Ma essendo aperto anche ai non soci preferirei avere come amministratore-capo una persona neutrale e magari che
non si faccia dire cosa deve fare e come deve gestire il suo Forum. Non un ragazzino che quando parla con Martini la guarda dal basso in alto.
Non uno che si è appena affacciato a questo mondo. Magari uno coi controcazzi, uno che se decidesse di estromettere il Club o aprire
il forum ad organo ufficiale di un altro Club lo potesse fare.
Non so se mi spiego. Ma non vorrei sia stato scelto il giovane proprio perchè più facilmente "piegabile" ai propri interessi.
Credo che a suo tempo già Vaccaro abbia sbagliato a cedere la neutralità del suo Forum. E mi sembra che questo sia un ulteriore passo in questa direzione.
So per certo che i dissidi, specialmente coi "Citropizzari" siano proprio dovuti al fatto che il Forum sia "diventato" di un Club.
Quindi, augurandomi di sbagliarmi, desidero fare i miei complimenti a Matteo e alla sua nuova attività.
Ciao vecchio, ti ringrazio per la tua sincerità.
Sono il nuovo
trota dell'IDéesse Club?
La mia visione in proposito:
intanto, personalmente cercherei di smontare questa concezione piuttosto ricorrente del club come di un olimpo i cui vertici tramano nell'ombra, un organo assetato di potere e con inclinazioni quasi "mafiose" nelle sue attività: non credo sia così, chi la vede in questo modo lo sopravvaluta. Ovvero: si tratta di un club di auto d'epoca, non di una società segreta, un partito, un circolo massonico o che altro ... certe definizioni, speculazioni e teorie del complotto le riserverei ad altre istituzioni.
In secondo luogo, rifiuto la mia descrizione di burattino di un organo con le caratteristiche che citavo prima. Anzitutto perchè ragiono per principi e non ho problemi a esprimere opinioni favorevoli o contrarie, ogni mia decisione come admin sarà ponderata e indipendente. Ho sempre sostenuto la libertà d'iniziativa e di pensiero, saprò quindi oppormi a qualunque proposta vada contro il mio pensiero, né sarò qui per sempre (ma fammi almeno iniziare!!
)
Tertium, è un fatto che questo forum sia gestito dall'IDéeSse: lo vedi anche solo nell'indirizzo della pagina (forum.ideesse.it), i suoi admin e moderatori sono tutti soci (come buona parte degli utenti) e sostengono (pur con la libertà di esprimere opinioni divergenti che dicevo prima) il club.
Ciò premesso,
nessuno è obbligato a restare se non è d'accordo con questa gestione e con il nome del club, è sacrosanto! Come dici tu, è il motivo per cui alcune persone hanno preferito trasferirsi altrove perchè preferivano uno spazio diverso, benissimo e giustissimo!. Le persone che sono iscritte qui e che scrivono ogni giorno accettano implicitamente che questo forum sia il forum dell'IDéeSse Club. Ti faccio notare, peraltro, che le "interferenze" del club nel forum si limitano alla nomina dello staff, all'indizione di raduni, manifestazioni, iniziative, a comunicazioni sulle attività e poco altro.
In ogni caso, a mio modesto avviso, il nome di un club (oltretutto nazionale) in una piazza di questo genere può garantire maggiore qualità e lo rende, oltre che più identificabile, più istituzionale. Il diessista neofita avrà piacere di entrare in una comunità patrocinata dalla più grande associazione italiana dedicata alla sua automobile, lo trovo ... tranquillizzante, passami il termine, ispira maggiore fiducia.
Il patrocinio del club, tuttavia, non preclude l'utenza del forum anche ai non soci: a nessuno è mai venuto in mente di cambiare questa possibilità, né ci riuscirà finché campo io
, è
fondamentale.
Infine ... non lo dico per togliermi delle responsabilità, anzi!, ma sottolineo ancora una volta che non sono da solo. Gli admins (io e alessio, poveri noi
) non sono un direttorio (né totalitario né manovrato) ma lavorano di concerto con i moderatori, seguono una linea editoriale che è redatta e sottoscritta liberamente da tutti ed è in fase di completamento, ascoltano gli utenti ma SONO ANZITUTTO degli utenti. Evitiamo quindi di attribuirgli poteri e ruoli che non hanno e non si sono mai sognati di avere.
Tre parole: collegialità, indipendenza personale, impegno.
C'est tout pour aujourd'hui.