ma nel '69 le id/ds prodotte in belgio a che mercati erano destinate ??
André Citroën costituì la sua filiale belga nel gennaio del 1924, fu la sua prima succursale all'estero che prevedeva un piccolo impianto di montaggio a Saint-Gilles, creato essenzialmente per l'assemblaggio in loco dei modelli da vendere in Belgio, procedura necessaria perché le auto montate in loco erano considerate prodotta nazionale belga e non pagavano gli elevati oneri doganali che gravavano sulle automobili provenienti dall'estero.
Il successo fu tale che due anni dopo, nel 1926, fu costruita una nuova fabbrica a Forest, nei sobborghi di Bruxelles, su una superficie di 16500 metri quadri. Fu in questo impianto che vennero assemblate le ID e DS destinate al nuovo mercato del Benelux, costituito nel 1944 ed operativo dal 1948 tra Belgio, Olanda e Lussemburgo (dalle iniziali di
BElgique,
NEderland,
LUXembourg) ma anche ad altri Paesi che complessivamente fossero in grado di assorbire la produzione dell'impianto di Forest.
Tra i mercati destinatari dei prodotti di Forest c'erano anche quello italiano e tedesco, più attenti alla qualità degli assemblaggi che nella fabbrica belga era particolarmente curata, ma qualche vettura è finita persino in Francia: nei momenti migliori della carriera della DS, Javel non era in grado di soddisfare la domanda del mercato nazionale francese.
Nel 1969, con l'arrivo del Mercato Comune Europeo (MEC) e con la flessione della domanda di DS (che sarebbe ripresa vigorosamente l'anno successivo con l'unificazione della gamma), la produzione a Forest fu interrotta e la fabbrica continuò ad assemblare le bicilindriche (Ami, 2CV, Dyane e derivate) e qualche furgone HY. Del resto, nel 1966 era stata fermata anche la produzione inglese a Slough e le DS vendute ai sudditi di Sua Maestà britannica arrivavano direttamente da Javel.
Le ultime DS assemblate a Slough sono state destinate proprio al nostro Paese e non è infrequente trovare vetture non registrate nelle tabelle ufficiali perché costruite DOPO il settembre '69 con i materiali rimasti sulle linee di montaggio: una è la DS21 che abbiamo in garage che ha il numero di telaio più alto tra quelle costruite in Belgio di cui si abbia notizia: 7272721 contro l'ultimo dato ufficiale che è 7272714, anche la più alta (come telaio) DS21 meccanica di Forest di cui si abbia notizia è in Italia, nelle Marche per la precisione ed è la gemella della nostra per colori ed allestimento, entrambe immatricolate in ottobre 1969 quando nelle Concessionarie c'erano già i "modelli '70" fatti a Javel con la nuova plancia a tre strumenti circolari.
Quanto ai dati di produzione, sul Reynolds c'è una buona sintesi, credo la migliore tra quelle pubblicate in giro, la trovate a fine volume assieme ai numeri di telaio ufficiali.