Concordo al 100% con Haiede: in primis controllare se c'è scintilla ai capi degli elettrodi delle candele e se la stessa è bella viva e non smorta (in questo caso la scintilla potrebbe non essere sufficiente all'interno della camera di combustione a far accendere la carica). Se non convince, sostituire il condensatore o meglio lo spinterogeno completo con un altro funzionante (se lo si ha a disposizione).
Ti rispondo analiticamente DSurf63: quello che può succedere tutto d'un tratto è la seguente successione: monto il carburatore e tiro bene i dadi a freddo con la base non più elastica. Accendo il motore ed esso scalda collettore base e carburatore, le dilatazioni termiche deformano l'accoppiamento e il profilo inferiore del carbu che, realizzato in leghe di metalli fragili, mal sopporta le tensioni eccessive. Poi tutto si raffredda e tra il profilo inferiore carbu e la base in materiale sintetico si genera uno spazio vuoto che lascia filtrare aria e scompensa totalmente la carburazione.
Insisto, se dopo diversi tentativi di avviamento (specie con lo starter inserito) il motore non parte e le candele sono asciutte nonostante il carburatore sia invasato significa che c'è una importante aspirazione di aria dal collettore di aspirazione. Nove volte su dieci è l'accoppiamento del carburatore, altre volte il collettore medesimo incrinato, spaccato o svitato dalla testata (ma in quest'ultimo caso su ds ci sarebbe perdita di liquido refrigerante).
IN BOCCA AL LUPO!!!