E' una vecchia barzelletta che ho sentito in Bulgaria una quindicina d'anni fa, relativa a cosa veniva effettivamente prodotto in certe fabbriche: c'è una tizia che ha lavorato per quarant'anni in un'azienda che si occupava di samovar (un arnese che nelle case russe non manca mai: una specie di scaldabagno sempre in temperatura da cui si ricava acqua calda ed infusione concentrata di te). Al momento di lasciare il lavoro, le colleghe gli chiedono cosa desideri in regalo per la sua festa di pensionamento e la tizia dice «vorrei tanto un samovar».
Le giovani colleghe, stupite, le chiedono «ma scusa, in quarant'anni che lavori qua dentro non sei riuscita a portartene a casa uno prendendo un pezzo al giono?».
L'anziana risponde «ci ho provato, ci ho provato, ma tutte le volte che rimettevo insieme i pezzi, usciva un kalashnikof».
A me vengon fuori samovar.