LA MIA BREAK 20 del 1975

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Offline bigmario

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #120 il: Aprile 20, 2012, 08:12:45 am »
fortunatamente la ruggine è soltanto superficiale,penso che optero'per la seconda e + faticosa soluzione  ;D ;D ;D       [:hello]

Ovviamente lo saprai già, ma usa un ottimo convertitore!!!
Ho LHM nel sangue!

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Offline oxi883

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #121 il: Novembre 12, 2012, 12:10:18 am »
                                    
« Ultima modifica: Novembre 12, 2012, 12:32:01 am da oxi883 »

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Offline oxi883

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #122 il: Novembre 12, 2012, 12:28:02 am »
                                                                                                 FINALMENTE   AC  136   [/size] 
« Ultima modifica: Novembre 12, 2012, 12:39:02 am da oxi883 »

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Offline fischer

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #123 il: Novembre 12, 2012, 12:46:05 am »
 [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]

Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #124 il: Novembre 12, 2012, 07:52:40 am »
 ;D ;D ;D,,,,,,gran bel lavoro...moreno.....pian panino anche questa break trovera la strada................pierochevron
pierochevron

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Offline Martini

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #125 il: Novembre 12, 2012, 09:27:22 am »
Ciao Oxi, sicuro che sia un '75? In quell'anno il barattolo LHM era (ormai da tempo) zincato anziché verniciato in verde, idem la targhetta costruttore, quella in alluminio verciato di rosa, che in quegli anni era generalmente fatta carta, anche se personalmente credo che quelle di carta fossero riservate alle DS uscite da Aulnay anziché da Javel.

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Offline haiede

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #126 il: Novembre 12, 2012, 09:46:02 am »
In quella che ho fatto io ho trovato il tetto verniciato all'interno con vernice molto spessa e gocciolosa (come un fondo telaio) di colore grigio oltre a diversi kg di bostik "invecchiato" che incollava il rivestimento in plastica.............
 [:hello]
Dodo

Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #127 il: Novembre 12, 2012, 01:45:27 pm »
Bravo Oxi !i risultati di tanta fatica si iniziano a vedere ed è sempre una bella gratificazione per chi ci ha" sudato " sopra.  [:clap] [:hello]
tutto quello che non c'è non si rompe .....

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Offline oxi883

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #128 il: Novembre 12, 2012, 02:38:52 pm »
Ciao Oxi, sicuro che sia un '75? In quell'anno il barattolo LHM era (ormai da tempo) zincato anziché verniciato in verde, idem la targhetta costruttore, quella in alluminio verciato di rosa, che in quegli anni era generalmente fatta carta, anche se personalmente credo che quelle di carta fossero riservate alle DS uscite da Aulnay anziché da Javel.
      Ho notato anch'io le incongruenze che hai citato,il nr di telaio nn presenta manomissione nei numeri e nei simboli e coincide con quello a libretto che data l'immatricolazione nel 1975 quindi una delle ultimissime prodotte.         Ho dedotto che negli anni i vecchi propietari oltre che pallassizzarla,restaurarla barbaricamente,abbiano sostituito i pezzi rovinati con quello che hanno trovato disponibili allo sfascio senza preoccuparsi troppo dell'originalita'           [:hello]

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Offline DRAKE

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #129 il: Novembre 12, 2012, 03:55:56 pm »
    ;D ;D ;D            premetto che  qualche variazione sul tema me lo concedero'ma sara' tutto reversibile al 100%   visto che devo rifoderare i sedili in skay ricreero'dei nuovi pannelli con le predisposizioni per un sistema a 2 vie,ovviamente cercando di integrarli all'estetica degli interni usando per ricoprirli lo stesso skay dei sedili,l'amplificatore dai 200 ai 400 watt sara'unico ma a 4 canali 2 per il sistema anteriore e 2 ponticellabili in 1 per il subwoofer che sara'in cassa chiusa prevedo un box  di 25 x 25 cm, l'autoradio sara'un moderno sintocd con navi integrato ma esteticamente molto retro'montato su di un proseguo" autocostruito"nella parte inferiore lato passeggero del cruscotto...........letto da fuori potrebbe sembrare la classica pacchianata tunz tunz ma vi assicuro che appena pubblichero' qualche foto convincero' anche i + scettici....................................................... [(spetteg)] almeno lo spero  [(muoio)] ;D [:hello]

Ciao Oxi/Moreno, ma questa autoradio di cui parlavi a Febbraio l'hai gia' acquistata? Puoi x caso postare una foto o dirmi il modello che avevi in mente x cercarmela su Internet?

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Offline oxi883

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #130 il: Novembre 12, 2012, 07:10:43 pm »
Si,l'ho gia'acquistata,ma sono indeciso se montarla qua o su un'altra "vecchietta" cosi'ho comprato anche l'alternativa   [;)]                        [:hello]

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Offline oxi883

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #131 il: Novembre 12, 2012, 07:21:38 pm »
la targhetta costruttore, quella in alluminio verciato di rosa, che in quegli anni era generalmente fatta carta, anche se personalmente credo che quelle di carta fossero riservate alle DS uscite da Aulnay anziché da Javel.
                                                                                       nn capisco cosa intendi per fatta carta  [?]               da una breve ricerca ho constatato che nel 75 la targhetta costruttore nn c'era,                  pero'c'erano i due fori per fissarla  [:crazy]                             quindi penso sia stata messa li'per bellezza  ;D ;D ;D       [(uhmuhm)]  domani la tolgo  [}:)]                                        [:hello]

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Offline Ugomaria

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #132 il: Novembre 12, 2012, 07:30:39 pm »
Che bello, una Nakamichi  [:love]

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Offline DRAKE

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #133 il: Novembre 12, 2012, 10:50:18 pm »
Che bello, una Nakamichi  [:love]

Eh si il nakamichi e' un bel pezzo.....ma scusa oxi non vedo niente di retro' cosi' come dicevi nel post originario.
Al di la' di questo verra' un bell'impiantuccio Ifi.... :)
ciao

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Offline Martini

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Re: LA MIA BREAK 20 del 1975
« Risposta #134 il: Novembre 13, 2012, 11:26:42 am »
                                                                                       nn capisco cosa intendi per fatta carta  [?]               da una breve ricerca ho constatato che nel 75 la targhetta costruttore nn c'era,                  pero'c'erano i due fori per fissarla  [:crazy]                             quindi penso sia stata messa li'per bellezza  ;D ;D ;D       [(uhmuhm)]  domani la tolgo  [}:)]                                        [:hello]

Per "fatta di carta", intendo "fatta di carta anziché in alluminio": le auto prodotte ad Aulnay avevano un'ettichetta adesiva di carta che al primo lavaggio motore o comunque dopo un po' di annetti era soggetta a volarsene via senza lasciare traccia. I fori c'erano comunque, anche se quella di carta era ovviamente incollata e non avviata.
Comunque non togliere niente: se l'auto è uscita da Javel, la targhetta in metallo è giusta. Dimmi solo che numero c'è scritto sopra ed il numero di telaio ed io ti dirò se è "compatibile" con il modello e con il periodo di fabbricazione.