Proverò a rispondere rapidamente a tutti gli ultimi interventi, in ordine sparso.
- Citroën è un'azienda che è passata di mano svariate volte nel corso degli anni, attualmente fa parte di un gruppo: PSA. Per chi non lo sapesse, PSA significa Peugeot Societé Anonyme.
Citroën è un costruttore generalista che dal 1919 a prodotto centinaia (se non migliaia) di varianti su moltissime "basi" differenti. Abbiamo già detto che probabilmente l'unico pezzo di una DS19 del 1956 compatibile con una DS23 del 1975 è la leva del cambio semiautomatico.
- Citroën si è sempre fornita da produttori esterni per la gran parte degli accessori: fanali, parti elettriche, spesso anche interni e pannellature (e dal 1979 anche motori!) sono prodotti di terze parti. Molti di questi costruttori non esistono più: è impossibile produrre nuovamente certe parti che sono proprietà di terzi, esistono brevetti e diritti.
- Vendere un ricambio riprodotto, significa essere certi che sia perfettamente compatibile con l'originale e -se possibile- addirittura migliore, per fare questo su MILIONI di diversi pezzi di ricambio per le vetture dalla Type-A del 1919 alla Xantia del 2001, non è cosa facile e certamente è impegnativa.
Tradotto: per ora, non aspettatevi un impegno diretto di PSA in questo senso entro breve tempo.
Stiamo pensando invece seriamente alla certificazione dei ricambi prodotti da terzi ed alla possibilità di formare personale alla manutenzione delle vetture storiche.
Come ho più volte detto, è una cose che richiede tempo ed impegno: si vedrà qualcosa a partire dal prossimo anno.
Quanto all'uso del vecchio logotipo come "decorazione" sulle bustine dei ricambi, se questi ultimi sono
CERTAMENTE RICONOSCIBILI come riproduzioni, se questo è il prezzo da pagare perché il mercato fiorisca, lo paghiamo volentieri: non taglierermo le gambe a nessuno, anzi, supporteremo fattivamente tutti coloro che si impegneranno a produrre oggetti di qualità più elevata, aiutandoli sul piano della comunicazione e della ricerca di materiali e specifiche.