Manca una conferma da Bruxelles, ma il caso pare risolto, datemi ancora qualche girono per un paio di verifiche e per un confronto coi nostri colleghi francesi che vedremo in occasione di Rétromobile.
In sostanza, pare che a Forest, venisse assegnata una trache di numeri per ogni produzione e che, in caso di aumento del numero di auto di ogni ordine fatto in corso di produzione, semplicemente si procedesse a "stampare" più telai proseguendo nella numerazione. Se poi c'era un ordine anche di un centinaio di pezzi, si faceva una nuova numerazione anche con cifre diverse da quelle usate nella tranche precedente. A noi sono arrivati in "man correnti" divisi anno per anno con una tranche per ogni anno, ma pare che soprattutto nel '69 siano state fatte delle produzioni integrative.
Ecco che torna il numero della nostra 21 (7272721) che è successivo all'ultimo ufficiale solo perché ne hanno fatte X in più, così come i telai di dscinquantasei e Massimo fanno probabilmente parte di un lotto 40000001-400000XX fatto per l'Italia dopo (o più probabilmente PRIMA) del lotto ufficiale che risulta solo perché è l'ultimo prodotto.
Tutto questo l'abbiamo ricostruito lo scorso sabato con Saini, Maiocchi e Brugnotti: quest'ultimo, come primo impiego in Citroën nel 1969, era all'ufficio omologazioni e si occupava del rilevamento delle vetture arrivate in dogana.
La conseguenza più interessante è che le DS complessivamente prodotte, con ogni probabilità, sono più di quel milione e quattro che risulta dalla somma dei numeri di telaio!!!