Mi affaccio nel vostro mondo

Se riesco a farla funzionare credo proprio di lasciarla. Spero di rimanere soddisfatto anch'io come te.

ne sono sicuro!

 

E tu ti chiudesti nella tua cameretta a fare lo sciopero della fame finché non le tolse... 

Marini che fa lo sciopero della fame è una situazione impossibile in natura 

Certo che prima ne facevano di casini nelle concessionarie. Ma che cavolo!!!

Macché: ci rimasero fino alla fine, ma tanto quell'auto era nata tarocco, aveva il tetto verniciato in blu lagune, fu un "regalo" del concessionario a mio padre che si portava via l'ultima DS, a cui avevano già saccheggiato l'interno in favore di un cliente che voleva i sedili (e pannelli) blu su un'altra Spécial nocciola. Morale: mio padre acquistò nuova una DSpécial blue lagune col tetto in tinta, l'interno tabacco e dopo una settimana ci mise le coppe grandi. Dovrei avere qualche foto, se la trovo la posto.

hai vistoooooo, finalmente hai confessato!!!!!

negli ultimi anni in cui la dea era in listino, di notte nelle concessionarie, facevano i miracoli!!!!!

hai vistoooooo, finalmente hai confessato!!!!!

negli ultimi anni in cui la dea era in listino, di notte nelle concessionarie, facevano i miracoli!!!!!

Caro ado proprio per questo io non acquisterò mai una DS maniglie a filo, il fatto stesso che abbiano utilizzato le maniglie di un'auto inferiore alla ds come poteva essere il GS fà capire che oltre l'aspetto di crisi dell'epoca, Citroen aveva abbandonato qualsiasi progetto di miglioramento della sua vettura di punta e tutto ciò che ne consegue, qualità dei materiali, qualità degli assemblaggi, basta vedere il vano motore di un'iniezione, sembra di vedere un mucchio di pezzi di ferro scaricati da uno scarrabile in un vano motore, strano che il filtro dell'aria non l'abbiano fatto uscire fuori bucando il cofano!!!!

Caro ado proprio per questo io non acquisterò mai una DS maniglie a filo, il fatto stesso che abbiano utilizzato le maniglie di un'auto inferiore alla ds come poteva essere il GS fà capire che oltre l'aspetto di crisi dell'epoca, Citroen aveva abbandonato qualsiasi progetto di miglioramento della sua vettura di punta e tutto ciò che ne consegue, qualità dei materiali, qualità degli assemblaggi, basta vedere il vano motore di un'iniezione, sembra di vedere un mucchio di pezzi di ferro scaricati da uno scarrabile in un vano motore, strano che il filtro dell'aria non l'abbiano fatto uscire fuori bucando il cofano!!!!

Attento che mò te se magna! Ultimamente è molto irascibile

...basta vedere il vano motore di un'iniezione, sembra di vedere un mucchio di pezzi di ferro scaricati da uno scarrabile in un vano motore, strano che il filtro dell'aria non l'abbiano fatto uscire fuori bucando il cofano!!!!

Il vano motore di un'iniezione è parecchio bello invece, la rampa dell'iniezione è decisamente affascinante. E' un po' "pieno" come vano, specialmente se associato al condizionatore, ma decisamente affascinante.

Lo sò mi aspetto di tutto!!!!
Ma poi è sempre lui a gettare la prima pietra e quindi si deve beccare anche le critiche indirette eh eh eh eh!

Gianluca, è penoso vedere dove hanno fatto precipitare il filtro dell'aria nel vano motore, con quell'oscena prolunga, se volevano dare l'idea di qualcosa di diverso avrebbero dovuto almeno cambiargli forma, invece lasciandolo identico non hanno fatto nient'altro che dare la dimostrazione di volersi arrangiare con ciò che già avevano in casa, quindi risparmio e non è un bel segnale ti pare?

Per non parlare dell'unificazione del cruscotto in una orrida plancia che scimmiotta auto americanoidi....
Ma la dea ha comunque seguito il suo evolversi lungo gli anni e la constatazione dell'impoverimento è sì un segnale triste ma comunque una fase del progetto. Ovvio che una ID del '66 è rifinita in maniera eccelsa rispetto ad una spécial del '74, ma ha il suo porco fascino lo stesso. Non vorrei una dea con maniglia incassata perché la preferisco a pulsante e le dona di più, non vorrei il volante gommoso per ragioni di banalità che col nastrato invece non capita....ma la DS è donna e riesce a dare ad ognuno il suo lato migliore, e la passione fa sì che talvolta un bracciolino in plastichetta abbia il valore di un pannello da Rolls e che tutte la amenità aggiunte per rendere barocche le dee abbiano finito per evidenziarne certi attributi quali la possibilità di essere meravigliosa sia nuda che vestita...La dea è una filosofia di vita, un'opera d'arte, un catalizzatore di emozioni. Comunque sia presa appartiene alla sfera dell'Iperuranio...
fischer

Gianluca, è penoso vedere dove hanno fatto precipitare il filtro dell'aria nel vano motore, con quell'oscena prolunga, se volevano dare l'idea di qualcosa di diverso avrebbero dovuto almeno cambiargli forma, invece lasciandolo identico non hanno fatto nient'altro che dare la dimostrazione di volersi arrangiare con ciò che già avevano in casa, quindi risparmio e non è un bel segnale ti pare?

