proprietari che hanno voluto gli lasciassi tutti i riferimenti.
Pietro intanto sta per finire, secondo lui la vettura ha le carte in regola per arrivare in Italia.
Ora inizia il... divertimento. Sono un po' preoccupato ma non lo do a vedere. Cerimonia di rito della consegna delle chiavi (Notate l'aria sempre più divertita del venditore...)
E poi via verso l'italia. Questa DS non vedeva un'autostrada dagli anni '80, eppure...
La parte finale del viaggio è senza foto perchè al di la' del Frejus ci aspettava di tutto. Neve in quota, poi nebbia fitta, quindi una pioggia incessante fino a casa. La DS si è pappata 380km senza batter ciglio, toccando anche i 140km/h sotto il piedino leggero di Pietro, se non gli ultimi 5km in cui ci ha voluto dare un po' di suspence per via di sporco arrivato al carburatore che la faceva spegnere e strattonare... ma è arrivata sulle sue ruote.
Oggi mi riposo.
Domani vado a vederla e ve la documento meglio.
Alla prossima
Vs. Admin