Due (quasi) coetanee a confronto

nn volendo parlare dei guai alla distribuzione!!!!!!!!!

 

La versione da paragonare è come giustamente dice Matteo la 20 o a massimo la 21, non la 23 perrchè ha analoga potenza......semmai questa ultima è l'anomalia per la potenza non elevatissima in rapporto alla cubatura del motore.

Certo haiede, stiamo esprimendo opinioni, mica litigando ! E' ovvio che tu hai il tuo parere e lo esprimi, io su alcune cose non sono d'accordo è faccio altrettanto. Da parte mia nessun problema, a me piacciono queste discussioni. 

Ho paragonato la 23 e la 21 sulle prestazioni, la DS 20 Pallas o la DS 23 come fascia di prezzo. Come cilindrata le DS sono sempre state "altine" e a mio modesto avviso un top di gamma come la 2000 IE non è corretto paragonarla con la DSpecial, entry level delle DS.

I motori DS, ma più in generale i motori Citroen, non hanno mai brillato, è vero. Però da un punto di vista funzionale hanno svolto il loro lavoro in maniera più che decorosa. La 2000 IE si trovò l'arduo compito di sostituire la Flaminia e provò a farlo mettendo in campo finiture di lusso e una qualità costruttiva successimante mai ritrovata. Nonostante questo non vi riuscì e molti Lancisti rimpiansero i fasti della Flaminia. La DS il ruolo dell'ammiraglia del marchio è riuscita a tenerlo ben saldo per tutti i 20 anni di presenza sul listino, ed è stata lei ad essere rimpianta.

In buona sostanza però io non sto criticando la Lancia 2000 IE, sto dicendo che su alcune cose che hai detto -e le ho elencate sopra- non mi trovo d'accordo. Dire poi che la distanza fra Citroen e Lancia venga ristabilita dall'avvento della CX mi pare proprio un errore: metti a fianco la migliore DS di fine serie, la migliore Lancia 2000 e la migliore CX del 1975, poi ne riparliamo.

Per quanto riguarda i materiali scaduti a livello verticale io non sono d'accordo. E' chiaro che la Citroen iniziò a badare al risparmio, i tempi stavano cambiando e i fasti non erano più quelli di un tempi. Ma la qualità degli acciai, sostanzialmente la più significativa caduta di qualità, era avvenuta già anni prima.
Gli ultimi due anni delle Pallas (mannaggia a loro) videro dei nuovi tessuti, più eleganti e più robusti (il grecato), per esempio.

Su quali altri dettagli la qualità negli ultimi anni sarebbe decaduta a livelli importanti ?

A mio avviso, collocando le due vetture temporalmente viene all'occhio sopratutto la diversita' di concetti, mentre l'italiana esprime la propria personalita' un po' snob e la propria eleganza, la francese si distingue sopratutto per la sua sfrontatezza ed il suo anticonformismo, diversita' che oggi non si notano piu' nelle vetture attuali se non in rari casi

Esattamante centrata la posizione di Bluto.

Qualità: acciai a parte (sapendolo ehh, non casualmente), i trattamenti di verniciatura hanno cominciato ad essere efficaci dagli anni 80 le plastiche CX nelle prime serie erano pessime, i rivestimenti sedili magari belli (certamente non di panno Zegna come i Lancia) ma tutt'altro che resistenti...........forse si è voluto "stupire" ma la tecnologia di tali materiali non era ancora "matura" per un uso esteso in ambito automotive..........

Comunque sto cercando di evidenziare differenti filosofie di prodotto.............non chi era meglio,più bello,più bravo: purtroppo CITROEN (ma anche Lancia) in quegli anni cominciavano a perdere il blasone di produttori di auto di lusso e solo in parte o per brevi periodi sono riuscite a riproporne altre tecnicamente innovatrici come sempre (XM) o commercialmente indovinate (thema) ma da metà 90 il vuoto..........

parere personale

Io per il confronto puro tra veicoli così diversi sono invece del parere di rapportare oggetti base, senza fronzoli inutili per vedere davvero la reale qualità non camuffata.
 Per fare un esempio: una Polo C del 1986 e una panda 45. La prima ha una qualità e una pienezza e un livello di rifinitura assolutamente alti, la panda è ....'na panda! Lo avverti in tutto e se apri il vano motore il confronto è ancor più duro!
Tornando alla Dea di Matteo v/s la Lancia, è evidente che l'estetica è il discriminante primo e inoppugnabile.
Io sono sorpreso dal grado qualitativo di finitura e dei materiali nelle dee ante '68 anche nelle ID rispetto alla miseria del finire, soprattutto nelle versioni povere.
Ma la cosa che restituisce tutto l'onore alla DS è che quando la si guida, riesce ad essere un'auto assolutamente compatibile con la contemporaneità, cosa che invece pesa su qualsiasi auto storica escludendo rare eccezioni. La DS è forse l'unica che riesce a non far rimpiangere un'auto contemporanea, almeno finché non è estate!

[...]La 2000 IE si trovò l'arduo compito di sostituire la Flaminia e provò a farlo mettendo in campo finiture di lusso e una qualità costruttiva successimante mai ritrovata. Nonostante questo non vi riuscì e molti Lancisti rimpiansero i fasti della Flaminia. La DS il ruolo dell'ammiraglia del marchio è riuscita a tenerlo ben saldo per tutti i 20 anni di presenza sul listino, ed è stata lei ad essere rimpianta.

Questo punto evidenziato da Gianluca è importantissimo: al di là delle sue giuste considerazioni sul motore bisogna dire che l'eredità della Flaminia  era troppo pesante per la 2000. La DS era figlia di una grande auto e divenne una grandissima auto. La 2000 è stata una figlia sfortunata (almeno dal punto di vista dello stile).

