Parole d'amore dedicate da cronio alla Patria e alla DS
Ho patria mia, tu che culli gli esseri di ogni specie tra le tue colline e che come anziana signora stringi i denti al passo pesante dell'uomo d'acciaio, che del tuo profumato suolo conserva solo il ricordo tattile della pianta dei piedi, nelle lontane serate estive.
La carta su cui scrivevi parole lungimiranti è adesso un'eco lontano...
Parlami con la tua voce che tutti comprendiamo, guariscimi dalle paure invalidanti, dammi la forza di lottare contro la cupidigia dei miei simili, l'avarizia, il cinismo e l'egoismo.
Parlami....sono come te.
Ho mia amata DS, tu che culli le membra di uomini come di angeli.
Tu che non vedi confini ma che in te alcuni esseri confinano il traguardo dei loro momenti di gioia.
Portami lontano, sulle strade di un'Italia non espressione geografica,*nata nei giorni in cui agli Dei si regalavano i giorni della settimana.
Lontano, in questo vasto, piccolo pianeta.
Lunedi, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì......
*Come qualche maligno amava ripetere...