Pasticche freni riprodotte

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Offline FAPEBA

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #15 il: Ottobre 03, 2011, 12:47:06 am »
Ciao Maurizio,
ho letto questo annuncio,francamente non capisco la preoccupazione,di sicuro chi riproduce pastiglie freno deve lavorare nel settore,di certo,anche per questione di costi,non puoi improvvisarti come produttore,discorso diverso puo' essere la qualita' ed eventualmente il luogo di produzione.
Per quanto mi riguarda,i freni che trovo sono prodotti da un'azienda leader del settore a livello internazionale.
La piastra su cui è incollato il materiale d'attrito è stata riprodotta fedelmente come l'originale textar e come in origine è in alluminio ed è marchiata con un proprio codice di riferimento.
La qualita' a detta di tutti è sicuramente eccellente ma soprattutto e cosa piu' importante non è un fondo di magazzino di chissa' quanti anni ma si tratta di un articolo appena prodotto;se mi permetti forse è questo l'aspetto piu' importante da sottolineare,dopo 20-30 anni chi puo' garantire che la mescola possa assicurare i requisiti richiesti alla stessa o che il collante assicuri la tenuta del materiale d'attrito alla placca.
Non si trovassero piu' nuove, sicuramente mi arrangerei, ma visto che si trovano nuove ed anche ad un prezzo ragionevole perche' rischiare.
Buonanotte,Riccardo.
« Ultima modifica: Ottobre 03, 2011, 12:56:22 am da FAPEBA »

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Offline hal9000

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #16 il: Ottobre 03, 2011, 01:00:09 am »
di quelle di fapeba non posso che parlare bene, fin dai tempi del Dsuper5.... e io la uso come auto quotidiana

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Offline IDcronio

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #17 il: Ottobre 03, 2011, 09:21:29 am »
Di una cosa dovremmo avere certezza, niente amianto. [^]

Con tutto il rispetto si sta però approfondendo un'aspetto tecnico a tutela del consumatore e della sua sicurezza, quindi trovo a questo punto interessante conoscere anche i materiali di costruzione e gli impasti dei ferodi.

Se veramente non si fa più uso dell'amianto nei paesi dell'est europa (da dove sembrano operare alcune di queste case costruttrici) quali i materiali di impasto?

Carbon ceramico, resina, ossido d'alluminio, grafite...ecc. percentuali?

Le dure contengono rame per aumentare la forza frenante e la durata, anche a scapito del disco?


  [:hello]

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Offline Martini

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #18 il: Ottobre 03, 2011, 11:50:14 am »
Ciao Maurizio,
ho letto questo annuncio,francamente non capisco la preoccupazione,di sicuro chi riproduce pastiglie freno deve lavorare nel settore,di certo,anche per questione di costi,non puoi improvvisarti come produttore,discorso diverso puo' essere la qualita' ed eventualmente il luogo di produzione.
Per quanto mi riguarda,i freni che trovo sono prodotti da un'azienda leader del settore a livello internazionale.
La piastra su cui è incollato il materiale d'attrito è stata riprodotta fedelmente come l'originale textar e come in origine è in alluminio ed è marchiata con un proprio codice di riferimento.
La qualita' a detta di tutti è sicuramente eccellente ma soprattutto e cosa piu' importante non è un fondo di magazzino di chissa' quanti anni ma si tratta di un articolo appena prodotto;se mi permetti forse è questo l'aspetto piu' importante da sottolineare,dopo 20-30 anni chi puo' garantire che la mescola possa assicurare i requisiti richiesti alla stessa o che il collante assicuri la tenuta del materiale d'attrito alla placca.
Non si trovassero piu' nuove, sicuramente mi arrangerei, ma visto che si trovano nuove ed anche ad un prezzo ragionevole perche' rischiare.
Buonanotte,Riccardo.

Ciao Riccardo, abbiamo in programma anche una recensione delle tue pasticche (se ricordi, t'ho chiamato tempo fa, ma poi per un sovrapporsi di impegni tuoi e miei, la cosa è slittata).
Del resto, ci sono già tanti utenti -vedi post di Hal poco sopra- che ci hanno parlato bene del tuo prodotto.