E' talmente importante la ventata innovativa dell'iniezione elettronica in un'automobile di fine anni '60 che francamente il fatto che abbiano messo un filtro dove lo hanno messo mi pare proprio un dettaglio di poca importanza.
Tra l'altro per le IE erano previsti 2 tipi di filtro: 1 inizialmente per tutte le DS IE e poi arrivò quello per le IE con condizionatore.
Che forma dovevano dargli poi, scusa ? Già hanno fatto tanto a riuscire a incastrarcelo.

Per quanto riguarda le maniglie incassate sono un segno di evoluzione: sono più aerodinamiche e aumentano la sicurezza pedoni in caso di urto. Possono piacere o non piacere, de gustibus, però non sono certo un difetto.

Il cruscotto unificato è meno affascinante e sicuramente meno bello del cruscotto a onda ma ha contribuito a "modernizzare" un po' il cruscotto della DS, bello ma decisamente "vecchio" per gli anni '70.

Per non parlare dell'unificazione del cruscotto in una orrida plancia che scimmiotta auto americanoidi....
Ma la dea ha comunque seguito il suo evolversi lungo gli anni e la constatazione dell'impoverimento è sì un segnale triste ma comunque una fase del progetto. Ovvio che una ID del '66 è rifinita in maniera eccelsa rispetto ad una spécial del '74, ma ha il suo porco fascino lo stesso. Non vorrei una dea con maniglia incassata perché la preferisco a pulsante e le dona di più, non vorrei il volante gommoso per ragioni di banalità che col nastrato invece non capita....ma la DS è donna e riesce a dare ad ognuno il suo lato migliore, e la passione fa sì che talvolta un bracciolino in plastichetta abbia il valore di un pannello da Rolls e che tutte la amenità aggiunte per rendere barocche le dee abbiano finito per evidenziarne certi attributi quali la possibilità di essere meravigliosa sia nuda che vestita...La dea è una filosofia di vita, un'opera d'arte, un catalizzatore di emozioni. Comunque sia presa appartiene alla sfera dell'Iperuranio...
fischer

D'accordo con te, ogni DS/ID ha il suo perchè e il suo fascino... torniamo sempre sullo stesso punto, sarebbe bello poterne possedere più d'una! Pensa che qualche volta mi manca il cruscottone plasticone e il volante gommolo...!  

E curioso che si esalti la macchina in assoluto come oggetto dimenticando quasi completamente il "pezzo" di storia che le appartiene,le evoluzioni di mercato,di cultura e del gusto della clientela,il momento storico.............la DS prima,la CX poi, hanno rappresentato e rappresentano una evoluzione della società di quegli anni: allora le normative consentivano ancora di potersi sbilanciare realizzando automobili uniche (nel bene o nel male per soluzioni,qualità e gusto) che erano icone di un tempo...........oggi ormai tutto è omologato e per stupire un pò la clientela, bisogna rifarsi alla nota pubblicità dell'acqua minerale.................liscia,gassata o ............ e sembrerebbe un pò la tendenza evolutiva del gusto che mamma Citroen ha seguito negli ultimi 2/3 anni.

Il modello,la versione,il colore sono soddisfazione del gusto personale di ognuno..........ma una DS rappresenta durante tutta l'evoluzione 20 anni di storia che non ci saranno più, CX il mito degli anni 70 dove tutto ciò che si era fatto fino a pocchi anni prima era diventato obsoleto, l'elettronica custom faceva i suoi primi passi......fino agli anni 80 dove nascevano le prime tecniche "digitali"................ secondo me queste sono le "finestre temporali" che le nostre amate portano con se stimolando i ricordi di chi,con maturità diverse, quegli anni li ha vissuti ...............poi, se riusciamo e se la troviamo, scegliamo quella che più ci piace............

Parere personale

Beh, sono contento di avere innescato un così vivace scambio di opinioni..........
Ma ora ho un altro quesito da proporre ai diessisti più esperti di me: devo sostituire le sfere e ho letto in alcuni post del forum che oltre alle sfere tradizionali esistono anche le sfere "confort" a detta di alcuni più morbide e sofficiose.
Se le caratteristiche di queste ultime sono confermate, sarei dell'idea di montarle, voi che fareste?
E nel caso quale è la differenza di prezzo fra i due tipi di sfere? E dove o da chi posso acquistarle?
Sperando di non innescare un altro scambio di opinioni troppo acceso ringrazio da ora chi vorrà darmi delucidazioni in merito.

Ciao Carlo, la dialettica seppur accesa e a volte spigolosa è sempre nei canoni di un sano cameratismo (escludo l'accezione politica) che contraddistingue gli animatori di questo forum a differenza di molti altri forum, quindi se ci frequenterai, avrai sempre modo di sentire dietro le terga qualche pungicata di fioretto, non te ne avere a male e ricambia sempre eh eh eh!!

Mi complimento con Gianluca per aver trovato delle ragioni positive ad alcune scelte di Citroen che personalmente ritengo cadute di stile rispetto alla grandisità del progetto che per me resta sempre tale non solo nella fase di lancio ma per tutta la sua vita.
Riguardo l'iniezione hai ragione tu è stata una scelta coraggiosa ed encomiabile ma come sanno tutti gli attuali possessori di i.e. estremamente delicata negli equilibri di messa a punto, fino a farla a volte odiare o addirittura provocare voglie di regressioni a carbu.