Non dovrei pubblicare questo documento: le note tecniche e quelle informative rientrano ancora tra i documenti "classificati", ma qui è in gioco la sicurezza di tutti e credo sia possibile un piccolo strappo alla regola.
Ecco a voi la nota tecnica 212D del 1 agosto 1973 che spiega come dal mese di luglio (produzione AM 1974) i veicoli D siano progressivamente stati equipaggiati con dei pistoncini delle pinze freno in lega dall'uminio e non più d'acciaio, contemporaneamente sono uscite le nuove pasticche freno che hanno la corona d'appoggio al cilindretto continua e non più in due metà, anche lo spessore del materiale frenante è stato aumentato mentre (non c'è scritto, ma si vede!) è stato aggiunto un canale di raffreddamento a metà della pasticca. Questo canale ha diverse funzioni: garantire un espansione terminca del materiale frenante arroventato senza pericolo di rottura dello stesso, evacuare rapidamente l'acqua eventualmente presente tra pasticca e disco ed (ovviamente) raffreddare l'interno della pasticca.
Le nuove pasticche vanno su tutte le pinze freno D dal '65 a fine produzione, è possibile montare i cilindretti in alluminio in luogo di quelli in acciaio a condizione di usare pasticche freno di nuovo tipo.
Ora, guardando internet, è facile notare come vi siano ancora in commercio (DOPO 39 ANNI!!!!!) delle pasticche freno di vecchio tipo, quelle con la corona d'appoggio divisa in due.
L'uso di queste pasticche su pinze con cilindri in alluminio (ovvero su DS AM 1974 e 1975, oltre che su quelle a cui negli anni sono state revisionate le pinze con sostituzione dei cilindri!) porta al rapido deterioramento dei cilindri, con sicura deformazione degli stessi, alta probabilità di perdite e la quasi certezza del grippaggio dei cilindri.
QUINDI OCCHIO QUANDO CAMBIATE LE PASTICCHE, sinceratevi che siano di quelle di nuovo tipo, in caso contrario assicuratevi che i cilindri delle vostre pinze siano in acciaio e non in alluminio.