Dopo un restauro di circa due anni, ben lontano dall'essere comunque ancora completato, vi presento.... ancora non ha un nome!
Acquistata sulla fiducia da un forumista, aveva diversi problemi meccanici ed estetici ed era immobile semismontata da tempo.
Ora, grazie ad un magistrale lavoro di carrozzeria (va riconosciuto, malgrado ci stiano stati diversi problemi ) ed un incommensurabile lavoro di rimontaggio da parte di Daniele, qui ripreso stamane al suo arrivo trionfale al CRIC, ha la sua dignità di DS e può andare in giro senza problemi. Con calma, nel tempo, cercheremo di darle la cura che si merita.
Si tratta di una DS23ie Pallas semiautomatico del 1975, una delle ultimissime prodotte. Ha un curriculum breve ma di pregio, essendo sempre appartenuta ad un personaggio del mondo del cinema, che ha collaborato con i grandi nomi del cinema italiano, da Zeffirelli a Scola a Monicelli, sicuramente in quell'ambiente qualcuno ricorderà questa DS.
Anche a detta di chi ci ha lavorato al ripristino, questa vettura non ha mai saputo cosa sia la ruggine. Al contrario, gli scatolati erano pieni di sabbia, la sabbia di quei deserti che ha spesso calcato visitando i set di film come il Mosè, Cleopatra ed altri non certo ambientati al polo Nord. Eh, si questa macchina ha visto posti particolari, ce lo racconta il suo termometro acqua, accessorio raro per una 23ie, la presenza di un impianto Frigette ed i suoi interni (purtroppo) distrutti dal sole.
Una delle poche particolarità di cui sono a conoscenza, la vettura ha subito un incendio alla meccanica, abbastanza importante. Affidata a mani esperte, è stata ripristinata utilizzando un motore di rotazione Citroen, che dovrebbe avere oggi meno di 30.000km.
Altro non so, la caccia alle informazioni è aperta.
Spero vi piaccia, io trovo il blu Delta delle ultime DS un salto nel futuro.
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