poco tempo fa parlavo a mio fratello del "vagabond" lui non lo conosceva (classe '92) ma ora mi interessa sapere se era simbolo di un movimento o che cosa , io lo avevo sul casco per bici a fine anni 80 quando ero un ciclista
vagabond era il simbolo di chi all'epoca (anni 80)si divertiva pur nn avendo soldi,la discomusic, l'afro era la musica che ascoltavamo nelle discoteche di tendenza che raggiungevano macinando centinaia di km con l'auto sempre piena cosi' da ripartire i soldi x la benzina,si viaggiava sempre sulle statali rinunciando alla comodita' dell'autostrada , si dormiva d'estate fuori sul sacco a pelo d'inverno strettissimi in auto,ristoranti nemmeno a parlarne,il panino andava benissimo l'unico lusso che ogni tanto ci si poteva permettere era una beck's o una ceres,io all'epoca ero studente,quelli come me potevano scegliere l'auto su tre modelli 2CV DYANE R4 economicissime nei consumi e zero manutenzione . Se si era figli di"papa'" o si lavorava la DS ; molto impegnativa per consumi e manutenzione,quando si rompeva se il danno era superiore al milione di lire se ne comprava un'altra con la stessa cifra..............mi ricordo ancora quei parcheggi strapieni di queste auto ,sembrava un raduno,a volte invece di entrare in discoteca passavo le serate fuori ad osservarle nei loro colori a volte improbabili,piene di adesivi messi li' come trofei, come per dire io c'ero ! Mi rendo conto oggi pero' che è molto difficile da spiegare a chi nn ha vissuto quel periodo,magari per molti il vagabond era ed è soltanto il simbolo degli "sballoni" figli dei fiori