Ho appena parlato con l'ing. Saini e -se possibile- adesso le cose sono ancora più confuse!
Saini non ha seguito la vicenda personalmente nel senso che si è limitato alla "preparazione della Prestige per il Vaticano", visto che l'affare è stato gestito essenzialmente da Roma.
L'auto è arrivata da Parigi nell'ottobe del '59 come una "normale" Prestige di serie, a Milano -su indicazioni di Chapron- è stato montato il kit microfono/altoparlante e radio con doppi comandi, sulla base del foglietto che ho già pubblicato e dei disegni fatti da Saini che abbiamo qui in archivio. Poi DS è stata spedita a Roma per la consegna che è stata curata da Citroën Francia. Vion è sul posto nella sua veste di direttore del Commerce-Exportation, giacché i costi dell'intera operazione (non indifferenti) erano stati suddivisi tra le due Citroën Italia (Roma e Milano all'epoca avevano direzioni separate), la Società Citroën di Quai de Javel e -appunto- il Commerce Exportation.
Quello che complica tutta la faccenda è che però la DS19 delle foto è stata poi ripresa da Citroën e sostituita con un'altra DS19 Prestige, ovviamente più moderna, nel 1963. Tutto questo a causa di non meglio precisati problemi doganali e difficoltà nell'immatricolazione della prima Prestige.
Ecco perché Vion parla del 1963: è la data in cui lui ha fatto la SECONDA consegna da dirigente di Citroën Italia a Roma!
La vicenda è sempre più ingarbugliata!