Non posso accettare questa definizione perché contiene una stortura di fondo circa un fondamento: DS e ID sono in egual misura importanti e belle.
L'aspetto puramente decorativo non ha niente a che vedere coll'aspetto tecnico o stilistico originale.
Potrei dire per esempio che il volante in gomma è una porcheria dell'ultima ora dato che compare tre anni prima della fina mentre il nastrato ha accompagnato le dee tutte per 17 anni...e metterci anche quelle fetecchie delle maniglie incassate che hanno anch'esse una vita brevissima e per la transitiva affermare che quindi una 23 ha due elementi che non sono veramente degni della vera DS.... Ma non lo penso! Chi sceglie una dea semplice non lo fa per una questione di budget, almeno non sempre. Io ho scelto la Delfina che potrebbe somigliare davvero ad una DS confort tranne che per il fungo ma l'ho presa con cognizione di causa: mi piace semplice. Amare le donne senza petto non significa che uno non possa averne una tettuta....ma semplicemente che è all'ascolto dei propri gusti senza lasciarsi fuorviare da meccanismi di immagine-esibizione. La DS non nasce Pallas...ci diventa dopo dieci anni, la DS diventa ID dopo un anno....chi merita quindi un maggiore rispetto tra le due? Ricordare sempre che le DS non avrebbero tenuto a lungo sul mercato se non si fosse creato l'escamotage ID...che poi è un contenitore di idee che hanno popolato le GS, le CX, le BX....
Non per presunzione ma per spirito realistico la DS deve la sua longevità alle ID che hanno dato soldi a Citroen e che oggi danno pezzi da espianto per sistemare le pallas...
Pietà, non si dica che una ID oggi è "vorrei ma non posso", magari lo è stato all'inizio della sua carriera e poi credo che faccia parte dello spirito italiano di avere sempre oggetti pieni di accessori e parti luccicanti, tant'è che proprio per l'Italia si sostituiscono cornetti di frecce e pomelli di finestrini e altre cose pur di somigliare a qualcosa di più lussuoso.
Son belle tutte, e soprattutto tutte si meritano di essere rispettate e custodite al meglio.
W la DS, w l'ID.
Fischer cito il tuo post solo perché l'ho trovato "centrale" alla questione non perché ho intenzione di rivolgermi a te direttamente, ci tengo a premetterlo.
Che siano tutte belle e tutte meritevoli di rispetto mi pare scontato, almeno per chi coltiva questa passione in modo maturo.
Detto questo non è vero che siano tutte uguali, belle e importanti allo stesso modo. Ogni modello ha la sua storia e il suo perché ed è giusto valorizzarlo in maniera differente.
Il volante in spugna è stato un requisito di sicurezza "moderno", non una porcheria dell'ultima ora; le maniglie incassate sono un segno in un'economia di scala, che iniziava a dettare legge un po' ovunque (e avrebbe continuato a farlo fino a oggi). Inoltre la moda del periodo era cambiate e le maniglie a pulsante iniziavano a sparire un po' dappertutto. Segno del suo tempo dunque, non fetecchie.
La Pallas nasce dopo perché dopo è arrivata la necessità di quell'allestimento. L'allestimento "base" era poco più che sufficiente nel '56 ma comunque vada ha retto per 10 anni. Gli anni però passano e le abitudini cambiano, ecco che 10 anni dopo, per continuare a fare la "macchina dell'avvocato", la DS aveva bisogno di un guizzo o di lì a poco sarebbe arrivata al tramonto: ecco l'allestimento pallas ed ecco una ventata che per altri 10 anni ha trainato il giochino. Simile sorte è toccata all'iniezione, che ha permesso alla DS di rimanere gran routiere anche negli anni '70.
La definizione di hal non credo volesse essere offensiva. "Vorrei ma non posso" è solo una dei tanti modi di dire per definire un modello che non è esattamente allineato agli standard che ci si aspetta da quel tipo di automobile. Allo stesso modo le entry level di marchi blasonati sono spesso battezzate come -ad esempio- le "mercedes dei poveri", "la voglia del BMW" ecc. ecc. Che c'è di strano nel dire che una DSpecial era - con tutto il rispetto - la "voglia della DS" ? Costava la metà !!!
Si possono avere i gusti per carità, ma io credo che invece che usare termini come "allestimento barocco", "orpelli inutili", "purezza di linea" ecc. ecc. si dovrebbe valutare la storia di un'automobile per quello che è, senza stare a fare inutili guerre di cortile che sono davvero - quell si - decisamente inutili.