Zincatura a caldo serbatoio benzina. "Gamma" "Delta" "Zeta" "Eta"

Si può, adesso lo posso dire.
Venerdì sono andato a ritirarlo con un vento siberiano che per un paio di giorni mi ha spento l'entusiasmo di lavorarci un po prima di finire il lavoro, cosa che dovrebbe accadere in settimana con la collaborazione del radiatorista, perchè?...ve lo spiego ma procediamo per ordine.
Prima di cominciare però devo chiarire che questo metodo non è ne migliore ne peggiore di quello messo a punto da Davide Lissandrin (haiede per il forum) con il quale ci siamo sentiti spesso e che mi ha confortato con delle informazione che solo chi ha aperto il serbatoio può conoscere alla perfezione.
Ancora direi che forse il metodo di Davide è preferibile quando il serbatoio è particolarmente corroso dalla ruggine, magari però (è solo un suggerimento) si potrebbe zincare anche a caldo da aperto.

Inizio con qualche foto, si tratta del serbatoio della "tunisina" che andrà a sostituire quello della mia Dsuper, che ha iniziato dopo quasi 5 anni a darmi qualche problemino di finissima ruggine che mi ritrovo nel filtro.








Il tappo e il metodo cronio per rimuoverlo per non ridurlo un truciolo, è lo stesso che mi ha consentito di aprire il pivot, chiuso con una forza di torsione di 140 kilo-newton


Aperto


Ecco come si presenta dentro



Nella sezione galleggiante



Questo ciò che è uscito dopo una prima "ramazzata"


Lo stato del filtro lamellare


A questo punto "il bambino" è stato pesato..


11 Kg pesò u picciriddu!!

Segue nel pomeriggio....

l'hai aperto, o no?

l'hai aperto, o no?

No cara!

No cara!

e tutta quella monnezza come pensi di toglierla?

e tutta quella monnezza come pensi di toglierla?

Il serbatoio è già zincato, abbi un po di pazienza che carico delle altre foto...

Il serbatoio è già zincato, abbi un po di pazienza che carico delle altre foto...

l'hai zincato su tutta quella schifezza e quantu avi a durari..............

l'hai zincato su tutta quella schifezza e quantu avi a durari..............

Sei uomo di chiesa, abbi fede....

Sei uomo di chiesa, abbi fede....

con te si perde la fede...........

Grazie Maurizio (IDCronio), come giustamente hai sottolineato tu, sono 2 metodi diversi per ottenere un risultato simile: a seconda del livello di degrado delle lamiere e della capacità tecnica di risaldare efficaciemente il tutto, cosi come disporre di azienda in grado di effettuare il trattamento di decappaggio e zincatura in modo professionale, vanno scelti i metodi di rigenerazione.
 

con te si perde la fede...........

... mi sembrate Ciccio e Franco... 

Grazie Maurizio (IDCronio), come giustamente hai sottolineato tu, sono 2 metodi diversi per ottenere un risultato simile: a seconda del livello di degrado delle lamiere e della capacità tecnica di risaldare efficaciemente il tutto, cosi come disporre di azienda in grado di effettuare il trattamento di decappaggio e zincatura in modo professionale, vanno scelti i metodi di rigenerazione.
 

 

Di solito mi capita di fare i lavori di notte, piuttosto che battere i marciapiedi che sarebbe anche più proficuo!

Altre immagini, dopo la pesatura per staccare la vernice senza bruciarla

Poi con flex e spazzola


Evidenziato un foro

Gli attacchi dei tubi pescaggio e sfiato

Nel dettaglio



Poi, come richiesto dall'ingegnere della tecnozinco, praticato un foro da mezzo pollice circa nell'angolo opposto al tubo di riempimento del serba.
Io lo ho praticato sul guscio superiore nel punto che vedete, ma anche fatto nell'angolo più alto andava bene.


Così ho potuto fotografare l'interno


Poi, finalmente, dopo una serie di chiamate e discussioni tese più che altro a farmi desistere dal tentativo per preoccupazioni del tipo, deformazione, fusione dei tubi in rame.... ...e altro, consegno il pezzo all'operaio in in gharge
Il pezzo, mi sono preoccupato di ripetere, doveva subire il processo di decapaggio e zincatura, mantenendo le viti sostitutive avvitate ma senza che queste superassero la filettatura femmina lato interno, ma questo aimè non è avvenuto e vi spiego dopo come è finita.
Queste le foto che ho ricevuto questa mattina dal caporeparto.


Decapaggio, bagno che pregherei ado di fare per chiarirsi le idee...


Lastre di zinco in fusione


Zincatura, 450° circa
Come vedete il punto di uscita dell'aria è quello dell'angolo dove è stato praticato il foro


Mentre quello di fuoriuscita dello zinco è quello dove si trova saldato a stagno il tubo, (lo stagno fondendo avrebbe potuto far precipitare il tubo in fondo alla vasca, quindi gli ho inanellato un fil di ferro, la cosa non è accaduta ma sia il tubo che i due piccoli in rame vanno comunque risaldati come in origine)

Svuotandolo con questa inclinazione non rimangono "tasselli" di zinco nell'angolo che vedete ancora immerso


Prima di mostrarvi altro, vado è...



2,400 Kg di differenza costituiti da circa 80 micron di zinco per faccia sulla lamiera.

Segue....

nessuno di noi aveva bisogno di ulteriori conferme circa il tuo già precarissimo equilibrio, ma tu nn contento ti sei ancora cimentato............

Il passaggio di sverniciatura io lo ho eseguito a freddo (un pochetto la lamiera ti si è "stropicciata" con il fuoco) mediante sabbiatura ovviamente su tutti i lati avendo i semigusci aperti, cosa che poi ha richiesto un decappaggio meno agressivo pre bagno.

La sabbiatura ed una lampada potente ti permettono di scoprire microforrellini da corrosione e di ripararli da dentro con una "ciappa" saldata prima di andare in bagno di zinco che nel mio caso è elettrolitico.

Povero Ado.........il bagnetto nel decappante gli volevi far fare ............se lo peschi in una giornata di Incxxxxxo e talmente acido che se mette un solo dito nella vasca la reazione fa scoppiare tutto................hihihihihi

 

Il passaggio di sverniciatura io lo ho eseguito a freddo (un pochetto la lamiera ti si è "stropicciata" con il fuoco) mediante sabbiatura ovviamente su tutti i lati avendo i semigusci aperti, cosa che poi ha richiesto un decappaggio meno agressivo pre bagno.

La sabbiatura ed una lampada potente ti permettono di scoprire microforrellini da corrosione e di ripararli da dentro con una "ciappa" saldata prima di andare in bagno di zinco che nel mio caso è elettrolitico.

Povero Ado.........il bagnetto nel decappante gli volevi far fare ............se lo peschi in una giornata di Incxxxxxo e talmente acido che se mette un solo dito nella vasca la reazione fa scoppiare tutto................hihihihihi

 

 

Ho dimenticato di attaccare la foto dell'interno con la ruggine e gli idrocarburi secchi ancora "fumanti" la potete vedere dopo quella del foro...

Si Davide, la sverniciatura si può benissimo praticare a freddo, del resto anch'io ho fatto così, ma mi sono accorto che spazzolare senza prima fare arricciare la vernice mi veniva molto più dura (non fate battute ) quindi disponendo di un cannello per attaccare le guaine bituminose....è stato meno faticoso!

Presto altre foto..