infatti, in questo topo nn avrei dovuto neppure entrare, per due semplici motivi il primo e perchè notoriamente il mio modello è assetato già di suo poi io nn faccio assolutamente nulla per tenere il piedone alzato, il che è una miscela esplosiva.......
ADOflon
Premetto che il mio intervento sarà iperbolico e dissacrante, e nulla ha contro la giustissima curiosità tecnica di sapere "quanto fa" la propria DS. Ma comunque ecco il mio pensiero, che riprende le sante parole di Ado:
Non stiamo parlando della Yaris per andare a lavorare tutti i giorni (detto col massimo rispetto per una delle migliori auto oggi in circolazione), ma di una passione, di un hobby, di un
vizio. E come tale parliamo di qualcosa di costoso, che contiene in sè sciupìo, incongruenza, spreco.
Tenere l'auto d'epoca facendo i micragnosi sulla 5 euro, cercando di risparmiare qua e là è secondo me sbagliato, e non permette di godere appieno delle sensazioni che l'auto "di piacere" deve regalare. In fondo l'abbiamo comprata perchè ci piace, mica perchè ci serve, o no ???
Vi racconto un cuorioso aneddoto, che non so fino a che punto sia vero ma è comunque "pittoresco". Mia nonna paterna (oggi ha 91 anni e l'alzheimer l'ha resa una non-persona, assai diversa dalla vulcanica e giovanile donna che era) mi raccontava che una volta, sulla via Casilina, fu fermata dalla Stradale alla guida della sua Giulia TI. Lei stessa mi disse che stava correndo un po' troppo. Al milite che le contestava l'eccessiva velocità lei rispose che non era vero, che forse non correva così tanto, chiese se poteva chiudere un occhio... insomma le solite scuse. Il milite rispose "Signora, lei ha l'Alfa? Ed è giusto che lei paghi !!"
Ripeto, forse mia nonna esagerava la cosa ma secondo me è qui che sta il succo dell'automobile "di piacere": deve costare!
E' come se stasera io, Fischer e Ado si andasse in un locale notturno: dopo aver fatto finta di ballare o di sentire la musica, tre statuarie entraineuses vengono a sedersi accanto a noi. E a quel punto noi che facciamo: chiamiamo il cameriere e chiediamo una bottiglia di Filippetti? O tiriamo fuori dalla tasca del cappotto il Cynar portato da casa? Nooooo! Ci vuole lo champagne!!!! E deve costare caro!!!! Sennò non c'è sfizio!!!
Perdonate lo sfogo. Davvero, perdonatemi