Il paragone CX-resto delle ammiraglie è secondo me improponibile perchè la CX non nasceva per essere ammiraglia, ma per essere una "via di mezzo", quindi è ovvio che certe soluzioni o scelte costruttive non siano "all'altezza". La CX per tutta la sua vita si è trovata sempre a rincorrere la concorrenza, ora per la meccanica, ora per le dotazioni, ora per la finitura, e in ultimo per la linea e la mancanza della quinta porta.

La DS nasceva avvantaggiata e le politiche commerciali post-69 (con i risultati di vendita che tutti conosciamo) non fanno che confermarci la straordinaria flessibilità del prodotto.

"Il paragone CX-resto delle ammiraglie è secondo me improponibile perchè la CX non nasceva per essere ammiraglia,.."

Attenzione che mi riferivo ad ammiraglia relativamente al marchio: certo che non era nata per competere con una classe S Mercedes ne con una 7 BMW o con un'Audi 100...............però solo a fine carriera riusci ad offrire un livello di costruzione idoneo al suo posizionamento nella gamma cosi come altre vetture top di gamma di altri costruttori importanti (renault con la 30 prima e la 25 poi, Peugeot con la 505, ford con la SIERRA, Lancia con la Thema) a mio avviso progetti nati a inizio/meta anni 70 che poi sono stati modificati ed evoluti nella loro carriera: allora la vita di un modello era almeno decennale, oggi o nasce bene commercialmente/tecnicamente subito o altrimenti è già morto il modello prima di vedere la luce visti i tempi di vita media...........

E da riconoscere la capacità di mamma Citroen di aver saputo "cavalcare" commercialmente il mercato tanto da traghettarsi con i modelli top di gamma per quasi ulteriori 30 anni dal 71/72 con le ultime serie DS, fino algi inizi 80 con CX I, fino agli inizi 90 con CX II, fino alla soglia 2000 con XM (I e II) poi il mercato stesso è profondamente cambiato: non è più il costruttore che lo "fa" proponedo una filosofia di prodotto con il quale raccogliere clientela fedele al marchio,anticonformista che vuole cambiare o altro......ma è il mercato che dice al costruttore ..."se non hai quello che al momento voglio sei out"......e forse l'ultimo colpo di coda c'è stato con C3 prima serie nel quale si è "osato" una linea decisamente nuova nel panorama generale (ma con una meccanica tutt'altro che up to date) ed i risultati concreti ci sono stati............ma qui siamo troppo vicini come epoca..........meglio ritornare ai gloriosi anni 70.

Mia personale posizione ehhh........e come tale da intendersi!

haiede, io facevo un esattamente un discorso di marchio. non mi riferivo agli altri costruttori (non è il posto per farlo).

E' proprio in casa Citroen che la CX non fu pensata per essere ammiraglia! Doveva essere una vettura cuscinetto. Era in programma una grande berlina che poi non si fece più, e allora la CX e il "4 in linea" Becchia furono costretti a sobbarcarsi oneri ed onori !!

I "deriere coulisse" della casa citronica ai tempi CX non li conosco..........questa e materia e campo dell'enciclopedico....................

Giuseppe di carmagnola,è venuto al raduno del forum e albinea,ha una DSuper5 bianco madreperla,ha anche una Lancia 2.000,xò mi pare a carburatori,,pochissimi km tenuta veramente bene,è un conservato che sembra abbia 15 anni,x carità è molto bella,grigio scuro met.,interni in velluto rosso,clima full optional etc,xò secondo me a livello di comodità non c è storia,la DEA vince di brutto,nonostante anche la lancia abbia delle poltrone.
Come detto esteticamente fa la sua figura,ma anche lì secondo me
X quanto riguarda le prestazioni,contro una 20 pallas(quindi semi),o uno Special,la lancia vince di brutto,già x il fatto che è semi è penalizzata,anche contro lo Special.e poi da sempre sono motori brillanti..ho delle foto se riesco

Comunque sto cercando di evidenziare differenti filosofie di prodotto.............non chi era meglio,più bello,più bravo: purtroppo CITROEN (ma anche Lancia) in quegli anni cominciavano a perdere il blasone di produttori di auto di lusso e solo in parte o per brevi periodi sono riuscite a riproporne altre tecnicamente innovatrici come sempre (XM) o commercialmente indovinate (thema) ma da metà 90 il vuoto..........

anni fa mio padre possedeva una  XM 2.0 i prima serie ed io una coetanea alfa romeo 164 twin spark, potremmo parlare alla prima occasione per ore ma la cosa che ho sempre sognato era il twin spark sotto al cofano dell' XM perchè purtroppo in quella magnificenza di vettura autostradale e non che era, peccava proprio di motore  .

anni fa mio padre possedeva una  XM 2.0 i prima serie ed io una coetanea alfa romeo 164 twin spark, potremmo parlare alla prima occasione per ore ma la cosa che ho sempre sognato era il twin spark sotto al cofano dell' XM perchè purtroppo in quella magnificenza di vettura autostradale e non che era, peccava proprio di motore  .

Qui credo che entriamo in discorsi che vanno decisamente fuori dal topic e fuori dal forum. Meglio soprassedere.

scusate se intervengo.. a me risulta che il 23IE abbia 141cv, non 130... 139 dovrebbero essere quelli del 21IE

  giusto

scusate se intervengo.. a me risulta che il 23IE abbia 141cv, non 130... 139 dovrebbero essere quelli del 21IE

Ciao hal 141 CV secondo il sistema di misura SAE, decisamente più generoso. Secondo la misura DIN invece, quella poi attuata fino all'epoca del KW, i CV del 23 sono 130.