punto morto...

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Offline marioge

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Re: punto morto...
« Risposta #30 il: Luglio 04, 2011, 10:49:06 pm »
Da quel che so l'angolo di Dwell va da 45 a 55°, immagino ci siano differenze tra i vari tipi di motore ma in quel range non dovrebbero esserci problemi, la parola agli esperti  [:inch]

si si credo cambi a seconda del tipo di motore,magari ci butto un occhio poi vi dico......
MarioGe

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Offline Andy LHM

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Re: punto morto...
« Risposta #31 il: Luglio 05, 2011, 05:28:01 pm »
Faccio un riepiloghino citando alcuni modelli:

Motori con cinque supporti di banco (DS19 dal 1965, DS20, DS21 e DS23, tutti i modelli D, ID19B, ID20, IDsuper e derivate break dal '65 in poi)
Distanza puntine 0,45  +/- 0,05mm
Distanza degli elettrodi delle candele 0,60mm

Motori con tre supporti di banco (tutti i 1911cc)
Distanza puntine da 0,35 a 0,40 se lo spinterogeno monta la capsula di depressione, 0,40 se non la monta.
Solo per DS19 prima maniera, con doppia bobina d'accensione, da 0,15 a 0,40.
Distanza elettrodi candele tra 0,70 e 0,80  secondo il modello.

Come capirete, tutto dipende dal tipo di spiterogeno montato e la distanza tra le puntine e quella degli elettrodi delle candele è calibrata diversamente tra modello e modello.
Quindi CHIEDETE e vi dirò volentieri i valori d'origine per il vostro modello.

Cominciando con Giobrì, che dovrebbe montare uno spinterogeno Ducellier V442S4 o l'equivalente SEV N4C (riferimento 9241), diremo che le sue puntine vanno regolate regolate tra 0,35 e 0,40 mentre le candele vanno da 0,60 a 0,70mm.



grazie MarioGe  [:inch]  penso che se si riuscisse a fare una una cosa simile alla Martini riguardo l'angolo Dwell e l'anticipo sarebbe il maximo [(nonso)]
« Ultima modifica: Luglio 05, 2011, 05:29:43 pm da Andy LHM »
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Offline haiede

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Re: punto morto...
« Risposta #32 il: Agosto 07, 2011, 12:04:19 am »
Dopo aver montato l'accensione 123 in data odierna devo riscontrare che effettivamente la grinta e la regolarità di tiro sono davvero aumentate in modo evidente.
Io il PMS per facilità, lo ho cercato con il classico cacciavitone infilato nella candela 1 e poi ho verificato che corrispondesse anche la tacca sulla puleggia con quella sulla scala graduata: si riesce tranquillamente anche cosi.......
Anticipo: la regolazione consentita dal collare consente di adattare il montaggio e far rientrare il valore nel range previsto (anche leggermentte di più usando benzina 95 RON).

Sono soddisfatto, costa sicuramente ma è decisamente più precisa e longeva.
Dodo

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Offline ERIKKE

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Re: punto morto...
« Risposta #33 il: Agosto 11, 2011, 08:35:36 pm »
ma questo 123 come funzionea di preciso?

 [:hello]

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Offline haiede

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Re: punto morto...
« Risposta #34 il: Agosto 11, 2011, 10:25:50 pm »
ma questo 123 come funzionea di preciso?

Trattasi di spinterogeno nuovo che al suo interno al posto delle puntine (e condensatore esterno) ha una circuiteria elettronica con sensore ottico e transistor (fototransistor) che le simulano dando in uscita il treno di impulsi verso massa che comanda l'innesco della bobina (ed è anche il segnale in frequenza che comanda il contagiri).
Inoltre un apposito circuito ricrea la curva di anticipo dinamico in origine generata dalle masse dello spintero meccanico che aumentando di regime si allontanavano in modo centrifugo e spostando appositi piattelli anticipavano il punto di contatto delle puntine.

Ovviamente la meccanica non era di altissima precisione (del resto non è un orologio) ed introduceva oscillazioni proprie che assomandosi alle eventuali dell'albero a camme da cui prende moto facevano si che il punto in cui scoccava la scintilla fosse variabile entro una finestra di 1/2 gradi random.

