Davvero bella e di classe, sia nella colorazione che negli allestimenti interni che, a mio parere, sono piu' discreti delle ultime versioni.Quindi, la tua essendo del 68 e' la versione che per un anno ha convissuto con i bifaro e cruscotto ad onda.Se ho ben capito inoltre, dall'A.M. successivo, hanno mantenuto il cruscotto ad onda ma in colorazione unica nera ,(solo per quello specifico A.M.) per poi passare alla ultima e definitiva versione.
Hai tutta la mia (sana sia chiaro) invidia.
ed oltre alla colorazione unica nera, i pulsanti erano di un'altra forma (rettangolari), il che stravolgeva il disegno originale del cruscotto "ad onda"-
cambiando momentaneamente discorso, ma rimanendo in tema.
quando, 4 anni fà inizia la ricerca di una DS, ero orientato per l'acquisto di una DS Pallas ultima versione, con il cruscotto a strumenti circolari, e questo anche perche di Ds con cruscotto ad onda non mi era mai capitato di vederne.
un giorno, più di 3 anni fà capiatai in un'officina citroen, per la fare la rituale domanda se avesse o trattasse la vendita di una DS.
il titolare mi disse che al momento aveva soalmente una macchina, che l'aveva ritirarate per tenerla lui già da qualche anno e che stava ultimando i lavori, mi disse anche che non intendeva più tenerla, ma che si trattava di un modello particolare, da "intenditori".
io, che non ero (e non sono) un intenditore mi avvicinai con timore alla macchina pensando cossà quali stranezze avesse.
ed invece era una normale DS bifaro, di un bel colore blu (andaluse, solo per gli anni '68 e '69 scoprii in seguito), ma quello che più mi colpi fù l'interno, diverso da tutte quelle che avevo visto sino a quel giorno, era più arioso, più luminoso, insomma più degno di una Dea (non me voglia chi ha una DS ultima serie), fù amore a prima vista.
comunque aveva ragione a dire che era un modello particolare, perchè il blu andaluse (AC623) ha convissuto sulla bifaro con cruscotto ad onda bicolore solamente per il 1968, il che fà della mia Dyna un modello abbastanza raro.
Mario
P.S. e poi come dice una nota canzone, ogni scarrafone è bello a mamma sua