Quel che volevo sottolineare, però, è che ricambi come i profili, l'antenna della radio o un tappetino, hanno una certa importanza, ma tutto ciò che è legato a stezo, collegamento al suolo ed alla frenatura è importante per la vita degli occupanti del veicolo di chi gli sta intorno.
Mi importa poco di sapere chi ha prodotto una cuffia in gomma: se si rompe, perderò un po' di LHM, mi incavolerò perché dovrò sostituirla nuovamente e per tutte le ragioni di cui abbiamo abbondantemente discusso. Ma su una pasticca dei freni non sono disposto a discutere: deve essere perfetta, devo sapere chi l'ha fatta e con cosa.

Poi sono d'accordo con quel che scrivi: è sicuramente meglio un prodotto nuovo di uno fermo in magazzino da trent'anni, mi pare d'aver anche spiegato il perché.
Ma è altrettanto importante il procedimento utilizzato per la riproduzione del ricambio ed i materiali di cui è composto.

Noi non abbiamo a disposizione i laboratori della NASA, per questo stiamo conducendo questo piccolo, primo test sui ricambi riprodotti partendo dai più importanti, quelli da cui dipende la sicurezza del veicolo.

Per i freni, abbiamo adottato un protocollo molto semplice: esame sulla durezza del materiale d'attrito, esame visivo sul procedimento di costruzione o ricostruzione, esame sul materiale dei supporti pasticca e prova al banco delle diverse pasticche con la medesima vettura nelle medesime condizioni: 500km di rodaggio del materiale frenante, vettura fredda, riscaldamento dei dischi sul banco a rulli.

Tutto qua.

 [:hello]

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Offline FAPEBA

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #19 il: Ottobre 03, 2011, 09:02:03 pm »
Ciao,
mi inserisco nuovamente nella questione,precisando alcuni aspetti.
lnnanzitutto ci tengo a dire che NON viene usato assolutamente AMIANTO, del resto è assolutamente vietato dalla legge, è un prodotto fatto tassativamente in Europa,la vecchia per intendersi,non in paesi dell'Est,quindi con un occhio di riguardo all'occupazione nei nostri territori,visti i tempi non guasta,l'azienda è, come detto, leader a livello internazionale,e la pasticca è codificata non anonima.
Relativamente a quanto dice Maurizio concordo quando dice che con i freni non si puo' scherzare,è una vita che sostengo, visto che è  possibile reperirle, l'uso di materiale di nuova produzione.
Pensare pero' che qualcuno vi dica quali mescole usi,penso possiamo scordarcelo,e giustamente direi visti i costi di ricerca,del resto usiamo sia sulla nostre DS che su altre vetture tanti di quei ricambi dei quali ben poco sappiamo,secondo me l'importante è sapere che dietro ci sia un'azienda seria.
Riccardo.

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Offline Martini

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #20 il: Ottobre 04, 2011, 09:31:58 am »
Ciao Riccardo, in realtà il nome del produttore assieme al marchio CE dovrebbe comparire su tutto ciò che viene venduto nella Comunità Europea dall'introduzione di questa marcatura (per l'Italia mi pare dal 1993).

A quel punto, davanti ad una dichiarazione del produttore che attesta la qualità del materiale frenante, può anche non importarmi di sapere cosa ha messo esattamente nella mescola, ma se devo affidare la mia vita e quella degli altri ad un'azienda che desidera rimanere anonima, mi nasce qualche dubbio.

In compenso, un amico essemmista mi ha segnalato che la TRW ha a catalogo le pasticche freni per la SM che sono poi identiche a quelle per la DS.
Credo che TRW difficilmente venda un prodotto scadente o privo di marcatura, oggi stesso ordinerò una serie di queste pasticche, poi vi relazionerò.

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Offline Martini

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #21 il: Ottobre 04, 2011, 09:54:33 am »
Falso allarme: le pasticche TRW presenti nel catalogo online del produttore come "freni anteriori Citroën SM" sono in realtà quelle per i freni posteriori che nella SM sono a disco.

La ricerca continua  :)

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Offline Martini

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #22 il: Aprile 07, 2012, 12:04:38 pm »
Intanto che ricerca (e prova) vanno avanti, vi segnalo questo annuncio ebay: http://www.ebay.it/itm/PASTIGLIE-FRENO-CITROEN-SM-VENTILATI-E-NON-VENTILATI-/150407925100?pt=Ricambi_automobili&hash=item230502cd6c

ATTENZIONE: queste vanno bene soltanto sulle DS con i cilindretti freno in acciaio! Impiegarle su quelle con i cilindretti d'alluminio (vedi resto del topic) porta al rapido deterioramento (deformazione) del cilindretto ed è P-E-R-I-C-O-L-O-S-O perché il risultato finale della deformazione è il bloccaggio dei freni anteriori!