Con l'accensione elettronica senza parti in movimento tranne la spazzola del distributore, queste oscillazioni proprie dello spinterogeno sono quasi nulle e quelle indotte dall'albero a camme, se piccole sono "filtrate" adeguatamente dall'elettronica: risultato punto di accensione costante nel tempo e a tutti i regimi, curva di anticipo sempre rispettata e costante, nessuna manutenzione, o funziona o è guasto.

Poi ci sono le squole di pensiero pro e contro, ma dovendo cambiare lo spinterogeno per vecchiaia........non so fino a che punto convenga prenderne uno meccanico nuovo.
Parere strettamente personale, ovviamente.


 [:hello]
Dodo

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Offline Dessex

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Re: punto morto...
« Risposta #35 il: Agosto 12, 2011, 10:27:36 am »
anche se personalmente non la vedo una soluzione definitiva, l'123 ignition, in quanto secondo me dovrebbero fare un kit completo con una sua bobina altissima tensione e palle varie. E' troppo facile secondo me rimpiazzare soltanto lo spinterogeno e poi andare a lavorare sul resto dell'impianto che è datato almeno 30-40 anni.

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Offline Andy LHM

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Re: punto morto...
« Risposta #36 il: Agosto 12, 2011, 04:24:12 pm »
ERIKKE79:   ma questo 123 come funziona di preciso?

haiede:    Trattasi di spinterogeno nuovo che al suo interno al posto delle puntine (e condensatore esterno) ha una circuiteria elettronica con sensore ottico e transistor ( fototransistor ) che le simulano dando in uscita il treno di impulsi verso massa che comanda l'innesco della bobina ( ed è anche il segnale in frequenza che comanda il contagiri ).
Inoltre un apposito circuito ricrea la curva di anticipo dinamico in origine generata dalle masse dello spintero meccanico che aumentando di regime si allontanavano in modo centrifugo e spostando appositi piattelli anticipavano il punto di contatto delle puntine.

Ovviamente la meccanica non era di altissima precisione ( del resto non è un orologio ) ed introduceva oscillazioni proprie che assomandosi alle eventuali dell'albero a camme da cui prende moto facevano si che il punto in cui scoccava la scintilla fosse variabile entro una finestra di 1/2 gradi random.

Con l'accensione elettronica senza parti in movimento tranne la spazzola del distributore, queste oscillazioni proprie dello spinterogeno sono quasi nulle e quelle indotte dall'albero a camme, se piccole sono "filtrate" adeguatamente dall'elettronica: risultato punto di accensione costante nel tempo e a tutti i regimi, curva di anticipo sempre rispettata e costante, nessuna manutenzione, o funziona o è guasto.

Poi ci sono le scuole di pensiero pro e contro, ma dovendo cambiare lo spinterogeno per vecchiaia........non so fino a che punto convenga prenderne uno meccanico nuovo.
Parere strettamente personale, ovviamente.


anche se personalmente non la vedo una soluzione definitiva, l'123 ignition, in quanto secondo me dovrebbero fare un kit completo con una sua bobina altissima tensione e palle varie. E' troppo facile secondo me rimpiazzare soltanto lo spinterogeno e poi andare a lavorare sul resto dell'impianto che è datato almeno 30-40 anni.

scusa haiede ma con quel celestino stavo diventando pazzo  [:hello]
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Offline haiede

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Re: punto morto...
« Risposta #37 il: Agosto 22, 2011, 08:34:10 pm »
anche se personalmente non la vedo una soluzione definitiva, l'123 ignition, in quanto secondo me dovrebbero fare un kit completo con una sua bobina altissima tensione e palle varie. E' troppo facile secondo me rimpiazzare soltanto lo spinterogeno e poi andare a lavorare sul resto dell'impianto che è datato almeno 30-40 anni.

Se il resto dell'impianto è in ordine tutto funziona bene: cavi nuovi,isolatori nuovi,candele corrette e regolarmente distanziate,gommini a cappuccio sulle terminazioni dei cavi, ed infine bobina originale ma.....nuova non con 30 anni di servizio probabilmente ormai "cotta".

