Torno al tema del topic dopo questa lunga divagazione tecnica.
Conosco molto bene entrambe le auto, la Ds perché la posseggo da tanti anni e la 2000 perché per lavoro ho percorso con lei tanti chilometri.
Questi due modelli possono considerarsi tranquillamente il meglio della produzione automobilistica europea degli anni Settanta nell'ambito del segmento delle berline per famiglia da 2000 cc..
Entrambe derivate da modelli datati, 1955 la DS, 1961 la Flavia, sono state aggiornate nel corso degli anni e rese più moderne al cospetto di una clientela sempre più esigente.
La DS, lo sappiamo tutti, nonostante gli anni era ancora moderna e performante anche se denunciava la sua età nello sfruttamento dello spazio interno rispetto alle dimensione esterne e nel confort, vedi silenziosità e climatizzazione (motore interno all'abitacolo).
La 2000 era ancora altrettanto moderna e performante (non fossilizzerei la discussione sui dati prestazionali) ma denunciava anch'essa la vetustà del proprio progetto (Flavia) specialmente per quanto riguarda lo sfruttamento dello spazio interno e del bagagliaio.
Si può dire che le due berlinotte nonostante gli anni se la battevano ancora, il confort delle sospensioni Citroen non poteva avere eguali soprattutto a confronto con le vecchie balestre della 2000, ma quest'ultima era più silenziosa e meglio rifinita.
La guida era molto simile, entrambe trazione anteriore, entrambe servoassistite, disposizione meccanica simile.
Ricordo con piacere la silenziosità e la mancanza di vibrazioni del boxer Lancia, nonché l'eccezionale omogeneità e fluidità del cambio meccanico ZF ad innesti invertiti della vettura italiana.
Certo anche la DS aveva ancora i suoi grandi pregi, ma quelli li conosciamo un pò tutti in questo forum.
Una cosa è certa, chi sale su queste auto non vorrebbe più scendere!