Quindi, se non siete sicuri del materiale dei vostri cilindretti freno (pensate a quante volte possono essere stati cambiati nel corso degli anni), evitate le pasticche con la corona d'appoggio in due metà.

 [:hello]

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Offline palmi

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #23 il: Aprile 07, 2012, 04:57:46 pm »
Scusa Maurizio come si fa a sapere di che materiale è il nostro cilindretto?

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Offline Martini

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #24 il: Aprile 07, 2012, 05:27:28 pm »
Scusa Maurizio come si fa a sapere di che materiale è il nostro cilindretto?

Basta togliere le pasticche dei freni: lo vedi subito, o acciaio o alluminio.
Per non correre rischi, basta usare quelle con corona continua che vanno bene sia sui cilindretti più vecchi (acciaio) che su quelli più recenti (alluminio).

Per altro, le pasticche con corona in due metà, dovrebbero essere fuori produzione dai primi anni '70, viene da chiedersi (se non sono ricostruite) quanti anni hanno queste qua?

  [:hello]

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Offline palmi

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #25 il: Aprile 07, 2012, 06:21:07 pm »
 [:clap] [:clap]Grazie Maurizio [:clap] [:clap]

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Offline Andy LHM

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Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #26 il: Aprile 07, 2012, 07:16:30 pm »
Basta togliere le pasticche dei freni: lo vedi subito, o acciaio o alluminio.
Per non correre rischi, basta usare quelle con corona continua che vanno bene sia sui cilindretti più vecchi (acciaio) che su quelli più recenti (alluminio).

Per altro, le pasticche con corona in due metà, dovrebbero essere fuori produzione dai primi anni '70, viene da chiedersi (se non sono ricostruite) quanti anni hanno queste qua?

  [:hello]

grasssssssssssssssie del consiglio Martini  [:kiss]
......il forum siamo noi e ognuno di noi, se ne ha voglia, può fare qualcosa per renderlo migliore.

Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #27 il: Aprile 10, 2012, 09:42:22 am »
Trovo questo Topic molto interessante e sopratutto importante per la sicurezza e ringrazio Martini di queste informazioni.
Inoltre confermo che (essendo il mio settore), il nome del produttore, assieme al marchio CE, alle istruzioni in lingua dell'utilizzatore, devono comparire su tutto ciò che viene venduto all'interno della Comunità Europea.

Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #28 il: Aprile 15, 2012, 05:56:26 pm »
Bene, interessante.
Sopprattutto perché, grazie alle foto postate da martini, ho scoperto che la mia Super5 ha pastiglie originali Textar (identiche a quella della prima foto in alto, stessi codici sulla parte interna). Unica differenza il numerino all'interno del quadratino a destra dell'anello di accoppiamento col cilindretto: quella di martini é 4.1, mentre le mie 3.2. Che significa quel numerino?
Le mie pastiglie hanno consumo differente: la più consumata ha ancora 4 mm, la meno, circa 8. Considerato che la mia Dea ha 108.000 Km, e che mio suocero che la usò sin da nuova non era certo uno smanettone, secondo voi potrebbero essere ancora quelle originali??
E quale poteva essere, all'epoca del normale utilizzo, la durata media delle pastiglie DS?
Vedrò se riesco a postare le foto delle mie pastiglie.
Baci
DS: l'auto viva

Re: Pasticche freni riprodotte
« Risposta #29 il: Aprile 26, 2012, 04:34:19 pm »
Bene, interessante.
Sopprattutto perché, grazie alle foto postate da martini, ho scoperto che la mia Super5 ha pastiglie originali Textar (identiche a quella della prima foto in alto, stessi codici sulla parte interna). Unica differenza il numerino all'interno del quadratino a destra dell'anello di accoppiamento col cilindretto: quella di martini é 4.1, mentre le mie 3.2. Che significa quel numerino?
Le mie pastiglie hanno consumo differente: la più consumata ha ancora 4 mm, la meno, circa 8. Considerato che la mia Dea ha 108.000 Km, e che mio suocero che la usò sin da nuova non era certo uno smanettone, secondo voi potrebbero essere ancora quelle originali??
E quale poteva essere, all'epoca del normale utilizzo, la durata media delle pastiglie DS?
Vedrò se riesco a postare le foto delle mie pastiglie.
Baci

Cos'é, ho fatto troppe domande in una volta?
DS: l'auto viva