E una cosa abbastanza complessa da spiegare, ma vi è un motivo preciso per cui sono fortemente sconsigliate le bobine per accensione elettronica ad alto voltaggio: in poco tempo rischieresti ti trovarti con il sensore dello spinterogeno bruciato (lo scrivono espressamente nel manualetto) inoltre poi vi è tutta una teoria (ma che poi è alla base del funzionamento dell'accensione) che spiega i tempi di "carica" e "cessione" di energia da parte della bobina (uso volutamente questi termini per semplificare facendo rabbrividire qualche inge......hihihi): se la % di DWELL non è sufficiente (in pratica il tempo di "puntine chiuse") la corrente che scorrerà nella bobina "elettronica" non sarà sufficiente ad ottenere la max energia alle candele vanificandone i benefici, inoltre anche in fase di scarica  (scintilla) entra in gioco il fattore tempo: non deve permanere oltre il dovuto ne essere talmente potente ed ampio l'arco (di solito con accensioni survoltate la distanza elettrodi è maggiore) da creare strani fenomeni di accensione della miscela aria/combustibile.
La 123 ignition è una buona soluzione per avere regolarità nella "base tempi" dell'accensione (a patto che non ci siano altre oscillazioni meccaniche della distribuzione) e manutenzione limitata: che poi aiuti le accensioni a freddo,faccia bene ai motori a carburatore aumentandone la regolarità ed il tiro in basso, questo è un plus ma non un obbiettivo.
Io la ho messa per i motivi sopra indicati e reputo funzioni bene, ovviamente a titolo personale.

Dodo

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Offline ado

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Re: punto morto...
« Risposta #38 il: Agosto 22, 2011, 10:52:04 pm »
è il toccasana, l'ho montato su 5 dee quindi percentuale di prova elevato, ed il funzionamento generale delle stesse è cambiato profondamente!!!!!!!!!!!

Salvo sentire poi le solite teorie di DESSEX, solo teorie senza nessuna pratica!!!!!!!!

Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.

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Offline marioge

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Re: punto morto...
« Risposta #39 il: Agosto 31, 2011, 06:29:44 pm »
è il toccasana, l'ho montato su 5 dee quindi percentuale di prova elevato, ed il funzionamento generale delle stesse è cambiato profondamente!!!!!!!!!!!

Salvo sentire poi le solite teorie di DESSEX, solo teorie senza nessuna pratica!!!!!!!!



il solito spendaccione......ma non ti è bastato cacciar soldi per il puzzoflon?
 [(fifone1)]
dai prova a prendermi......se ti riesce ahahahah
MarioGe

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Offline Andy LHM

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Re: punto morto...
« Risposta #40 il: Agosto 31, 2011, 06:43:54 pm »
marioge caro...stai per caso mettendo alla prova la poca pazienza del nostro sergente MotomSS 

                    ........si salvi chi può!!! [(ridotanto1)]
« Ultima modifica: Agosto 31, 2011, 06:47:59 pm da Andy LHM »
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Offline marioge

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Re: punto morto...
« Risposta #41 il: Agosto 31, 2011, 07:43:46 pm »
marioge caro...stai per caso mettendo alla prova la poca pazienza del nostro sergente MotomSS 

                    ........si salvi chi può!!! [(ridotanto1)]

Macchè sta ancora ridendo.......sai solidarietà ligure ;D
MarioGe

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Offline renato

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Re: punto morto...
« Risposta #42 il: Giugno 17, 2014, 07:49:39 pm »
HAVRAISSSSS !!!
adesso che hai montato l'elettronico che ne pensi???
 [:hello] [:hello] [:hello]
RENE' COTTON

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Offline Dessex

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Re: punto morto...
« Risposta #43 il: Giugno 17, 2014, 11:45:34 pm »
Forse che appena si fulmina si pentirà di aver venduto quello a puntine   ;D

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Offline SCARABEO

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Re: punto morto...
« Risposta #44 il: Giugno 18, 2014, 12:06:50 am »
È morto punto ?
Quando ?
Non stava bene ?
Com'è successo ?

Condoglianze a virgola, 2 punti e a tutti i famigliari...